L’impianto non produce fango
L’impianto non è ancora avviato
La flora batterica è stata avvelenata da sostanze battericide, batteriostatiche, con pH troppo acidi o troppo alcalini, da sovraccarico di sostanze organiche
Il fango è stato dilavato da una portata idraulica eccessiva
Il fango viene prodotto ma non sedimenta e sfugge con l’acqua depurata
Avviare l’impianto
Per abbreviare i tempi di avviamento immettere fango attivo prelevato da altro impianto già avviato
Dosare per qualche tempo prodotti flocculanti, facendo attenzione a non modificare il pH della miscela aerata (Cloruro ferrico, Calce, Polielettrolita)
Verificare l’efficienza del ricircolo del fango di supero
Eliminare lo scarico di sostanze nocive o di sovraccarico di sostanze organiche
Riavviare l’impianto ed eliminare portate idrauliche eccessive
Eliminare il fango leggero (vedasi in seguito)
Il fango è troppo leggero
Si sono sviluppati fanghi filamentosi causati da uno dei seguenti possibili motivi:
Basso ossigeno disciolto
Carenza di nutrienti
Basso pH
Presenza di solfuri nei reflui
Età del fango troppo bassa
C’è un fenomeno di denitrificazione per:
Mancanza della sezione di predenitrificazione
Eccessiva permanenza in sedimentazione
Dosare un flocculante per addensare il fango
Dosare un ossidante (acqua ossigenata o ipoclorito di sodio) sul ricircolo del fango (5÷15 gCl2/SS/g) per almeno 3 volte al giorno sino a risoluzione
Eliminare le cause dell’avvenuto sviluppo dei fanghi filamentosi
Eliminare le cause di denitrificazione
L’impianto produce schiuma chiara, priva di cattivi odori
L’impianto non è stato ancora avviato
All’impianto affluisce una eccessiva quantità di detersivi e tensioattivi.
Il sistema di ricircolo del fango attivo non funziona.
Avviare l’impianto
Ridurre la quantità di detersivi e tensioattivi giornalmente utilizzata.
Per abbreviare i tempi di avviamento immettere fango attivo prelevato da altro impianto già avviato.
Oppure dosare per qualche tempo prodotti flocculanti, facendo attenzione a non modificare il pH della miscela aerata (Cloruro ferrico, Calce, Polielettrolita)
Verificare la portata del ricircolo del fango di attivo
Presenza di schiume galleggianti e maleodoranti (foaming – bulking)
Vi è presenza di batteri formanti schiume causati da uno dei seguenti possibili motivi:
Riduzione dell’ossigeno disciolto in ossidazione
Eccessivo carico organico in ingresso
All’impianto affluiscono reflui contenenti prodotti batteriostatici o tossici o non biodegradabili
Alte concentrazioni di substrati rapidamente biodegradabili, ricchi di sostanze carboniose rapidamente biodegradabili ma poveri di azoto e/o fosforo
Ridurre l’età del fango
Creare zone anossiche
Realizzare reti di spruzzi di acqua
Dosare reagenti antischiuma o ossidanti come nel caso precedente
Eliminare le cause dell’avvenuto sviluppo dei batteri formanti schiume
Verificare che non vengano utilizzati e scaricati prodotti batteriostatici o tossici.
Utilizzare solo prodotti biodegradabili
Dosare nutrienti a base di azoto e/o fosforo
Analisi delle caratteristiche di sedimentabilità del fango
Analisi microscopica del fiocco di fango (particolarmente importante perchè può fornire informazioni sulle cause che hanno determinato la patologia).
Nella miscela aerata non vi è presenza di fango attivo
L’impianto non è stato ancora avviato.
All’impianto affluiscono reflui contenenti prodotti batteriostatici o tossici
Il sistema di aerazione non funziona
Il sistema di ricircolo del fango attivo non funziona.
Avviare l’impianto.
Verificare che non vengano utilizzati e scaricati prodotti batteriostatici o tossici.
Utilizzare solo prodotti biodegradabili.
Per abbreviare i tempi di avviamento immettere fango attivo prelevato da altro impianto già avviato.
Dosare per qualche tempo prodotti flocculanti, facendo attenzione a non modificare il pH della miscela aerata (Cloruro ferrico, Calce, Polielettrolita)
Verificare l’efficienza del sistema di aerazione e di ricircolo del fango
Nella miscela aerata vi è un eccesso di fango attivo
Il sistema di spurgo del fango di supero non funziona.
L’ispessitore del fango di supero è troppo pieno.
Aumentare i tempi di funzionamento dello spurgo del fango di supero.
Verificare che lo spurgo sia impostato correttamente
Verificare la quantità di fango nell’ispessitore e, se necessario, spurgarlo.
I fiocchi del fango sono molto piccoli e tendono a risalire in sedimentazione (rising)
Il fango attivo non si è ancora formato correttamente
Il fango attivo è andato in crisi
Se necessario accelerare l’avviamento (vedasi in precedenza)
Vedasi ai punti precedenti i possibili interventi per correggere i vari possibili malfunzionamenti
Nell’acqua depurata vi è presenza di fango
Il tenore di fango attivo nella miscela aerata è eccessivo.
Il sistema di spurgo del fango di supero non funziona.
L’ispessitore del fango di supero è troppo pieno.
Aumentare i tempi di funzionamento dello spurgo del fango di supero.
Verificare la portata di spurgo del fango di supero.
Verificare che la pompa di spurgo non sia intasata o deteriorata
Verificare la quantità di fango nell’ispessitore e, se necessario, spurgarlo.
L’acqua depurata ha un BOD5 e/o un COD fuori limite
La sezione di abbattimento del cario organico non funziona correttamente
Verificare il carico organico in ingresso
Verificare l’ossigeno disciolto in aerazione
Verificare il sistema di aerazione e la sua temporizzazione
Verificare il sistema di ricircolo del fango attivo
Verificare la presenza di sostanze tossiche in ingresso
L’acqua depurata ha valori di azoto fuori limite
La sezione di nitrificazione non funziona correttamente
Aumentare la quantità di aerazione e/o i suoi tempi
Aumentare i tempi di permanenza in ossidazione
Verificare la presenza di sostanze inibenti la flora batterica nitrificante
L’acqua depurata ha valori di fosforo fuori limite
La sezione di abbattimento del cario organico non funziona correttamente
Verificare il punto precedente (l’acqua depurata ha un BOD5 e/o un COD fuori limite)
L’acqua depurata ha i valori di cloro libero residuo fuori limite
Il sistema di disinfezione non funziona correttamente
Verificare il sistema di disinfezione
L’acqua depurata ha la carica batterica fuori limite
Il sistema di disinfezione non funziona correttamente
È finito il reattivo disinfettante
Verificare il sistema di disinfezione
Rabboccare il reattivo disinfettante
L’impianto produce odori sgradevoli
La rete fognaria comprende pozzetti di sedimentazione, sifonamento o sollevamento in cui il liquame ristagna innescando un processo di fermentazione anaerobica.
Il tempo dell’aerazione è insufficiente.
All’impianto affluiscono reflui contenenti prodotti batteriostatici o tossici o non biodegradabili
C’è presenza di schiume (bulking) maleodoranti (vedasi in precedenza)
Verificare la rete fognaria e, se necessario, eliminare i pozzetti di ristagno, oppure ripristinare condizioni di aerobicità del liquame con stazioni di aerazione lungo linea.
Aumentare le ore di funzionamento.
Abbreviare i tempi di pausa dell’insufflazione di aria.
Verificare che non vengano utilizzati e scaricati prodotti batteriostatici o tossici.
Utilizzare solo prodotti biodegradabili.
Nell’impianto sono presenti sostanze non biodegradabili di pezzatura medio grossa (stracci, plastica, oggetti, ecc.)
La grigliatura è stata eliminata o by-passata.
La griglia non funziona o non è pulita ed il liquame la scavalca
Verificare la presenza e lo stato di efficienza e di pulizia della griglia.