presentazione
PREFAZIONE
Mining delle CryptoValute quali le tecnologie e quali sono le linee di progettazione generali.
Quali gli apparecchi necessari; stima dei costi e ricavi .
Ant-Miner
Prefazione
La Guida intende fornire le basi e un quadro generale sull'argomento in quanto in Rete abbiamo una miriade di argomenti specifici per svariati argomenti specifici ma disordinati e spesso con uno scopo commerciale( il che non ha niente di male in se, però non aiuta a comprendere il quadro generale), il neofita poi ha tutti questi fili appesi apparentemente non collegati tra loro da collegare perciò espongo qui le linee generali del sistema miner ordinando e collegando i vari argomenti, Il protagonista è la tecnologia inerente la creazione delle cryptovalute sviluppata su concetti di alta informatica e qui trattata dalla prospettiva di Business atto a fornire una rendita semi-passiva interessante e/o di un vero lavoro e nello stesso tempo apre con cenni alla conoscenza delle Cryptovalute che sono entrate nel panorama della vita quotidiana economica della gente.
L' Ant-miner (la formica minatrice) è un nick-name con cui si identifica un particolare tipo di tecnologia precisamente un computer specifico detto ASIC (Asic = Application Specific Integrated Circuit) implementato con software dedicato su processore per operare su un particolare settore dell'informatica relativa alle tecnologie a codici criptati che formano, per così dire, delle catene di codici con anelli collegati tra loro da particolari codici alfa-numerici che si incastrano all'anello successivo fino a formare quella tecnologia che viene detta Block-Chain ed è alla base del sistema di creazione e operazioni sulle CryptoValute.
Questa è ovviamente una descrizione figurativa la catena è un'immagine mentale per comprendere il panorama del sistema, inoltre l' ASIC non è l'unico computer che può minare cryptovalute, ma può essere utilizzato anche il PC tradizionale , nei suoi componenti base principali: processore CPU(scheda madre) – scheda grafica GPU detto Mining-RIG (la stazione Rig può minare qualsiasi tipo di crypto-valuta mentre ogni ASIC è legato ad un codice HASH specifico, il miner con CPU-GPU si chiama appunto Mining Rig ma di questo parleremo più avanti).
Questa tecnologia del mining permette di generare un guadagno semi-passivo se opportunamente strutturato nei costi e ben progettato nella parte degli elementi fisici dei dispositivi necessari e dei consumi, sempre tenendo un occhio sull'andamento del valore della moneta digitale.
Il presente manuale tende a dare le linee guida generali su questa tecnologia descrivendo con il giusto peso il coinvolgimento dei dispositivi fisici ed informatici coinvolti, si daranno delle basi per chi volesse tentare questo tipo di lavoro e crearsi un reddito quasi-passivo, in tempi in cui i lavori stabili a parte quelli statali, sono sempre più aleatori ma soprattutto essere padroni di se stessi; nel panorama dei business in rete questa è una opzione, comunque rimane una conoscenza anche solo per chi vuole approfondire l'argomento; visto le info in rete senza un filo cronologico abbiamo voluto creare un manuale e-book(1° versione eBook) più in là cartaceo sull'argomento, speriamo di avervi aiutato ed aumentate le conoscenze sull'argomento e aiutato a chiarire gli aspetti commerciali di una eventuale startup.
Aspetti dimensionamenti elettrici e parte impiantistica, primo accenno a dei costi (estratto dalla guida)
Analizziamo ogni singola voce per avere qualche numero
Prima di proseguire con l'analisi della lista premetto che qualcuno penserà di lavorare
con un ASIC e farlo a casa; è bene informarvi che le potenze disponibili in gioco per un
appartamento sono tipicamente di 3.5-6 KW su una tensione fornita di 230V. ovvero
tradotto in corrente 16 – 26 Ampere , che considerato che gli ASIC più piccoli assorbono
intorno agli 800Watt e più al max dentro una abitazione puoi mettere due ASIC, se non
vuoi spegnere tutti gli elettrodomestici inoltre non puoi attaccare gli ASIC su una normale
presa normalmente ci sono cavi con sezione di 2,5 mm^2 il che fissa la max corrente su
16A sempre che l'interruttore di protezione alla linea lo consente (spesso parliamo di
interruttori da 10A) se si caricano wattaggi superiori o scatta l'interruttore di protezione
oppure se il quadretto elettrico non è ben fatto si può bruciare il cavo, ricordate che l'ASIC
è sempre acceso lavora 24h(pensate ai consumi di casa per non parlare del rumore).
Inoltre come ultima controindicazione quasi sicuramente il volume di lavoro di un solo
ASIC non è suff a coprire le spese dei consumi e non avrete quei quei sistemi di controllo
che proteggono il sistema ASIC ed eventuali danni sull'impianto elettrico. Un altro
importante svantaggio è il rumore un solo ASIC può arrivare a 90dB di rumore 24h per
capirci pensate ad una marmitta di motorino rotta; perciò sarebbe meglio evitare di
effettuare questo business da casa.
Per tentare con un minimo di proiezione positiva il business è bene avere dei locali
dedicati e impianto elettrico ben dimensionato, sistemi di controllo sopra detti e piano costi
già sviluppato.
Ora partiamo ad analizzare la Lista costi
Costo x1 - ASIC
Il costo degli ASIC è dipendente dagli HASH/sec che è in grado di lavorare il che lega
l'apparecchio anche alla potenza elettrica al consumo di essa, comunque a braccio
parliamo di ASIC da 300-400 euro fino anche a 3.000 e oltre
mh/s = mega Hash per sec
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