I bambini
I migranti
Gli anziani
Giovani soldati sovietici
Bombe al fosforo
Quanti volti può avere la guerra? Quante storie si nascondono dietro quella pagina di Storia che studiamo sui libri di testo? Il recente conflitto in Ucraina non fa pensare soltanto ai nomi di coloro che guidano le nazioni, ai potenti, ma soprattutto ha il volto delle persone coinvolte, loro malgrado, quelle persone che la guerra la subiscono. Ha il volto delle famiglie che sono partite e di quelle che si sono nascoste, delle madri che vogliono proteggere i figli, dei volti dei bambini che hanno visto gli orrori della guerra, degli anziani bisognosi, dei feriti. Ha anche il volto dei giovani soldati, mandati a combattere inconsapevoli di cosa significhi veramente una guerra.
Prova a raccontare la loro storia, scegli il punto di vista ed immagina cosa possono aver vissuto, pensato, provato.
Le strade sono
tutte di Mazzini, di Garibaldi,
son dei papi,
di quelli che scrivono,
che dan dei comandi, che fan la guerra.
E mai che ti capiti di vedere
via di uno che faceva i berretti
via di uno che stava sotto un ciliegio
via di uno che non ha fatto niente
perché andava a spasso
sopra una cavalla.
E pensare che il mondo
è fatto di gente come me
che mangia il radicchio
alla finestra
contenta di stare, d’estate,
a piedi nudi.