RICOSTRUIRE PERCORSI INTERROTTI

Comune di Trieste

Comunità di S. Martino al Campo

Cooperative “La Quercia” e “Duemilauno Agenzia Sociale”

Istituti scolastici Comprensivi “A. Bergamas” e “E. Caprin”

Documento finale


Il documento è l’esito di un itinerario riflessivo tra figure professionali e volontari appartenenti a realtà pubbliche e private della città di Trieste che si occupano di giovani generazioni e in particolare di adolescenti. La scelta del tema dell’apprendimento è scaturita dagli incontri preliminari svolti prima dell’estate su proposta dell’Associazione S. Martino al Campo, di cui un settore si occupa da tempo di ragazzi in situazione di difficoltà, legata all’interruzione prematura degli studi. Quest’anno ricorre il decennale del progetto “Non uno di meno”, un impegno che vede la collaborazione fattiva di diverse realtà triestine, le quali hanno accolto l’invito dell’Associazione a ritrovarsi per un confronto di idee e di esperienze. Il percorso si è articolato in 4 incontri per un totale di oltre 15 ore di lavoro d’aula presso la sede del progetto (l’elenco dei partecipanti, dei loro ruoli e delle organizzazioni di appartenenza è posto a fine documento).

Il testo non propone una sintesi esaustiva dei contenuti degli incontri, in quanto si è ritenuto più opportuno utilizzare la metafora delle coordinate che, nel linguaggio della navigazione, indicano dei punti lungo la rotta che si sta seguendo e soprattutto che si vorrebbe seguire. Si tratta di 10 punti, ciascuno dei quali presenta un passaggio che si è reputato di rilevante importanza, al punto da essere restituito all’attenzione dei partecipanti e delle realtà di provenienza. Lo scritto ha quindi un doppio valore: quello di memoria interna del lavoro svolto e delle acquisizioni cui si è pervenuti e quello di proposta di indicazioni atte a proseguire il cammino avviato e a rilanciare strategie e metodologie utili di impegno pedagogico-didattico con tutti i ragazzi e in particolare con coloro che fanno fatica nel loro itinerario di maturazione personale e sociale.

Il documento è stato validato da tutti i componenti del gruppo.

Nota - Il progetto “Non uno di meno” è nato nel 2009 su iniziativa della Comunità di San Martino al Campo, in collaborazione con il Comune di Trieste e con gli Istituti Comprensivi della città e con il supporto delle Cooperative cittadine “La Quercia” e “Duemilauno Agenzia Sociale”. Esso si occupa annualmente di una quindicina di preadolescenti e adolescenti che hanno interrotto prematuramente gli studi.