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‘’Ma un contratto, un delitto, un processo sono degli uomini uno di fronte all’altro. Vuol dire che bisogna capire quegli uomini per capire il diritto. Ma questa è materia ribelle ai numeri e anche alle parole’’
[F. Carnelutti. “Matematica e Diritto”]

Sebbene l’esperienza giuridica, per così dire, mal si accorda con chiavi di lettura matematiche, mi permetto di affermare che il diritto, soprattutto nella sua dimensione applicativa ha bisogno a volte di avvalersi di regole matematiche.

Basti pensare al calcolo della pena, con tutto il suo complesso apparato di aumenti e diminuzioni. Una operazione tutt’altro che banale e dall’esito cruciale.

Al fine di agevolare questa delicata procedura, ho creato PARCO. Chi ha dimestichezza con i meccanismi di calcolo della pena avrà riconosciuto l’acronimo
Pena base
Aggravanti\Attenuanti
Recidiva
COntinuazione
che sintetizza una delle più ricorrenti  sequenze commisurative. Per chi, invece, si diletta di algebra, ci potremmo riferire a queste sequenze come  a delle operazioni non commutative, il cui risultato dipende dall’ordine!

Grazie a PARCO potrete effettuare agevolmente e in sequenza molteplici operazioni di aumento, riduzione e conversione (da detentiva a pecuniaria e viceversa) della pena da quantificare. PARCO intende dunque offrire uno strumento, semplice e di uso intuitivo, per agevolare e semplificare il profilo pratico di decisioni il cui ‘merito’ non è certo affidato ad un freddo calcolo, ma che richiedono accuratezza e precisione.

PARCO è disponibile per IOS  e Android . PARCO è completamente gratuito perché credo che competenze e conoscenze vadano messe a disposizione della collettività come contributo al suo funzionamento.

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