dalle ORE 18:00
L’area Buzzi Unicem ospiterà il palco del Social Tour, con performance, interventi e un grande spettacolo musicale. A presentare la serata sarà Lele Sarallo, conduttore radiofonico e volto noto della comunicazione digitale. Tra i momenti centrali, l’incontro con Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino, ospite speciale di un talk inedito, tra parole e suggestioni sonore, in un tempo che ha bisogno di visione. Sul palco, a condividere la serata, si alterneranno: Gabriele Esposito, Ludovico Fremont, La Scelta, Mario Ermito, Jacopo Ratini, I Tremendi, Antonio’s Revenge, Sixteen & Verdekiara, Artista Sociale, M.I.C., Armonia, Federico Di Cosimo,
Mario Tricca e Scooppiati Diversamente Band. Parteciperanno anche: l’atleta paralimpico Valerio Di Cocco, la Guidonia Calcio e le scuole di danza e arti performative: Scuola Danza Cinestar, RIDA Academy e ArteAttiva.
ORE 18:00
La manifestazione si sposterà nel cuore della città, a Piazza Matteotti, per una serata dedicata alla socialità e all’arte urbana. Ad aprire il programma, un aperitivo social accompagnato da un DJ set e da performance di street art diffuse nell’area. A partire dalle 21:00, il palco accoglierà la speciale sfilata “Modelli si nasce”, pensata per raccontare l’inclusione attraverso la bellezza delle differenze. Seguiranno le esibizioni di OltreTango, realtà che promuove latangoterapia come forma di inclusione, dei giovani ballerini di break dance Welcome 2 Dance, dei performers di ArteAttiva e del batterista Francesco Caprara. A completare l’esperienza, un’area street food e un DJ set finale in programma fino alle 23:30.
Forze che uniscono: associazioni, sport inclusivo e autodifesa al Social Tour 2025
Questa edizione si arricchisce della presenza di numerose associazioni attive sul territorio, realtà che ogni giorno lavorano per promuovere solidarietà, inclusione e sostegno alle fragilità. I loro stand e le attività proposte offriranno al pubblico l’opportunità di conoscere da vicino esperienze e progetti che fanno della partecipazione attiva un valore concreto. In programma anche attività di sport inclusivo, dove l’importante non è vincere ma condividere. Non mancheranno anche simulazioni di difesa personale femminile: non solo una pratica, ma un gesto simbolico per promuovere la consapevolezza e la sicurezza delle donne, dentro e fuori i luoghi di aggregazione.