Caforio-Ferilli: archivio dei giudizi e delle recensioni
Editrice: Le Monnier Scuola / Mondadori Education
Editrice: Le Monnier Scuola / Mondadori Education
Giudizio: nessuna controindicazione
In questa edizione la trattazione della questione Galileo nel testo è decisamente migliorata rispetto all'edizione precedente, sia nell'espressione, meno ideologica e superficiale, sia nella collocazione all'interno del testo: infatti viene analizzata in una pagina di approfondimento, fuori dalla trattazione principale, in modo più coerente con quanto si fa con tutti gli altri argomenti nel testo.
Infatti a pag 234 del volume 1, dentro un approfondimento più ampio che analizza la questione del geocentrismo a partire da Tolomeo, leggiamo:
"La teoria di Copernico rappresentò un cambiamento profondo nella concezione del cosmo, una vera rivoluzione che sembrò inconciliabile con il principio filosofico e religioso della centralità dell'uomo nell'universo. La disputa tra i sostenitori delle due teorie divenne sempre più accesa, soprattutto dopo l'intervento di Galileo a favore dell'eliocentrismo. per la sua presa di posizione, lo scienziato pisano fu accusato di eresia dal tribunale del Sant'Uffizio e costretto all'abiura nel 1633."
Niente più cenni a presunte "torture", nessuno andò in prigione, nessun risentimento verso la "Chiesa Cattolica", come è più corretto sul piano storico e deontologico.
Ancora un po' vaghi alcuni riferimenti, specie perché non si dice che i primi ad accusare Galileo furono esponenti laici dell'establishment accademico, mentre i religiosi lo sostenevano, almeno fino a quando lo stesso Galileo non si mise a sbeffeggiare la persona del Papa in uno dei suoi trattati, ad esigere l'evidenza dell'eliocentrismo (senza misure dirette ... ) ed insinuare che il criterio scientifico dovesse regolare persino la canonicità delle scritture.
Giudizio: approccio ideologico/distorto
Questo testo, che fu di riferimento per molte generazioni, non seppe stare alla larga dall'invettiva ideologica.
Nel paragrafo introduttivo sul moto dei pianeti (edizione del 2004, pag. 399 del volume 1), dopo aver presentato la teoria geocentrica e quella eliocentrica, si leggeva infatti:
"La disputa tra i sostenitori delle due teorie divenne sempre più accesa, soprattutto quando l'intervento di Galileo a sostegno della teoria eliocentrica, mirato a convincere gli esponenti della Chiesa cattolica ad accettarla e propagandarla, sortì l'effetto opposto ..."
Non si dice che gli esponenti della Chiesa cattolica sostennero Galileo e la teoria eliocentrica, almeno fino a che lo scienziato non sostenne pubblicamente che tale teoria doveva comportare necessariamente una revisione del canone delle sacre scritture, e che questa affermazione porto alla condanna in toto (purtroppo) della Teoria Copernicana.