Lo studio
"TPCP (Turin Prostate Cancer Prognostication): Un approccio integrato per il miglioramento della prognosi del cancro alla prostata" è uno studio osservazionale di coorte retrospettiva non-farmacologica il cui obiettivo è rispondere alla necessità di migliorare la prognosi del cancro alla prostata, sia in termini di identificazione di nuovi marcatori prognostici sia sotto il profilo di miglioramento dei modelli prognostici attuali.
Lo studio si innesta in un consolidato filone di ricerca avviato presso il Dipartimento di Scienze Mediche (DSM) dell'Università degli Studi di Torino, il CPO Piemonte e le Strutture di Anatomia Patologica e Urologia dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, in collaborazione con il Karolinska Institutet.
Sono 5 gli obiettivi che lo studio TPCP intende perseguire:
testare e calibrare per la popolazione italiana nella coorte TPCP il nomogramma pre-trattamento MSKCC;
analizzare nella coorte TPCP il contributo prognostico di nuove caratteristiche istopatologiche, valutate utilizzando il sistema di microscopia virtuale, aggiunte al modello MSKCC (la presenza del carcinoma intraduttale, la quantità di tessuto stromale nel tumore, i sottotipi e la proporzione di tessuto tumorale con punteggio Gleason 4 ecc.);
estrarre in modo agnostico con il sistema di microscopia virtuale caratteristiche istologiche dai vetrini digitalizzati e valutare il loro contributo prognostico quando aggiunte al modello MSKCC nella coorte TPCP;
valutare se lo stato di metilazione del DNA di geni candidati (GSTP1, APC, PITX2, ABHD9, Chr3-EST e GPR7 e LINE-1 come proxy della metilazione globale) nel tessuto tumorale possa migliorare il modello MSKCC;
sviluppare un modello che includa tutte le variabili utilizzate negli obiettivi da 1 a 4 e valutare il miglioramento apportato al modello dall'inclusione di più fonti di informazione rispetto al solo modello MSKCC.
Lo svolgimento dello studio TPCP si articola in due fasi distinte:
fase 1: formazione della coorte TPCP, raccolta dei dati clinici e follow-up, svolgimento delle analisi digitali e molecolari;
fase 2: sviluppo, valutazione, validazione e presentazione dei modelli prognostici.
L'infrastruttura dei dati e dei campioni biologici raccolti nel corso dello studio TPCP segue il principio FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable).
I dati sono custoditi nella Biobanca e Centro di calcolo TESEO, la cui recente istituzione è avvenuta nell'ambito di un progetto di eccellenza del DSM con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca.
Lo studio di coorte TPCP, ideato e condotto nell'ambito del Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università degli Studi di Torino in collaborazione con l'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e il Centro di Riferimento per l'Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, è stato approvato dal Comitato Etico Interaziendale AOU Città della Salute e della Scienza di Torino - AO Ordine Mauriziano - ASL Città di Torino.