Il Pandolce Genovese: La Tradizione Natalizia all'Osteria

A Natale, all'Osteria di Via Peri, non si transige: il nostro dolce tradizionale è il pandolce Genovese, nella sua versione bassa. Questo dolce tipico ligure è conosciuto nel periodo natalizio come "pan du bambin" (pane del bambino) perché, secondo la tradizione, durante il pranzo di Natale, era il più piccolo della famiglia a portarlo in tavola e a donarlo alla persona più anziana, adornato con una foglia di alloro o di ulivo come portafortuna. Così, anche noi abbiamo deciso di rispettare questa tradizione, portando il pandolce in tavola come segnaposto per i nostri clienti.


Vogliamo far conoscere al mondo il nostro pandolce, che nella provincia di Imperia è chiamato "pan del marinaio" o "pan del pescatore", poiché veniva dato ai marinai e ai pescatori per i lunghi viaggi in mare. Secondo un’antica leggenda, Andrea Doria, importante personaggio politico del sedicesimo secolo appartenente ad una famosa nobile famiglia originaria di Oneglia Imperia, invitò i maestri pasticceri di Genova a inventare un dolce simbolo della ricchezza cittadina. Questo dolce doveva rispondere a precisi requisiti: essere nutriente e a lunga conservazione per poterlo trasportare nei lunghi periodi di navigazione, doveva assopire la nostalgia dei marinai e testimoniare la potenza dei liguri alle popolazioni estere.


Del nostro pandolce abbiamo deciso di creare una versione con le nocciole, un omaggio ai nostri amici piemontesi e un richiamo alla tradizione genovese della "venditrice di noccioline" Caterina Campodonico. La sua statua, scolpita da Lorenzo Orengo, è presente nel famoso cimitero monumentale di Staglieno a Genova: una vecchina con le spalle coperte da uno scialle finemente cesellato, il volto austero scoperto dai capelli tirati in una crocchia severa, tra le mani una collana di nocciole.

Visitateci all'Osteria e lasciatevi incantare dalle storie e dalle tradizioni che accompagnano ogni fetta del nostro pandolce Genovese.