Opere nel comprensorio di Cattinara

OPERE NEL COMPRENSORIO DI CATTINARA

 

 

Dopo l’Accordo di programma del 2002, e le relative modifiche intervenute nel 2006, essendosi rese disponibili nuove risorse statali sul programma dell’art. 20, la Regione FVG ha stipulato con il Ministero della Salute e il M.E.F. un  primo Accordo di Programma integrativo nel 2013, riguardante Trieste e Udine, con il quale è stato definito il finanziamento per l’intervento nel comprensorio  ospedaliero di Cattinara denominato nell’Accordo: “Comprensorio di Cattinara: ristrutturazione ed ampliamento dell’Ospedale di Cattinara e nuova sede dell’I.R.C.C.S. Burlo Garofolo”. 

Lo stanziamento di fondi è stato confermato con l'ulteriore Accordo integrativo del 2016, con il quale nel Programma dell'art. 20 della L. n. 67/88 è stato inserito anche l'ospedale di Pordenone. 


Si riporta di seguito la scheda specifica dell’intervento tratta dall’A.d.P. 2013 tra Regione FVG, Ministero della Salute e Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalla quale sono desumibili gli importi di finanziamento regionale e statale (suddiviso nelle quote ASUGI e IRCCS Burlo Garofolo): 

La "cronistoria" seguente sintetizza le tappe del lungo percorso, iniziato nel 2000, che ha consentito di arrivare al finanziamento definito all’Accordo di programma del 2013:

ottobre  2000


Condivisione tra Sindaco del Comune di Trieste e Presidente della Regione FVG sul riordino della rete ospedaliera triestina (come descritto nel seguito).

  

febbraio 2004


Viene prodotto da A.R.S. FVG, sulla base delle linee già condivise tra Regione e Comune di Trieste nel 2000, lo “Studio di fattibilità del riordino della rete ospedaliera triestina” del 2004, approvato con la D.G.R. n. 3234/04, che prevede:


Lo Studio di Fattibilità viene presentato e condiviso in tutte le sedi locali (regionali, comunali) e statali (Ministero della salute).


novembre 2004


Sigla di un protocollo di intesa tra Regione FVG e Comune di Trieste per l’azione coordinata delle due amministrazioni nell’intervento di riordino della rete ospedaliera triestina (DGR n. 3095/2004 e Delibera Giunta Comunale n. 509/2004).


Approvazione dello Studio di Fattibilità da parte della Giunta regionale con DGR n. 3234/04.

 

 

2005-2006


Incontri di approfondimento tecnico tra le Aziende sanitarie e il Comune.

 

maggio 2007


Stipula del Protocollo di Intesa fra la Regione FVG, l’AOU di Trieste e l’IRCCS Burlo Garofolo (8 maggio 2007).


Stipula dell’Accordo di Programma per il “Riordino della rete ospedaliera triestina tra Regione FVG, Provincia di TS, Comune di TS, AOUTs, IRCCS Burlo Garofolo e ANAS. (28 maggio 2007)

La documentazione allegata all’accordo comprende le soluzioni viarie previste dal Comune, lo svincolo dalla GVT a valle del Comprensorio, il progetto preliminare del Parco di Montebello e lo studio di fattibilità di un parco di quartiere tra via Forlanini e la S.S. 202, entrambi forniti al Comune da AOTS quali opere di compensazione ambientale.


ottobre 2007


Con Delibera di Giunta comunale n. 399/07 il Comune di Trieste avvia la procedura di modifica dell’Accordo allo scopo di concordare uno svincolo alla G.V.T. diverso  da quello previsto nell’Accordo siglato a maggio.



2008

L’A.O.U. di Trieste, in condivisione con l’IRCCS Burlo Garofolo, elabora un nuovo e più completo studio di fattibilità. Il Comune di Trieste definisce la nuova soluzione progettuale per lo svincolo della G.V.T. sul lato a nord del comprensorio.

 

marzo 2009


Stipula dell’Accordo modificativo dell’Accordo di programma del 2007 con cui viene modificata la collocazione dello svincolo e prevista una nuova "bretella di accesso" tra il Comprensorio e lo svincolo dalla GVT. 

L'Accordo definisce negli Allegati Tecnici la zonizzazione del comprensorio e le dimensioni dei nuovi volumi da edificare, fra i quali, oltre a quelli destinati alle attività ospedaliere e logistiche (zone A, B e C), quelli necessari per le Attività di Ricerca e Didattica (zona D) e la Foresteria (Zona E).

 


2012

L’A.O.U. di Trieste definisce gli aspetti delle opere da realizzare relativamente all’ambito energetico e ambientale mediante l’elaborato “Energia e processi di risparmio energetico – Interventi specifici” prodotto dalla C.E.T.A. (Centro di Ecologia Teorica e Applicata di Gorizia)".


 

2013


Il M.E.F. comunica la disponibilità finanziaria complessiva per la copertura degli Accordi di Programma (11 gennaio 2013).


Stipula dell’Accordo di Programma per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. n.67/88 tra Regione FVG e Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (12 marzo 2013).



CRONISTORIA DELLE TAPPE PIU' SIGNIFICATIVE DEL PERCORSO PROGETTUALE E REALIZZATIVO

1) Cronistoria delle opere di competenza dell'A.S.U.G.I.:

14/01/2013

Viene indetto il concorso per l’affidamento della progettazione definitiva delle opere sanitarie (che non comprende gli edifici per la ricerca e la didattica). L'affidatario della progettazione sarà individuato sulla base della valutazione tecnico- economica dei progetti preliminari presentati dai partecipanti alla gara.


07/03/2014

Il concorso viene aggiudicato al Consorzio Ottaviani Associati + BVN Architecture PTY Ltd + Gruppo Marche + arch. M. Cocciolito



26/05/2014

Approvazione da parte dell'ASUGI della progetto preliminare del Consorzio vincitore del concorso. La documentazione è comprensiva della "Relazione Studio Preliminare Ambientale" che, a seguito delle modifiche progettuali introdotte dal progetto definitivo, integra l'analoga Relazione prodotta nel 2009 ed è necessaria per la procedura verifica di assoggettibilità al V.I.A. di competenza regionale


11/08/2014

A seguito dell'esame della documentazione progettuale e dei pareri favorevoli pervenuti, fra i quali quello della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dd. 17/07/2014, il Decreto n. 1628 dd. 11/08/2014 della Direzione Centrale Ambiente ed Energia della Regione F.V.G. - Servizio Valutazioni Ambientali sancisce la non assoggettibilità del progetto alla procedura di V.I.A. con alcune prescrizioni. Tra queste, la n. 9 del dispositivo definisce che: " Al termine dei lavori, tutte le zone interessate dai lavori nell'area di cantiere dovranno essere adeguatamente sistemate, nel rispetto dell'assetto paesaggistico e vegetazionale circostante utilizzando esclusivamente specie autoctone per le attività di rinverdimento e rimboschimento".

 


17/12/2014

Approvazione del progetto definitivo prodotto dal Consorzio vincitore del concorso e pubblicazione del bando di gara d’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di riqualificazione del comprensorio ospedaliero Cattinara di Trieste.

 

 

27/10/2015

Aggiudicazione della gara l’appalto al r.t.i. tra Clea - Impresa Cooperativa di Costruzioni Generali soc. coop., Tecno.Geo s.r.l. e Bilfinger Sielv Facility Management s.r.l.. 

 

 

27/10/2016

Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi avversi all’esito della gara di appalto.

 

 

06/04/2017

Firma del contratto d’appalto con il R.T.I. con capofila la soc. cooperativa CLEA.



ottobre 2017

Inizio di opere propedeutiche in attesa della produzione del progetto esecutivo.

 

 

dicembre 2018

Diffida di ASUGI alla CLEA in merito al non completamento della progettazione definitiva.

 

 

22/05/2019

Risoluzione del contratto con il R.T.I. con capofila CLEA.


08/08/2019

Avvio della procedura di subentro nell’appalto.

 

 

giugno 2020

A seguito della delimitazione nel comprensorio ospedaliero da parte di ASUGI dell’area di cantiere destinata alle nuove edificazioni, Associazioni ambientaliste, alcuni Partiti rappresentati in Consiglio comunale e circoscrizionale e Comitati vari avviano una protesta contro l’espianto della residua pineta di Cattinara.

 

 

22/06/2020

Aggiudicazione dell’appalto integrato all’impresa Rizzani de Eccher s.p.a. 

 

 

07/10/2020

Firma del contratto tra ASUGI e impresa de Eccher.

 

 

19/03/2021

L’impresa de Eccher consegna il progetto esecutivo.


 

 06/05/2021

In un’intervista concessa al TG RAI Regionale, Marco de Eccher, presidente dell’impresa appaltarice, annuncia il cantieramento dei lavori a maggio e l’inizio degli stessi entro il mese di giugno e, per la nuova sede dell’IRCCS, lo spostamento della fine lavori dal 2024 all’inizio 2025. 

Presenta inoltre la proposta alla committenza di uno studio di fattibilità per l’edificazione di un nuovo edificio nel piazzale dell’Ospedale in relazione all’emergenza COVID.


dicembre  2021

Riprende la campagna contro l’espianto dei pini compresi nell’area di cantiere del comprensorio di Cattinara. Alcuni consiglieri comunali e circoscrizionali mettono in discussione la collocazione dell’IRCCS Burlo Garofolo a Cattinara. Il “Comitato spontaneo per la pineta di Cattinara” presenta un esposto alla Corte dei Conti segnalando un possibile “danno erariale” nella costruzione della nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo a Cattinara.

 

20/01/2022

Poiché il recepimento delle prescrizioni tecniche imposte dagli Enti terzi sul progetto richiede l’integrazione e/o la modifica del progetto esecutivo, il decreto n. 76 del D.G. di ASUGI, enuclea il Sublotto 1 – Fase 1 alcuni interventi  propedeutici per complessivi 14,5 milioni di euro che , non essendo oggetto di prescrizioni, possono essere avviati:




04/02/2022

Consegna all'impresa Rizzani de Eccher s.p.a. dei lavori per la realizzazione degli interventi propedeutici compresi nella Fase1.

01/04/2022

L’impresa Rizzani de Eccher avvia il cantiere per la realizzazione delle opere previste nel Sublotto 1 – Fase 1, con priorità per il nuovo parcheggio per il personale dipendente sostitutivo dell’attuale parcheggio, sulla cui area sarà realizzata la nuova sede dell’IRCCS Burlo Garofolo.

22/04/2022

La D.G.R. n. 550/2022, avente per oggetto “PNRR, MISSIONE 6. PIANO OPERATIVO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA. APPROVAZIONE DEFINITIVA.”, approva, nell’ambito della “Componente 2 – 1.2 Verso un ospedale sicuro e sostenibile” del Piano operativo, uno specifico finanziamento ulteriore alle opere nel comprensorio ospedaliero di Cattinara pari a € 20.801.726,66. L’importo, aggiuntivo rispetto ai 140 milioni di euro definiti dall’Accordo di programma con il Ministero della salute siglato nel 2013 e finalizzato agli interventi antisismici, è composto da una quota di € 11.937.023,06 (a valere sui Fondi P.N.R.R.) per la torre di collegamento tra le due già esistenti e una quota di 8.864.703,60 (a valere sul Fondo Nazionale Complementare) per il “Padiglione Servizi aziendali – Edificio C1”.


  12/05/2022

Il Consiglio Comunale di Trieste ha fatto proprie le mozioni n. 59_2022 ( Lista civica Dipiazza) e n. 60_2022 (P.D. e Lista Russo-Punto franco) con le quali rispettivamente si invita e si impegna il Sindaco:

Non è stata accolta, con 14 voti favorevoli e 21 contrari, la mozione n. 60_2021 (Adesso Trieste e altre liste liste della minoranza consigliare) che intendeva impegnare il Sindaco in particolare alla revisione dell’Accordo di programma e del progetto esecutivo già in cantiere, in modo da preservare la c.d. “pineta di Cattinara”.


19/05/2022

Con la D.G.R. FVG n. 723/2022, confermata per gli aspetti di copertura finanziaria dalla D.G.R. n. 724/2022, viene modificato il quadro economico dell’Accordo di Programma con il Ministero della Salute, siglato il 12/03/2013.

Il nuovo quadro, oltre a comprendere gli importi aggiuntivi già approvati con la D.G.R. n. 550 dd. 22/04/22 (risorse PNRR e PNC, finalizzate agli interventi antisimici), inserisce il finanziamento per l’intervento nel comprensorio di Cattinara, il cui progetto deve integrare le opere già appaltate, finalizzato al rafforzamento strutturale delle terapie intensive e semi-intensive in relazione alle emergenze pandemiche (Covid). L’importo aggiuntivo è costituito da 7,9 milioni di euro, parte della quota attribuita alla Regione per i “progetti in essere” ex art. 2 del D.L. n.34/2020.

Ulteriori 40 milioni di risorse regionali sono finalizzate alle opere complementari definite dall’ASUGI, “la cui esigenza è emersa nel corso dell’emergenza COVID 19”.

Il nuovo quadro economico delle opere nel comprensorio ospedaliero di Cattinara è pertanto il seguente:

Come riportato dalla stampa, nella sede della Commissione Salute del Consiglio Regionale, l’Assessore alla Sanità e la Dirigenza delle Aziende sanitarie (ASUGI e IRCCS) hanno inoltre confermato l’inserimento di un nuovo edificio di 7 piani nel Comprensorio di Cattinara (Covid Hospital) e il nuovo cronoprogramma delle opere, definito anche nel rispetto dei vincoli temporali imposti dai nuovi finanziamenti PNRR, PNC e art. 2 D.L. 34/2020:


23/12/2022

Consegna dei lavori della Fase 2 del Sublotto 1 all'impresa Rizzani de Eccher, riguardanti la realizzazione della terza torre di collegamento e del nuovo edificio dell'IRCCS Burlo Garofolo e la ristrutturazione della piastra dell'Ospedale di Cattinara (vedi la "Presentazione" dell'ASUGI nella conferenza stampa dd. 03/02/2023).


03/02/2023

Alla Conferenza Stampa dell'ASUGI, alla quale partecipano il Presidente Fedriga e il Vicepresidente Riccardi della Regione FVG, il Sindaco del Comune di Trieste e il Presidente dell'impresa Rizzani de Eccher, viene annunciato che il progetto esecutivo appaltato ha conseguito tutti i pareri favorevoli degli enti certificatori e che lo stesso comprenderà ulteriori ca. 4.000 mq per soddisfare le nuove esigenze espresse dall'IRCCS Burlo Garofolo.

Nel corso della Conferenza l'Azienda (vedi la "Presentazione" dell'ASUGI) ha illustrato il percorso finora attuato e ha sostanzialmente confermato il cronoprogramma delle opere già elaborato nel maggio 2022. 

Vengono inoltre stimate in ca. 60/70 milioni di euro le risorse, ulteriori rispetto a quelle definite a maggio 2022,  rese necessarie, fra gli altri motivi, dalle nuove esigenze emerse e per il Covid Hospital. La Regione provvederà alla copertura finanziaria di tale importo mediante una variazione del Bilancio regionale che sarà approvata prima della scadenza dell'attuale legislatura. 

24/03/2023

Con la D.G.R. n. 552 dd. 24.03.2023, avente per oggetto " L. 67/88 ex ART. 20. PROPOSTA DI MODIFICA DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL SETTORE DEGLI INVESTIMENTI SANITARI", la Giunta Regionale ha definito in particolare per le opere relative al Comprensorio ospedaliero di Cattinara:

Nella stessa DGR n. 552 la Giunta Regionale stabilisce inoltre:

luglio 2023

Nella seconda settimana di luglio un comunicato della direzione aziendale dell'ASUGI (servizio RAI TGR FVG dd. 8 luglio) annuncia la consegna in data 17 luglio all'Impresa Rizzani de Eccher dell'area di cantiere della Fase 2 - Sublotto 1, relativa in particolare alla realizzazione del nuovo edificio dell'IRCCS Burlo Garofolo, e quindi comprendente la parte residua della "pineta" di Cattinara, compresa tra l'asilo comunale di Cattinara, via Valdoni, l'Anatomia Patologica e il parcheggio per i dipendenti ospedalieri. L'annuncio del prossimo avvio dei lavori riaccende le polemiche sull'abbattimento della pineta e sulla collocazione dell'IRCCS nel comprensorio di Cattinara. 

La sospensione della consegna dell'area di cantiere viene annunciata nella settimana seguente (servizio RAI TGR FVG dd. 16 luglio) per l'indisponibilità temporanea dell'Impresa derivante da "ritardi sui lavori della Fase 1 ancora in corso"

Si è costituito nel frattempo il Coordinamento Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara, che riprende fra l'altro i temi "paesaggistici e ambientali" già sollevati a partire dal giugno 2020 (a seguito della recinzione da parte dell'ASUGI dell'area della pineta), nonostante gli elaborati e le relazioni progettuali avessero da tempo ottenuto tutti i pareri favorevoli e le approvazioni necessarie. 

I devastanti incendi boschivi sul Carso del 2022 hanno dimostrato ulteriormente:

- sia la pericolosità e criticità dei boschi di "pinus nigra", specie se in prossimità dei centri abitati, evidenziata in numerosi recenti interventi e studi del mondo scientifico (fra gli altri, a pag. 66 e seg. di "Segnali dal Clima in FVG - ARPA maggio 2023 - Gruppo di lavoro tecnico scientifico Clima FVG")

- sia, come illustrato fra gli altri nell'articolo in: AGENDA 17-webmagazine dell'Università degli Studi di Ferrara  dd. 05 ottobre 2022, la necessità di nuove opere di gestione e manutenzione delle aree verdi, quale potrebbe essere il Parco Urbano di Monte Bello (adiacente al borgo di Cattinara), previsto negli Accordi di Programma e la cui realizzazione non è ancora stata nè finanziata nè tanto meno avviata da parte del Comune di Trieste, cui compete l'intervento in qualità di soggetto attuatore.

2 gennaio 2024

Ripartono i lavori nel comprensorio ospedaliero di Cattinara dopo la sospensione dei lavori, perdurata per tutto il secondo semestre 2024 e dovuta a problemi di natura finanziaria dell'impresa Rizzani De Eccher, . Una circolare interna della Direzione dell'ASUGI del 28 dicembre 2023, ripresa dalla stampa locale, ha comunicato ai dipendenti la modifica  dei percorsi interni a seguito della ripresa dei lavori per la realizzazione della cosiddetta "terza torre", di collegamento fra le torri esistenti.

22 gennaio 2024

La Giunta comunale di Trieste ha adottato la delibera n. 26 dd. 22/01/2024, avente per oggetto "Accordo di programma per il "Riordino della rete ospedaliera triestina": variante al PRPC di Cattinara - Avvio del procedimento di VAS con individuazione delle autorità competenti". 

L'atto fa seguito alla  proposta, formulata dall'ASUGI con nota dd. 01/12/2024, di una nuova variante al Piano Attuativo Comunale (PAC), che si rende necessaria per "adeguare il Piano alle nuove esigenze sanitarie che si sono concretizzate e modificate nell'ultimo decennio" e per "attrezzare il comprensorio ospedaliero per affrontare le emergenze epidemiche". 

La proposta dell'ASUGI è corredata della documentazione di variante al PAC, comprensiva del Rapporto preliminare ambientale e dei pareri preliminarmente acquisiti sulla "Sostenibilità del traffico indotto" (parere dd. 31/08/2023 della Direzione Centrale Infrastrutture della Regione FVG) e sull'"Adeguamento alle previsioni del Piano Paesaggistico Regionale FVG" (parere dd. 06/11/2023 della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio FVG).

L'articolo pubblicato su "Il Piccolo" dd. 03/02/2024, titolato "La Delibera di Giunta comunale - Cube hospital e nuova viabilità - Esame ambientale a Cattinara", riferisce che la proposta di variante riguarda "un'aumento volumetrico di circa 40.000 mc" necessario per il Covid Hospital e la "strada da Via Alpi Giulie a Cattinara" (si presume a partire dal costruendo nuovo svincolo a sud dalla S.S. n. 202 ex GVT). 

Il percorso autorizzativo della variante al PRPC di Cattinara è finalizzato all'inserimento del nuovo edificio Covid Hospital tra le opere oggetto dell'Accordo di Programma. 

Nella modifica all'Accordo, secondo l'articolo del Piccolo, saranno anche definiti sia "il trasferimento della nuova realizzazione stradale - da Via Alpi Giulie a Cattinara - alla competenza dell'ASUGI, progetto che in passato rientrava nella programmazione comunale" che il ruolo attuativo dell'ASUGI in relazione alle "nuove opere verdi", pure queste, se esterne al comprensorio ospedaliero, finora di competenza comunale.

2) Cronistoria delle opere di competenza del Comune di Trieste e dell'ANAS:

Per le opere di competenza del Comune di Trieste e dell’ANAS presenti nell’A.d.P. tra Regione FVG, ASUGI, IRCCS Burlo Garofolo, Comune di TS e ANAS, dopo l'approvazione da parte della Giunta Comunale di Trieste della "proposta di variante n. 7 al PRGC", riguardante lo svincolo a sud del comprensorio della S.S. n. 202 (ex GVT), non vi sono ancora le definizioni conclusive, richieste dalle mozioni urgenti fatte proprie dal Consiglio comunale nella seduta del 12/05/22 (per maggiori dettagli vedi la sezione "Comprensorio di Cattinara - Opere di viabilità" .

Rimangono inoltre inattuate le opere di viabilità urbana di esclusiva competenza comunale riguardanti il riassetto viario del borgo di Cattinara in relazione all'esistente Ospedale e alle nuove opere in cantiere, la cui generica impostazione risulta presente nel POD 2009 del Comune di Trieste "Riqualificazione Strada di Fiume in corrispondenza dell'ospedale di Cattinara", pubblicato nel sito "Mobilità sostenibile" del Comune.

Nell'attesa della proposta formale delle nuove soluzioni progettuali, complete della necessaria documentazione, permangono quindi le proroghe dell'Accordo del 2009, riportate di seguito :


A.d.P. 2014 


All’Art. 7 “ le parti...si impegnano ad avviare il procedimento per concordare la soluzione progettuale per la viabilità di accesso al complesso ospedaliero di Cattinara”. L’Accordo viene prorogato al 31/12/2018.

 

 

 

A.d.P. 2018


Nel 2017 viene siglato tra i firmatari dell’Accordo di programma un verbale di intesa, in cui anche a seguito dell’individuazione di un nuovo assetto viario per il collegamento del Polo, “riconoscono la necessità di modificare l’Accordo medesimo”.

L’Accordo in scadenza nel 2018 viene prorogato al 31/2020 in quanto “rimane ancora in predicato la necessità di approvare la variante al vigente Piano regolatore generale del Comune di Trieste per consentire la realizzazione della diversa soluzione per la viabilità di accesso al polo ospedaliero, come delineata con la Convenzione tra Comune di Trieste e A.N.A.S. ”.

 

 

 

A.d.P. 2020


La modifica apportata consiste nella ridefinizione dei termini di durata “ sino al compimento delle opere ivi previste e comunque sino al 31/12/2025e a disporre la conseguente “modifica del cronoprogramma di massima degli interventi”. La motivazione è “dare modo agli uffici tecnici di ASUGI, A.N.A.S. e Comune di Trieste di completare la necessaria documentazione tecnica relativa alle varianti sopra indicate, da approvare con uno o più atti modificativi dell’Accordo di Programma”.



Per quanto riguarda le seguenti altre opere ed interventi previsti dall’A.d.P. e non compresi nell’appalto di progettazione esecutiva e realizzazione dell’ASUGI, la situazione è la seguente:

Invece non risultano ancora le coperture finanziarie necessarie per avviare i processi attuativi delle opere relative a:

(aggiornamento al 04 febbraio 2024)