Il lavoro con le sue gratificazioni più o meno quotidiane, può diventare una forma di antidepressivo per curare le peggiori forme di insoddisfazione di coppia. In questo caso si finisce per non accorgersi che alla coppia si chiede sempre meno e che la solitudine vissuta nella relazione viene scambiata per il meritato riposo, in questo sta il senso del tradimento. Il partner tradito può reagire lamentandosi e spesso rimanere inascoltato. Spesso, in questi casi, può avvenire che al tradimento legittimato dal lavoro si risponda con un contro-tradimento reale o virtuale, bilanciando così la situazione.
Nella vita di un bambino, le mani di un padre possono essere fonte di gioia, oppure di dolore.
Dal punto di vista del bambino, le mani del papà non solo comunicano la bellezza del contatto fisico proprio come fanno anche quelle della mamma, ma sanno anche spingerlo verso l’esplorazione del mondo. Avere mani che si prendono cura del corpo del neonato è la prima mossa che permette al papà non solo di essere padre, ma anche di sentirsi padre.
Molti uomini non hanno nella propria memoria emotiva alcun ricordo di un contatto tenero e affettivo vissuto grazie alle mani del proprio padre. Da piccolo, però, un figlio ha bisogno di sentirsi protetto e sicuro nella relazione con chi si prende cura di lui. Nulla come le mani dei genitori sa scrivere nella memoria del bambino l’alfabeto della cura e della connessione emotiva. Il contatto corporeo con entrambi i genitori aiuta i bambini a conquistare un senso di calma e tranquillità.
L’istinto materno contrariamente alle idee ricevute, non è profondamente insito nella natura femminile, si tratta di un elemento che non è innato ma che cresce con il crescere della relazione della madre con il suo bambino. A forza di immaginare che sia automatico, alcune donne mettono in discussione le loro qualità di madri, mentre è del tutto normale non sapere sempre che cosa fare, quando e come. L’amore materno è un sentimento umano e, come ogni sentimento, è incerto, fragile e imperfetto. Inoltre, e sempre in contrasto con ciò che ci hanno insegnato, aspettare un bambino è fonte di ansia : il feto trasforma il corpo della donna e la costringe a partorire. Portare in grembo un bambino fa temere alla donna di non essere all’altezza, la mette di fronte alla sua realtà e alla sua appartenenza al sesso femminile.
Oggi le madri leggono libri specializzati per imparare a educare. Se essere una madre fosse così evidente, come spiegarci il notevole successo di queste pubblicazioni?
Una comunicazione aperta ed efficace nelle relazioni affettivamente significative dipende dal livello di sicurezza della relazione. Per poter esprimere un disaccordo non si può fare a meno di deludere le aspettative di chi ci ascolta, ma ciò che non deve essere a rischio è la continuità della relazione. La fiducia relazionale nasce soltanto in un ambiente sano e sicuro, in cui disaccordi e discussioni possono venire esplicitati senza il timore di essere abbandonati. La FIDUCIA è il migliore strumento che i partner hanno a disposizione per affrontare e chiarire i conflitti. E i conflitti vanno affrontati per essere risolti. Il dialogo è sempre la soluzione ideale per risolvere i problemi in una relazione di coppia e per avere dialogo c’è bisogno di fiducia. Senza concentrarsi troppo sull’ altro, bensì su noi stessi, il dialogo non serve ad additare il partner per le azioni commesse, ma a dirgli come ci fa sentire il suo comportamento. Serve ad aiutarlo a comprendere da cosa deriva la nostra insofferenza.
Questo tipo di coppia è generalmente composta da due persone molto sole che hanno vissuto genitori non disponibili alle loro richieste emotive. L’attrazione tra partner appare centrata sulla comune condizione di deprivazione affettiva. Tutto ciò da luogo a una relazione che non porta a una reale intimità di coppia ma ad una ricerca costante di rassicurazione. Se questa non verrà ricevuta dalla generazione precedente o dalla loro relazione di coppia, essi la cercheranno inconsciamente dal piano dei figli. Non è difficile comprendere che un figlio messo al mondo per riempire un vuoto sarà deprivato di cure e attenzioni autentiche per crescere bene.
Quando i bambini non si sentono più importanti e preziosi per i genitori, reagiscono con aggressività. I bambini e gli adolescenti sono vulnerabili: ogni volta che qualcosa va storto in famiglia, si sentono colpevoli e colpevoli significa non preziosi.
I bambini reagiscono al disagio emotivo in diversi modi. Alcuni interiorizzano il disagio diventando introversi, facilmente manipolabili e si sforzano di disturbare il meno possibile. Altri lo trasferiscono all’esterno, per poi agirlo a scuola, verso il gruppo dei pari.
Ogni comportamento autodistruttivo e aggressivo di un bambino ed adolescente deve essere inteso come un invito all’ascolto. Ciò di cui hanno bisogno i bambini è la disponibilità di qualcuno che li veda ed ascolti nell’intimo dei propri bisogni.
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