LA TERAPIA

IL NOSTRO ORIENTAMENTO

L'orientamento cognitivo-costruttivista nasce intorno agli anni Ottanta e vede nei suoi maggiori esponenti italiani Vittorio Guidano e Gianni Liotti.

E' una terapia incentrata sulla relazione paziente-terapeuta in cui il sintomo non è visto come qualcosa da eliminare a priori, ma come elemento di cui comprendere il significato nel momento di vita presente che la persona sta affrontando.

Obiettivo della terapia è acquisire consapevolezza dei propri meccanismi di funzionamento nel tentativo di non essere più prigionieri dei propri schemi emotivo-cognitivi automatici e darsi la possibilità di scegliere la strategia e il comportamento più funzionale al benessere personale.

QUANDO RICHIEDERE UNA TERAPIA?

In qualsiasi momento della vita in cui proviamo una sofferenza o una confusione tali da influenzare negativamente il nostro quotidiano, non permettendoci di essere sereni.

In seguito a cambiamenti di vita importanti, non per forza negativi, che hanno causato difficoltà emotive o relazionali, come ad esempio una promozione, la nascita di un figlio, un trasloco, il matrimonio, una malattia, un lutto etc.

In presenza di alcuni sintomi come insonnia, ansia, agitazione, tristezza profonda, momentanea apatia o mancanza di motivazione, pensieri intrusivi e disturbanti ecc.

In presenza di una sintomatologia somatica che non ha trovato spiegazione attraverso esami medico-diagnostici, come ad esempio cefalee, disturbi intestinali, dolori diffusi, vertigini, nausea ecc.