Progetto

Le Bombarde nacquero dalla necessità di dare alla fanteria il fuoco pesante che la nuova potente artiglieria non poteva più fornire agevolmente e con questo, aprire varchi nelle siepi di filo spinato stese tra le linee. La specialità si sviluppò per materiali e tattica, divenendo fondamentale nel conflitto. Con la nascita della nuova specialità detta artiglieria da trincea, ogni nazione istituì un centro con il compito di studiare i materiali e istruire gli uomini al loro impiego. In Italia fu istituita la Scuola Bombardieri di Santa Lucia. Quando la Grande Guerra si trasformo da guerra di posizione a guerra di movimento, cambiarono anche le esigenze della fanteria e i Bombardieri scomparvero.

A distanza di cent’anni la Scuola Bombardieri riapre. Nell’ambito della celebrazione del centenario della Grande Guerra, il comune di Santa Lucia di Piave e l’attuale proprietà degli immobili dov’era la Scuola, vuole far rivivere la memoria, con un percorso narrativo che il luogo e gli oggetti rendono coinvolgente e soprattutto unico al mondo. Il visitatore sarà accompagnato attraverso tutto l’arco della GG e gli saranno offerte contemporaneamente occasioni di approfondimento che gli daranno il modo di osservare gli eventi, gli uomini e il territorio sotto prospettive diverse. Il complesso dov’era la scuola è arrivato pressoché integro ai giorni nostri. Al suo interno si ritrovano dipinte le carte con i fronti di battaglia e i fregi delle diverse brigate. Le foto dell’epoca trovano riscontro negli ambienti da poco restaurati conservando per quanto possibile l’atmosfera del tempo. Il luogo è il valore aggiunto del racconto che tiene conto delle migliaia di uomini che vissero in quegli spazi, portando con se e lasciando ricordi.

Il progetto è sostenuto da

  • Comune di Santa Lucia
  • Azienda Borgoluce
  • Studio Andreani
  • Associazione Antesigna
  • Ghin Antifurti
  • Piccoli Edilizia
  • Legnami Barel
  • Knauf
  • Canzian
  • Terre Acque
  • IPA
  • Consorzio BIM
  • Museo di Alano
  • Museo del Risorgimento di Torino
  • Museo dell'Artiglieria di Torino
  • Museo della guerra di Rovereto

Ringraziamenti

  • Luca Schievenin
  • Marco Camilli
  • Enzo Bologna
  • Mario Colomban
  • Aurelio Ceccon
  • Lucia Granzotto
  • Ivano Bazzo
  • Riccardo Marcon
  • Gabriele Furlanetto
  • Guido Tonon
  • Marco Rossetto
  • Michele
  • Antonio Ceccon