La nostra Lotta Palestinese è contro il movimento fascista colonialista sionista israeliano. E tutti coloro che odiano per motivi etnici e/o religiosi non appartengono alla nostra Lotta Palestinese. Tutti gli antisemiti, i razzisti non hanno posto fra noi, sono sempre stati respinti.
Ho sempre chiesto ad alcuni dei miei connazionali palestinesi e arabi che giustamente dicono "impossibile accusarci di antisemitismo, noi palestinesi e arabi siamo semiti" di aggiungere che noi semiti palestinesi e arabi "rifiutiamo l'odio nei confronti degli ebrei in quanto ebrei e che lottiamo contro l'antisemitismo ed ogni forma di razzismo".
La Memoria dei genocidi passati, se non è utile a salvare dai genocidi di oggi, diventa memoria ipocrita, inutile e dannosa.
Se ieri non siamo riusciti a salvare gli ebrei dal fascismo e dal nazismo, cerchiamo oggi, di salvare i palestinesi dal fascismo sionista israeliano.
Cerchiamo di salvare gli immigrati, i musulmani, i rom dai razzisti di oggi.
Che Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah, abbia bisogno della scorta per girare in Italia nel 2023, che un ragazzino italiano venga aggredito da coetanei solo perché ebreo; che la memoria sia debole; che l'antisemitismo sia in aumento, sono fatti che dovrebbero farci interrogare su cosa abbiamo sbagliato nel nostro fare Memoria e nel nostro lottare contro l'antisemitismo.
È gravissimo usare la Memoria per giustificare i crimini del fascismo israeliano contro i palestinesi. È gravissimo che esponenti israeliani e sionisti o persone che appoggiano le politiche fasciste israeliane partecipino alle celebrazioni della Giornata della Memoria.
Moni Ovadia afferma che «Sono gravi le responsabilità di coloro che vomitano strumentalmente la gravissima accusa di antisemitismo contro uomini giusti, solo perché chiedono dignità, giustizia, pace e libertà per il popolo palestinese. Io sono ebreo ma le vittime sono i palestinesi abbandonati da tutti. La politica di Israele è infame, strumentalizza la shoah».
Non si è fatta una vera lotta contro l'antisemitismo, cioè contro chi odia gli ebrei perché sono ebrei, ma la guerra a chi si oppone politicamente ai governi israeliani.
Così antisemiti e razzisti europei e italiani hanno potuto esercitare l'antisemitismo indisturbati: dichiarando sostegno ai governi israeliani per non essere disturbati o denunciati.
Dice Moni Ovadia. "Tutta la feccia antisemita americana vota Trump, che è notoriamente ultra filo-sionista".
Contemporaneamente gli europei e gli italiani che lottano contro l'antisemitismo e che coerentemente lottano anche contro il razzismo israeliano nei confronti dei palestinesi vengono invece accusati di antisemitismo.
Persino Amnesty International è stata accusata di antisemitismo dopo aver pubblicato il suo rapporto sullo stato dell’apartheid israeliano.
La lotta contro l’antisemitismo e la definizione stessa di antisemitismo vanno svuotati da ogni strumentalizzazione politica sionista.
La Memoria, qui e ora, deve salvare le vittime attuali del razzismo, del sionismo, del neofascismo e del neonazismo.
'Mai più' dev'essere MAI PIÙ PER TUTTI!
così come affermano 225 ebrei sopravvissuti all'olocausto, che condannano il sionismo israeliano e gli USA che lo sostengono.
Saleh Zaghloul