Principi e Principesse

Questo sito nasce come giornale di classe, luogo dove condividere le nostre esperienze, i nostri lavori, i nostri sogni: perchè siamo tutti principi e principesse...

27 gennaio: giorno della memoria

Per non dimenticare abbiamo letto in classe una storia per bambini che racconta con parole semplici lo Shoah, perchè non accada mai più.

Lavoriamo con Paint!

20 novembre:Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

Oggi, in occasione di questa giornata dedicata ai diritti dei bambini, abbiamo parlato dei tanti diritti negati a bambini meno fortunati di noi.

Abbiamo ascoltato la storia di Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del premio Nobel per la Pace, che si è battuta perchè tutti i bambini abbiano diritto al'istruzione .

Per aver difeso questo diritto e non aver taciuto a tutto il mondo le condizioni di vita dei bimbi del suo paese, il Pakistan, Malala fu vittima a solo 12 anni di un grave attentato da parte di terrostisti.

Malala riuscì a sopravvivere e, ancora oggi, continua a lottare e difendere i diritti dei bambini.

"Essere la prima della classe non ha nessuna importanza, se non puoi studiare affatto. Quando qualcuno ti toglie la penna di mano, allora sì che capisci davvero quanto sia importante l’istruzione."

Malala Yousafzai

“Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.”


Malala Yousafzai

Quest’anno l’edizione “Scrittori di Classe – Salviamo il pianeta” lancia una tematica attuale e particolarmente sentita, con un testimonial d’eccezione: Geronimo Stilton, il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo! Il progetto, che si avvale della prestigiosa collaborazione del WWF, consentirà alle classi partecipanti di avvicinarsi in modo divertente e stimolante ai grandi valori dell’ecologia e del rispetto per la natura, comprendendo l’importanza di proteggere e salvaguardare il pianeta in cui viviamo.

Noi abbiamo deciso di partecipare al concorso!

L'incipit che abbiamo scelto è "Giù le mani dal nostro mare"

Dopo averne tanto parlato, abbiamo immaginato e scritto come sarebbe potuta continuare questa storia.....

Buona lettura!


Benjamin a riva trova una piccola tartaruga con il collo imprigionato in uno strano oggetto di plastica. "Zio Geronimo, corri, sbrigati. Vieni ad aiutarmi!" Geronimo raggiunge Benjamin ed esclama: " Per mille mozzarelle!"

Insieme cercano di liberare la testa della tartaruga; sfilano uno strano oggetto di plastica: sembra una maglietta. Nel frattempo Tea li raggiunge per vedere cosa succede.

"Si! E' proprio una maglietta di plastica!" dice Tea, che la prende in mano, la osserva e nota una scritta. "Geronimo guarda, c'è il marchio M.N."

"Accidenti al formaggio! Qui c'è puzza di Madame No".

Tea alza lo sguardo e vede, lontano nel mare, una scia di vestiti monouso: magliette, pantaloni, gonne...tutti con il marchio M.N.

Così decide di prendere la sua attrezzatura da sub e tuffarsi per indagare.

Tea, nuotando, segue la scia di vestiti di plastica fino a quando non arriva sul fondale e trova una vera e propria fabbrica sottomarina.

Da lì, ogni tanto, escono vestiti di plastica difettosi: una maglia senza manica, un pantalone strappato, ecc.

Tea attacca alla parete della fabbrica una ricetrasmittente e torna a riva dove racconta tutto ciò che ha visto a Benjamin e Geronimo.

I tre ascoltano con attenzione ciò che esce dalla ricetrasmittente e sentono la voce di Madame No che dice:

"Oh! Ma che bei vestiti! Diventerò ricchissima, ne venderò tantissimi in tutto il mondo...e i vestiti usciti male li butterò nel mare....che mi importa se lo inquinerò!"

"Per mille mozzarelle, cosa sentono le mie orecchie" esclama Geronimo " bisogna subito fare qualcosa, quei vestiti usa e getta saranno sparsi per tutto il mare e gli animali moriranno! Dobbiamo fare qualcosa!”

A Benjamin viene una grande idea….

Tutti e tre corrono a prendere tantissimi grandi palloni e li riempiono di elio.

Ad ogni pallone legano dei fili di acciaio.

Tea si immerge nel mare e raggiunge nuovamente la fabbrica ed alle sue pareti attacca i fili a cui sono legati i palloni.

Tea ritorna a riva, raggiunge Geronimo e Benjamin.

Liberano i palloni per aria e aspettano...nel giro di pochi minuti i palloni sono su nel cielo e tirano su dal fondale marino la fabbrica di vestiti.

La fabbrica vola nel cielo tra le urla di Madame No.

Ora non resta che pulire la baia, così Geronimo, Tea e Benjamin aiutati dagli altri vacanzieri, ripuliscono il mare riciclando tutti i vestiti di plastica.

La sera Geronimo organizza una pizza al formaggio per festeggiare la sconfitta di Madame No.

Sono anni che non si sa che fine abbia fatto la fabbrica, ormai dispersa nella galassia!

2 ottobre: festa dei nonni!

Oggi sono venute a trovarci tre delle nostre nonne per parlarci di come fosse la scuola ai loro tempi. Abbiamo fatto loro tante domande e poi, insieme, abbiamo fatto merenda. Così, tra racconti, risate e fette di torta abbiamo trascorso una piacevolissima ricreazione!

Auguri a tutti i nostri nonni!



Benvenuti in terza!