Musica con il Ballero
Giovanni Ballerini / aggiornamento 12 dicembre 2025
Giovanni Ballerini / aggiornamento 12 dicembre 2025
Ho voluto creare queste pagine dedicate alla musica, per condividere con gli altri questa mia passione nata ai tempi della Scuola media, alla fine degli "Anni Sessanta", quando era in corso una vera e propria rivoluzione in campo culturale e musicale.
Da allora i miei gusti e le mie idee si sono evolute seguendo poi il percorso musicale di mio figlio che, da bambino, si è avvicinato alla musica studiando la chitarra. Alla Scuola media ha scoperto il mondo dell'Opera e ha intrapreso gli studi del Canto. Con lo studio anche io ho superato alcuni preconcetti e ho imparato ad apprezzare la musica colta, più complessa, a cui prima non mi avvicinavo perché non possedevo le competenze necessarie per apprezzarla.
Il sito intende, per scelta, mantenere una connotazione bibliografica evitando eccessivi schematismi. Riporta trattazioni serie ma anche particolarità adatte a incuriosire i lettori; non arriva al presente ma si ferma all'incirca agli anni Duemila perché, salvo qualche rara eccezione, apprezzo poco le uscite più recenti (come musica e testi).
Propone approfondimenti sui temi che si distaccano formalmente dagli elenchi puntati diffusi in rete: questo perché si auspica che chi legge per interesse riesca a sostenere anche una lettura più impegnativa. Sono spesso riportate le fonti bibliografiche delle notizie, tra cui alcune datate, che intendono dare una pluralità dei punti di vista nel caso si leggano commenti su lavori "nuovi": è accaduto spesso che artisti stroncati dai critici loro contemporanei siano stati poi rivalutati e considerati fenomeni “cult” come è ugualmente vero l’opposto.
Si ricorda che è possibile distinguere tre tipi di ascolto musicale: ambientale (si tiene una musica come sottofondo mentre siamo impegnati a fare qualcos'altro); emotivo (per richiamare alla mente situazioni passate legate a una particolare canzone oppure per recepire le emozioni che l'artista cerca di comunicare), razionale ( per approfondire la conoscenza di quel brano facendo un’analisi, più o meno profonda secondo la propria preparazione musicale, sui vari aspetti che lo distinguono da tutti gli altri).
Riportiamo qui una citazione tratta dalla premessa di uno dei testi consultati per questo lavoro. «Non so proprio come potrebbe essere la vita se la musica venisse abolita; forse dovrei chiederlo a qualcuno che ne fa totalmente a meno, ma chi lo conosce? In situazioni di emergenza vorrei non restare proprio senza musica e credo ci sia molta gente che la pensa come me»[1].
In alcune pagine i brani proposti sono accompagnati dal relativo link, in altre no; comunque disponendo di interprete e titolo esatto in campo musicale è possibile trovare quasi tutto su You Tube. Desidererei che tutti fossero in grado di scegliere in autonomia ciò che ascoltano (prima questo era scontato perché chi gradiva la musica doveva acquistare dischi in vinile o CD) senza influenze legate all'impiego in tutti i Social dell'Intelligenza Artificiale che è al servizio di precisi interessi commerciali.
Mi permetto di consigliare canzoni visto che alcuni influencer, con milioni di seguaci, parlano di tutto e talvolta in modo erroneo.
Le pagine "Canzoni nostalgiche" e per "Per tirarsi su" propongono ovviamente canzoni scelte con un criterio soggettivo (il mio), le altre invece sono ordinate attenendosi a indicazioni in linea con la storia della Musica.
Nella pagina "Imperdibili" si possono trovare le canzoni che secondo me tutti gli appassionati di musica moderna dovrebbero conoscere.
Altra particolarità una pagina sulla ricerca di canzoni dedicate alle donne, con un ampio elenco di titoli riferiti ad opere liriche e a generi musicali diversissimi. I titoli con nome di donna abbondano mentre invece scarseggiano quelli con un nome di uomo.
Alcuni degli elaborati più tecnici sono opera di mio figlio Edoardo, coinvolto per la sua formazione di Conservatorio.
Ho condensato in questo lavoro l'esperienza di più di 50 anni di ascolti musicali, accompagnati da uno studio bibliografico. Le citazioni sono spesso tratte da libri ormai datati, non vi sorprendete perché ma la mia formazione risale ad "altri tempi".
Il sito di google sites è piuttosto statico ma resta possibile una evoluzione con migliorie suggerite dai lettori perciò, se volete, scrivetemi pure alla mail dei contatti.
Note:
[1] S. D'Alesio e K. J. Stubbs, Rock Hit Parade, Roma, Lato Side Editori srl, 1982.