TERAPIA ORTESICO PLANTARE
La valutazione podologica per la terapia ortesico plantare è una fase importante per determinare il trattamento adeguato per i problemi del piede. Durante questa valutazione, il podologo esamina attentamente il piede, la sua struttura, il modo di camminare e altri fattori correlati. Vengono raccolte informazioni sulla storia medica e sulle condizioni di salute del paziente. In base a questi dati, il podologo può identificare eventuali anomalie o problemi biomeccanici, che potrebbero richiedere l'uso di ortesi plantari personalizzate. Le ortesi plantari sono dispositivi realizzati su misura che vengono inseriti nelle scarpe per fornire supporto, allineamento corretto e comfort al piede. La valutazione podologica aiuta a determinare il tipo e il design delle ortesi più adatte alle esigenze individuali del paziente.
Il trattamento del piede diabetico e reumatico da parte del podologo è un approccio terapeutico mirato a prevenire e gestire le complicanze legate a queste condizioni. Per il piede diabetico, il podologo valuta il rischio individuale, fornisce educazione sulle pratiche di cura dei piedi, tratta infezioni, gestisce ulcere e promuove la cicatrizzazione. Nel caso del piede reumatico, il podologo si occupa di deformità e problemi articolari tramite l'uso di dispositivi ortotici, terapie fisiche e trattamenti mirati.
Questo trattamento prevede la valutazione periodica per monitorare lo stato dei piedi, la gestione delle complicanze e la consulenza sulla calzatura adeguata. Inoltre, il podologo può lavorare in collaborazione con altri professionisti sanitari, come diabetologi o reumatologi, per un approccio multidisciplinare completo.
L'obiettivo del trattamento è prevenire lesioni, ulcere e infezioni, ridurre il dolore, migliorare la funzionalità e la qualità di vita del paziente. Un intervento tempestivo e un'adeguata gestione possono contribuire a evitare complicanze gravi e a mantenere i piedi sani e funzionali nelle persone con diabete e malattie reumatiche.
Il trattamento delle ipercheratosi plantari da parte del podologo è finalizzato a ridurre l'eccessiva formazione di cheratina sulla pianta del piede, che può causare callosità dolorose o ispessimenti cutanei. Queste condizioni sono spesso il risultato di pressioni e attriti eccessivi su specifiche aree del piede.
Il podologo può adottare diverse strategie per trattare le ipercheratosi plantari. Inizialmente, può eseguire una valutazione podologica accurata per determinare la causa dell'ipercheratosi e individuare le aree interessate. Successivamente, può procedere con la rimozione delle callosità o degli ispessimenti cutanei mediante l'utilizzo di strumenti specializzati.
Durante il trattamento, il podologo presta particolare attenzione a non rimuovere troppo strato cutaneo in modo da non causare dolore o lesioni aggiuntive. Inoltre, può fornire consigli sulla scelta di calzature adeguate, su misure preventive per ridurre la pressione sulle zone interessate e sulla cura dei piedi a casa.
In alcuni casi, il podologo può consigliare l'uso di plantari personalizzati o ortesi per distribuire uniformemente la pressione sul piede e prevenire la ricomparsa delle callosità. Se necessario, può anche raccomandare esercizi specifici per migliorare la funzionalità del piede o trattamenti complementari come la terapia fisica.
Il trattamento delle ipercheratosi plantari da parte del podologo mira a ridurre il dolore, migliorare la comodità e prevenire la formazione di ulteriori callosità o ispessimenti cutanei. È importante seguire le indicazioni del podologo e richiedere un trattamento tempestivo per prevenire complicanze o lesioni più gravi.
Il trattamento podologico per un'unghia incarnita è un intervento che mira a risolvere il problema e alleviare il dolore associato. Il podologo esamina l'unghia e la pelle circostante e rimuove l'unghia incarnita. Previene il rischio di infezione. Possono essere applicate medicazioni o soluzioni per favorire la guarigione. Il podologo fornisce anche istruzioni per la cura domiciliare, come la pulizia e la medicazione corretta.
ONICOPATIE (ONICOMICOSI)
E
UNGHIE DISTROFICHE IPERTROFICHE
Il trattamento podologico delle onicopatie riguarda la cura dei problemi delle unghie dei piedi. Il podologo valuta l'unghia danneggiata o infetta valutando il trattamento più idoneo. Il podologo dà consigli per prendersi cura delle unghie e aiuta a guarire e prevenire problemi futuri.
VERRUCHE
Il trattamento podologico per le verruche è un processo mirato a rimuovere verruche plantari, escrescenze cutanee causate dal virus del papilloma umano (HPV) sui piedi. In genere, un podologo inizia con l'identificazione e la valutazione delle verruche per determinare il trattamento più adatto. I metodi comuni includono l'uso di acidi o metodi demolitivi (p. es, curettage, escissione, laser) per rimuovere il tessuto infetto. Inoltre, il podologo può consigliare al paziente di utilizzare cerotti medicati a casa per aiutare a eliminare gradualmente la verruca. Il trattamento mira a ridurre il dolore, promuovere la guarigione e prevenire la diffusione delle verruche.
ORTONIXIA
Il trattamento di Ortonixia podologica è una tecnica utilizzata dal podologo per correggere la crescita anomala della lamina ungueale, soprattutto nei casi di unghia incarnita o deformata.
Consiste nell’applicazione di dispositivi correttivi (come clip, fili metallici sottili, resine o barrette in materiale plastico) direttamente sull’unghia. Questi esercitano una forza delicata e costante che progressivamente guida la lamina a crescere in maniera più regolare, riducendo dolore, infiammazione e rischio di recidiva.
In breve:
è una sorta di “ortodonzia per le unghie”,
non prevede chirurgia,
ha l’obiettivo di riallineare e normalizzare la crescita dell’unghia.
ORTOPLASTIA
La ortoplastia con ortesi in silicone digitale in podologia è un trattamento che utilizza dispositivi su misura in silicone medicale da applicare alle dita dei piedi.
Queste ortesi vengono modellate direttamente sul paziente e hanno diverse funzioni:
Correttive: guidano progressivamente le dita a una posizione più fisiologica (utile in deviazioni come alluce valgo, dita a martello).
Protettive: riducono attriti e pressioni tra le dita o contro la calzatura, prevenendo callosità e dolori.
Palliative: alleviano fastidi nei casi in cui non sia possibile correggere completamente la deformità.
PODOLOGIA RIABILITATIVA POST-CHIRURGICA E TRAUMATICA
La podologia riabilitativa post-chirurgica e traumatica si occupa del recupero funzionale del piede dopo interventi chirurgici (es. alluce valgo, dita a martello, unghia incarnita) o traumi (fratture, distorsioni, lesioni tendinee).
Obiettivi principali:
Favorire la corretta guarigione dei tessuti, prevenendo complicanze come rigidità o recidive.
Ridurre dolore, edema e infiammazione con terapie mirate.
Ripristinare mobilità e funzionalità del piede, migliorando il passo.
Rieducare alla deambulazione, talvolta con supporto di ortesi o plantari personalizzati.
Strumenti e tecniche:
esercizi di mobilizzazione e rinforzo,
trattamenti manuali e fisioterapici locali,
medicazioni e protezioni specifiche,
controllo della cicatrice e del carico plantare,
ortesi in silicone o plantari riabilitativi.
In breve: è una presa in carico globale del piede dopo un intervento o trauma, con l’obiettivo di tornare alla funzione corretta e senza dolore.
La valutazione del passo con pedana baropodometrica è un esame podologico strumentale che permette di analizzare come il piede appoggia e distribuisce i carichi durante la camminata o la stazione eretta.
Funziona così:
il paziente cammina o si ferma sopra una pedana dotata di sensori che rilevano pressioni, tempi di appoggio e traiettorie del passo;
i dati vengono elaborati da un software che produce mappe di pressione e grafici dinamici;
il podologo interpreta i risultati per individuare eventuali squilibri posturali, sovraccarichi o anomalie del passo.