L’individuo è un unità psico-fisica ed i sintomi, psicologici o fisici, dipendono da una sana ed equilibrata integrazione di aspetti differenti dell’individuo (pensieri ed emozioni, istinto e razionalità, fantasie e sentimenti). I sintomi osservabili ( mal di testa, ansia, depressione ) non sono la malattia, ma il modo unico che ha la mente di comunicare la necessità di un cambiamento utile a ristabilire un armonica relazione tra mente, corpo ed emozioni. Ecco perché diventa importante, non già la soppressione dei sintomi, ma la comprensione del loro senso profondo. In quest’ottica un percorso psicologico e/o psicoterapeutico diventa prima di tutto un percorso di consapevolezza e conoscenza di sé, in cui psicoterapeuta e paziente, lavorano insieme sul suo modo di rapportarsi alla propria interiorità e al mondo. L'obiettivo di un percorso di terapia individuale è quello di un cambiamento di prospettiva e tale cambiamento si concretizza nel raggiungimento di uno stato maggiore di benessere personale, attraverso l'acquisizione e attivazione di risorse personali. La visione di riferimento è la visione psicosomatica simbolico-analitica (junghiana). In quest’ottica psiche e corpo, pur utilizzando modalità di espressione differenti, sono due facce della stessa medaglia ed esprimono l'individualità della persona (il Sè) nella sua interezza. La lettura simbolica offre la possibilità di rendere intellegibile il senso comune di sintomi psichici e fisici come primo tentativo che ha l’individuo nella sua interezza di reagire a momenti di crisi evolutiva, a pressioni esterne o difficoltà relazionali. All'interno della relazione terapeutica, si dà spazio all'espressione del disagio per evidenziarne ed integrarne il senso nella prospettiva più ampia dell'evoluzione individuale e dell'espressione del sé, permettendo la guarigione.
Il percorso psicologico prevede un primo momento di conoscenza (solitamente della durata di tre colloqui di consultazione), acquisizione delle informazioni anamnestiche e del tipo di disagio portato. La durata del percorso e frequenza dei colloqui dipenderà dal problema portato, dalle esigenze del paziente e dalle risorse di auto guarigione del paziente.
Attraverso colloqui psicologici individuali della durata di ’60 minuti sarà possibile l’analisi del senso profondo dei sintomi e dei sogni nel loro valore simbolico, come portatori di messaggi profondi per la propria individuazione. Mentre attraverso l’uso di tecniche di rilassamento fisico incentrate sul corpo , in particolare la distensione immaginativa, sarà possibile intraprendere percorsi di auto guarigione e di benessere avvalendosi della possibilità di far emergere immagini spontanee o evocate dall’ efficace valenza terapeutica.