PERCHE' IL GRAN SASSO HA IL SOPRANNOME DI "GIGANTE BUONO"?

Il Gran Sasso viene spesso nominato in coppia con la Majella, anche la storia dei loro nomi è la stessa.

Viveva nell'antichità la Dea Maia con il suo unico figlio bellissimo, altissimo e grandissimo fisicamente a tal punto da essere chiamato il "Gigante". Un giorno questo ragazzo venne ferito gravemente in battaglia, così la madre, per salvarlo, chiese aiuto all'oracolo che le parlò di una montagna altissima dove cresce un'erba miracolosa in grado di guarire anche le ferite più gravi. Così Maia e il figlio iniziarono questo lungo viaggio sul monte, ma dopo giorni, stremati, si fermarono in una caverna, dove il giovane ragazzo, per la fatica del viaggio, morì. Maia lo seppellì sul Gran Sasso, il cui profilo assomiglia da allora a un "gigante buono che dorme". Impazzita dal dolore Maia cominciò a vagare fino a quando giunse nella montagna di fronte, da dove poteva vedere il luogo dove era sepolto il figlio, e iniziò una vita eremitica. Gli abitanti della montagna, in suo onore, chiamarono il massiccio Majella.