Il progetto

Online & On site

Per promuovere la conoscenza del territorio di Segni, la visita alla città da oggi diventa più agevole e divertente attraverso l’utilizzo di una guida interattiva online per smartphone, tablet e pc, firmata #SegniArcheologia.


Il Museo Archeologico di Segni si espande ed integra il territorio secondo una modalità dinamica, interattiva e personalizzata.


La guida interattiva è accessibile dal sito vetrina del progetto oppure lungo i percorsi di visita in città, tramite apposite paline informative con QRcodes.

Dal Museo alla Città-Museo: introduzione

#SegniArcheologia contribuisce alla creazione di uno strumento di fruizione moderna in grado di valorizzare il patrimonio artistico e documentale della città e del Museo Archeologico Comunale di Segni, il quale, essendo incluso tra i sistemi museali della Regione Lazio, rientra nei luoghi della cultura previsti dal bando.

Le potenzialità del progetto digitale, oltre ad accrescere e a valorizzare il grande patrimonio locale, frutto di numerose attività, studi ed indagini, è anche quella di poter creare un polo di attrattività per Segni e il museo stesso che, dotandosi uno strumento agile e all’avanguardia, ne beneficia in termini di aumento di visibilità, ricerca sul campo e convivialità del territorio, innescando percorsi turistici alternativi alla grande metropoli romana.

Oltre ai vantaggi per il Museo stesso, il progetto crea un legame ancora più saldo tra il museo e la città storica, generando di conseguenza un arricchimento dell’offerta culturale in grado di incrementare il bacino di utenza turistica con ovvie ricadute positive per l’intero Comune.

L'impresa fa Cultura: finalità del progetto

La realizzazione di #SegniArcheologia comporta da parte dell'impresa capofila, Planarch srl, la necessità di mettere in campo nuove soluzioni tecnologiche e digitali, sviluppare nuove competenze e rafforzarne altre all'interno del proprio team di lavoro. 

Questo  avviene da una parte attraverso l'acquisizione di nuovi strumenti e linguaggi atti a produrre contenuti per diverse fasce d'utenza e dall'altra si avvale di una consulenza specialistica da parte del CNR ed in particolare dell'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, che nel negli anni hanno messo a punto metodi e tecniche per la valorizzazione e la visualizzazione del Patrimonio Culturale. 

L'organico della società Planarch srl ha costanti tavoli tecnici di lavoro e trasferimento di know-how con il CNR al fine di individuare aree da sviluppare, criticità e relative soluzioni ad hoc che permettano di ottenere contenuti affidabili, accurati e sostenibili da un punto di vista economico nell'ottica di uno sviluppo di impresa e altresì validi scientificamente grazie al sostegno e al supporto dell'ente destinatario dell'intervento, il Museo Archeologico Comunale di Segni

In altre parole, con questo progetto si vuole andare a mettere al servizio del Patrimonio Culturale la duttilità operativa propria di una impresa, sostenuta nel know-how da un dialogo stretto con gli esperti di settori (CNR) per individuare le soluzioni tecnologiche più avanzate e al contempo identificare quelle azioni che possono essere sostenibili economicamente in un'ottica di impresa anche in futuro.

Key concept del progetto: una breve descrizione

Replica digitale

La replica digitale indica una acquisizione estensiva del bene culturale attraverso metodi di fotogrammetria digitale 3D e la raccolta di informazioni innovative e specifiche quali a titolo di esempio lo spettro della luce, utile per ricreare uno scenario virtuale “immersivo”.

Extended Matrix

Le ipotesi ricostruttive modellate sulla replica digitale mettono insieme gli studi pregressi con le osservazioni fatte sul campo o attraverso i modelli tridimensionali. Grazie all’approccio dell'Extended Matrix è possibile documentare non solo i resti archeologici ma anche le ipotesi ricostruttive, formalizzando in modo puntuale informazioni preziose per rendere le ricostruzioni filologicamente corrette tracciabili e modificabili in futuro. Allo stesso tempo l’Extended Matrix permette di agganciare ai modelli tridimensionali tutte le informazioni che hanno permesso di formulare le ipotesi ricostruttive e fornisce uno strumento aggiuntivo in fase di comunicazione del contesto archeologico. Gli utenti che si avvicinano al Patrimonio Culturale sono spesso attirati anche dallo studio filologico che permette di ipotizzare una resa grafica di un determinato contesto in una data epoca nel passato. Dietro ad una ricostruzione virtuale vi è una ricostruzione storica fatta di persone di eventi e di trasformazioni che forma il “corpo” del racconto storico.

Regia di visualizzazione interattiva

La creazione di modelli tridimensionali immersivi e ricostruttivi è il punto di partenza per una regia video che, a differenza della tradizionale regia cinematografica o televisiva, deve guidare l'attenzione dell'utente all'interno di uno spazio “immersivo” e interrogabili liberamente dall'utente. La letteratura e gli esempi pregressi di regia immersiva si sono susseguiti negli ultimi 10 anni senza arrivare ad uno standard pienamente riconosciuto e per questo motivo è un'area metodologicamente innovativa e soggetta a sperimentazione. Questo progetto vuole fornire degli elementi nuovi per contribuire in modo concreto alla gestione delle criticità della regia immersiva a 360°.

Visualizzazione immersiva di contenuti 3D tramite web-app 

Il laboratorio DHiLab (Digital Heritage Innovation Laboratory) del CNR ISPC ha sviluppato negli ultimi anni un framework aperto, chiamato ATON, che offre una soluzione scalabile, flessibile e modulare per creare e distribuire applicazioni web "liquide", permettendo la fruizione interattiva di contenuti 3D da PC, visori immersivi e da smartphone/tablet. Tra le varie funzioni offerte da tale strumento, vi sono anche componenti per l'esplorazione, annotazione e interrogazione semantica di contenuti panoramici (statici o dinamici). La web-app #SegniArcheologia è basata su tale framework operativo.

6 fasi progettuali

#SegniArcheologia consta di 6 fasi operative: 

Dati open & Zenodo community

Al fine di favorire la condivisione e conservazione a lungo termine dei set di dati prodotti durante il progetto #SegniArcheologia, tutto il materiale scientifico e ricostruttivo è reso disponibile sulla piattaforma Zenodo, a disposizione della comunità internazionale secondo licenze @CreativeCommons.

#SegniArcheologia rispetta i principi F.A.I.R. relativi alla libera pubblicità e circolazione dei dati scientifici (reperibilità, accessibilità, interoperabilità e riusabilità dei dati scientifici).


Link alla Community Zenodo qui

Partners del progetto

Impresa
Ente Capofila

Ente di Ricerca
Trasferimento tecnologico

Ente destinatario
Supporto scientifico

Cooperativa
Supporto tecnico