Prima la famiglia: diritto universale a nascere, diritto ad avere una mamma e un papà, diritto al sostegno dei più deboli (bambini, anziani, disabili, malati), diritto a non emigrare. Famiglia come chiave delle proposte politiche. In famiglia si vivono quei valori di protezione, sicurezza, vita, accoglienza, identità, solidarietà, sussidiarietà, che vanno difesi e affermati nella società. Puntare sulla famiglia e sui figli, significa far ripartire l’economia, creare ricchezza e lavoro. È una grande rivoluzione culturale, economica e antropologica. I principi non negoziabili vanno reintrodotti e riaffermati nel dibattito politico. Sono priorità legislative e valoriali.
Oggi la “questione antropologica” è La questione. La denatalità, certificata da tutte le statistiche, che condanna gli italiani all’estinzione, non si combatte con elemosina di Stato o con mere enunciazioni di principio. Ci vogliono soluzioni ad hoc. E idee realmente alternative all’attuale cultura di morte mascherata da pulsione amorevole e compassionevole.
“Di mamma ce ne è una sola, di padre pure”
– Abrogazione della Legge Cirinnà
– No adozioni gay
– No utero in affitto
– No ai matrimoni egualitari
– Abrogazione della legge sul Testamento biologico (Dat)
– Riconoscimento della capacità giuridica del concepito
– Riconoscimento del “Comfort Care”, da parte del Servizio Sanitario Nazionale, in alternativa al cosiddetto aborto terapeutico
– Riconoscimento pubblico della Funzione sociale dei centri e servizi di aiuto alla vita
– Investimento sulle cure palliative e sulla terapia del dolore
– Seppellimento dei bambini non nati
“La famiglia è un’impresa, ma ne vale la pena”
– Istituzione di una Commissione interministeriale permanente sulla famiglia
– Abrogazione dell’Unar con dirottamento dei fondi al Reddito di Maternità
– Reddito di Maternità (1000 euro al mese per le donne italiane che si dedicano in via esclusiva alla vita familiare e alla crescita dei figli)
– Reddito Complessivo Familiare, diviso per quoziente
– Partita-Iva per la Famiglia (scarico dei costi)
– Defiscalizzazione degli oneri familiari solo per Famiglie con persone non autosufficienti a carico
– Tutela fiscale e finanziaria delle Piccole e medie imprese famigliari
– Tutela del Made in Italy, etichetta “Total Made in Italy”
– Prestito d’onore per la Costituzione di nuove imprese da parte di under 35
– Defiscalizzazione delle imprese che formano e assumono nelle aree disagiate o soggette a calamità naturali
– Tutela dei risparmiatori, inasprimento delle pene per reati di usura e bancari
– Lotta all’evasione fiscale per recuperare i 132 miliardi annui sottratti all’erario
– Tutela del commercio
– Tutela dei consumatori
“… di padre in figlio”
– Contrasto all’ideologia gender in qualsiasi forma venga introdotta nei programmi scolastici
– Reale parificazione delle scuole non statali con applicazione del costo standard e dei buoni scuola
– Rivalutazione economica e professionale degli insegnanti, in primis quelli di sostegno
– Reintroduzione dell’Educazione civica come disciplina obbligatoria negli istituti medi superiori
“… il vero stupefacente sei tu”
– Lotta alle dipendenze. Contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo
– Contrasto alla pornografia, alla pedo-pornografia e obbligo di registrazione con documento, per l’accesso ai siti pornografici
– Lotta a tutte le droghe: abolizione del concetto di lieve entità e di droghe leggere
– Pene civiche non più discrezionali per i reati di bullismo, teppismo o legati all’uso di alcol e di droghe
“Abito quindi sono”
– Priorità per le famiglie numerose italiane nell’assegnazione di alloggi pubblici e alle giovani famiglie, con stanziamento di un Fondo di Garanzia pubblico per i mutui per le coppie sposate under 35
– Impignorabilità totale della prima casa
– Misure fiscali per favorire la residenza in prossimità del luogo di lavoro
“Il vero profitto è la dignità del lavoratore”
– Revisione integrale del Jobs Act (Riduzione dei casi di licenziabilità)
– Contrasto alle forme di precarizzazione del lavoro
– Aumento degli importi erogati e dei limiti di reddito relativi a pensioni di invalidità, accompagnamento, indennità e assegni
– Chiusura notturna e festiva degli esercizi commerciali
“Nessuno sarà più solo”
– Libertà di cura e abrogazione della Legge Lorenzin
– Costi standard
– Investimenti per una Sanità di qualità
– Risorse a favore di anziani e disabili
– Assistenza e cura dei malati terminali
– Potenziamento dei fondi pubblici destinati alla ricerca scientifica delle malattie rare e patologie tumorali
“Diritto a non emigrare”
– Accordi bilaterali con i Paesi di provenienza dei migranti
– Accoglienza sostenibile, no Ius soli
– Riduzione drastica dei flussi migratori
– Chiusura immediata dei Centri di Assistenza Rifugiati
– Nuova Cittadinanza e integrazione di qualità
“Intolleranza zero”
– Riqualificazione del Comparto Sicurezza e Difesa Nazionale con aumento dei salari dei componenti delle Forze dell’Ordine
– Contrasto severo alle attività della criminalità organizzata, non solo nel Meridione d’Italia
– Riconoscimento pieno della legittima difesa presunta, in caso di attacco all’abitazione familiare
– Istituzione delle Volanti fisse nei quartieri a più alta densità criminale
“Un’Europa veramente a 12 stelle”
– Unione Europea come Nuova Libera Associazione di Stati indipendenti e sovrani
– Reintroduzione nel preambolo della Costituzione europea delle radici cristiane
– Ius europeo
– Sovranità nazionale ed economica
– Rifondazione della nuova Europa a partire dal diritto universale a nascere
– Valorizzazione nel prossimo Accordo di partenariato 2021-2027 (che potrà valere complessivamente circa 45 mld) di obiettivi e priorità che sostengano la famiglia, per la realizzazione di concreti interventi a favore del territorio e dei cittadini (infrastrutture, ma anche istruzione, formazione, occupabilità);
– Promozione e diffusione della progettazione europea, incentivando il partenariato tra tutte le espressioni della società civile, associazioni familiari comprese;
– Politica ambientale europea
– Istituzione delle zone franche della Sardegna previste dal decreto legislativo n.75/1998, in adempimento all’articolo 243 del codice doganale europeo