Ideatori: Il progetto, che comporta un investimento di 741 milioni di euro, è stato sviluppato dalla società danese Copenhagen Offshore Partners, con il sostegno del fondo Copenhagen Infrastructure Partners, specializzato in rilevanti progetti di energia rinnovabile in tutto il mondo. È stato presentato prima dello scoppio della pandemia al ministero dell'Ambiente e a quello delle Infrastrutture. 

La posizione: Il progetto è localizzato a circa 35 km in direzione sud-ovest dalla costa di Marsala, nel braccio di mare identificato come Canale di Sicilia.

L'impianto: Così come gli impianti eolici onshore, anche quelli offshore sfruttano l'energia cinetica del vento, per far ruotare le pale. Il movimento che viene attivato attraverso la forza del vento consente di azionare un generatore posizionato su delle piattaforme galleggianti e, quindi, di produrre elettricità. 

Obiettivo e impatto sulla società: Si tratta di un’intesa importante, perché l’opera viene considerata come un’occasione di sviluppo, di crescita occupazionale e, allo stesso tempo, di opportunità per raggiungere l’autosufficienza energetica, con particolare riferimento alle utenze domestiche della Sicilia.