Qui puoi trovare le risposte ad alcune delle domande più frequenti di un commissario mensa.
Se non trovi le risposte oppure hai dubbi o segnalazioni da fare CONTATTA LA RCCM.
Qui puoi trovare le risposte ad alcune delle domande più frequenti di un commissario mensa.
Se non trovi le risposte oppure hai dubbi o segnalazioni da fare CONTATTA LA RCCM.
La domanda (allegato A), si consegna nella segreteria della scuola/nido frequentato dal proprio figlio/a, entro la data pubblicata dal Comune, di solito si consegna, entro la prima settimana di ottobre, e per le domande tardive, entro fine febbraio, ma la data precisa va controllata ogni anno. A inizio anno scolastico, i commissari mensa ricevono un comunicato dal Comune, dove, insieme ad altra informazione che riguarda le Commissioni Mensa, si indica la data di scadenza per consegnare le domande di partecipazione.
La domanda non viene accolta, esiste però la possibilità di presentare la domanda nel mese di febbraio con le cosiddette iscrizioni tardive.
Nel caso nessuno dei 2 genitori possano far parte della commissione mensa, e se lo desiderano, possono delegare ai nonni, massimo 2 nonni per i minori appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Inoltre anche tutti i docenti e maestre possono far parte della commissione mensa
Si, solo i nonni e massimo 2 nonni per nucleo familiare.
Sul sito di Milano Ristorazione, nella sezione “Documenti” a questo link
Se sono un commissario mensa, mi posso rivolgere al referente della commissione mensa di cui faccio parte o al referente RCCM del proprio municipio, per chiedere un consiglio, sulla procedura da seguire. In alternativa, per qualsiasi eventualità riscontrata in mensa, posso contattare il responsabile di zona, di cui, trovo il numero di cellulare in refettorio.
Dopo aver consegnato la domanda in segreteria, e dopo che la segreteria invia i nominativi dei componenti della commissione mensa al Comune, e fatte tutte le verifiche, ad ogni commissario, arriva una mail di conferma, con un login e una password, per accedere al allegato E, scheda da compilare, dopo ogni sopralluogo.
Sì, all’allegato E, si accede dal sito di Milano Ristorazione, tramite login e password, si deve accedere ogni volta che si fa un sopralluogo, per compilare l’allegato E (scheda di valutazione del servizio e rilevazione delle non conformità).
Puoi ripristinarla direttamente nella pagina dell'allegato E
In alternativa, se dovessi riscontrare problemi tecnici puoi aprire un ticket qui
Nel primo caso sì, anche se la scuola avvisa i genitori del cambio menù, se mentre il commissario mensa fa ispezione, il menù servito non corrisponde con quello previsto nel menù invernale/estivo, si segnala la non conformità.
Nel secondo caso, no, perché, il menù previsto, sarebbe quello servito, e sarà modificato on line, ma ovviamente, non può essere modificato sul menù stampato che ogni bambino porta a casa, quando entra in vigore il menù invernale/estivo.
Da regolamento non è necessario comunicare a nessuno se non si riesce a fare ispezioni. Comunque sarebbe gradito, nel rispetto dei commissari mensa della stessa commissione mensa, avvisare loro e il referente, dell’impossibilità e comunicare se temporanea o permanente. Se non si riesce a fare ispezione, per tutto l’anno scolastico, si possono presentare le proprie dimissioni. Le dimissioni vanno presentate in forma scritta alla segreteria del proprio Istituto Comprensivo o dell’Unità Educativa. E sono irrevocabili (art. 13). Se si desidera, si può anche inviare copia delle dimissioni alla Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa, al fine dell’aggiornamento anagrafico.
No, si può fare ispezione in un solo turno, o più di uno, quanti si vogliono, dipende del tempo che si ha a disposizione, e ogni giorno che si va in mensa, si può fare diversamente, a volte un solo turno, a volte più di uno.
Si compila un allegato E per ogni turno.
La commissione mensa, è una sola, per ogni Istituto Comprensivo o per ogni Unità Educativa. Ogni commissario può fare ispezione, nelle scuole/nidi, che appartengono al suo Istituto Comprensivo/Unità Educativa, conviene sempre essere d’accordo tra i commissari di una stessa commissione mensa, per non trovarsi in più di tre persone (massimo numero di commissari mensa, che possono fare ispezione contemporaneamente).
È molto importante, se si volesse fare ispezione in un plesso diverso da quello frequentato dal proprio figlio (ma sempre dello stesso Istituto Comprensivo/Unità Educativa), essere d’accordo con la sottocommissione di quel plesso, o informare il referente della commissione mensa.
Queste informazioni sono reperibili direttamente in refettorio/rigoverno sul documento di trasporto e i documenti ad esso allegati. Posso chiedere di visionarlo al personale addetto alla distribuzione. Possibilmente in modo gentile e senza essere di intralcio.
Sì, previo appuntamento con il responsabile di zona, in ogni refettorio, si trova nome e numero del Responsabile di Zona da contattare. Il numero massimo di commissari che possono fare visita contemporaneamente e di 2.
Sì nel centro cottura o cucina, sì nel locale di rigoverno, sì nel deposito derrate, no nel refettorio. In ogni caso, vengono forniti dal gestore del servizio (MiRi).
Con la normativa COVID è necessario indossare sempre anche la mascherina e disinfettare le mani prima di accedere ai locali.
Dipende della scuola, in alcuni casi, i bambini hanno il sacchetto salvamerenda, e lo portano a casa. In altri casi, viene raccolto a fine pasto, da Siticibo, o altre organizzazioni. In alcuni casi purtroppo si butta, se nella vostra scuola viene buttato, potete richiedere al Responsabile Unità Educativa o al Dirigente Scolastico di aderire alle iniziative di cui sopra.
I bambini possono portare a casa soltanto pane e frutta, o i dolci nel caso ci siano nel menù, tipo il tortino. Il resto del cibo, non consumato, viene buttato (primi, secondi, contorni). Oppure con le modalità del progetto salvacibo se la classe aderisce.
Sì, soltanto se sono necessarie per illustrare una non conformità che è venuta fuori durante una ispezione. Posso fotografare soltanto piatti, cibo, contenitori, locali… mai, persone, ne bambini, ne adulti. Le fotografie, dopo, si devono allegare nell’allegato E. Le fotografie, si possono fare, soltanto nel refettorio. Nei centri cottura/rigoverni/deposito derrate, le riprese possono essere effettuate solo dall’Unità di controllo comunale o, su richiesta della Commissione Mensa, dal personale del Gestore autorizzato.
Sì, come da regolamento: (articolo 3 Ruolo delle commissioni mensa, c) “interlocutore dei diversi progetti/iniziative di educazione alimentare nella scuola, mirando a rendere responsabili i suoi componenti ai fini della promozione di sane scelte alimentari tra tutti i genitori”
Sì, è previsto, si può fare.
Sarebbe buona prassi arrivare in refettorio/mensa un po’ prima dell’orario di distribuzione se per qualsiasi ragione non sia stato possibile, si può chiedere gentilmente e senza intralciare i loro lavoro, agli addetti alla distribuzione a che ora è arrivato il pasto in mensa oppure verificarlo sulla bolla di consegna.
Sì, è obbligatorio, ogni commissione mensa, nella prima seduta, nomina sino a due referenti, nel caso si siano organizzate in sottocommissioni, possono nominare un referente per ognuna di esse (Regolamento, art. 17). NB: per ogni Istituto Comprensivo e per ogni Unità Educativa, è costituita una sola commissione mensa, quindi, si deve decidere uno o due referenti per tutta la commissione mensa (obbligatorio), poi, si possono organizzare delle sottocommissioni, per plesso, e nominare un referente per ogni sottocommissione (facoltativo). Una volta scelto/i il/gli referente/i, le commissioni mensa, comunicano alla Direzione scolastica/Unità Educativa, i nominativi e i recapiti dei referenti designati, nonché, ogni altra notizia che interessi tale carica (dimissioni, sostituzioni, temporanei impedimenti…) La comunicazione deve essere resa in forma scritta.