Il metodo socratico, noto anche come maieutica o dialogo socratico, si basa sull'arte di porre domande per portare l'interlocutore a riflettere e giungere alla verità attraverso il ragionamento. Questo processo è circolare e può continuare indefinitamente, poiché il metodo socratico è più focalizzato sulla continua ricerca della verità piuttosto che sul trovare risposte definitive.
Socrate finge di non sapere e stimola l'interlocutore a esprimere le proprie convinzioni, in modo da indurlo a riflettere. Questo passo inizia con la consapevolezza che né l'interlocutore né Socrate possiedono la verità assoluta.
Socrate pone una serie di domande che mirano a mettere in luce le contraddizioni nelle risposte dell'interlocutore. Questo processo aiuta a smontare false credenze o idee superficiali.
Dopo aver messo in crisi le convinzioni iniziali, Socrate guida l'interlocutore nella ricerca di definizioni più precise dei concetti discussi (ad esempio, giustizia, virtù, coraggio). L'obiettivo è chiarire il significato delle idee.
Attraverso ulteriori domande, Socrate aiuta l'interlocutore a "partorire" una nuova consapevolezza o comprensione, stimolandolo a scoprire la verità da sé.
L'ultima fase è il raggiungimento di una conoscenza più profonda o di una verità condivisa, sebbene Socrate stesso sostenga che la conoscenza completa sia difficile da ottenere.