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Resulting from the cooperation of four Italian Universities (Siena, Turin, Florence, Naples L’Orientale) with European and American scholars, our project aims at examining monstrous births of human beings, illicit magic, and witchcraft – three features at the core of the preternatural imagination – and at highlighting the connection between prodigious events and marginality, with particular emphasis on the resulting social marginalisation of the individuals involved in them.
The research will be carried out focusing attention on non-canonical sources, such as ballads, broadsheets, pamphlets, as well as manuals, sermons, and annals, which were destined for larger audiences and were intended to be received also by illiterate audiences. The time frame under consideration will encompass the Late Middle Ages and the early modern period, so as to inspect both the genesis, development, and aftermath of such phenomena.
Concurrently, we will seek to investigate the processes of interpretation and exploitation of the preternatural throughout late medieval and early modern Northwestern Europe, and to scrutinise the mechanisms of social repression underlying the narration of preternatural phenomena, by relating them to their prescriptive framework. Special attention will be devoted to female figures – the witch and the deformed child’s mother – and to their connections with other liminal subjects.
The project will result in a digital corpus (comprising sermons and popular prints), in which the collected texts will be classified according to different categories (topics, text types, chronology, geography). Each text will be completed with historical, semantic, and thematic analyses and made accessible via normalised transcriptions. The research outcomes will allow us to determine to what extent these literary forms shaped popular audiences’ consciousness and to detect the development of customs and the evolution of mentality in contexts which had their peculiar aspects, but also shared common linguistic roots and cultural heritage. The corpus, by its inclusive nature, might be expanded over time to encompass additional geographic and cultural contexts.
A significant objective of the project is to highlight the importance of ephemeral and non-canonical literature as an indispensable source for understanding the development of customs and the evolution of mentalities within social contexts that share common linguistic and cultural roots yet also display distinctive characteristics.
By contributing to fundamental theoretical issues, we will be able to demonstrate the social and literary processes through which otherness was constructed in the late medieval and early modern period in Northwestern Europe and how such processes have interacted in space and time with the preternatural.
L’obiettivo di questo progetto – una ricerca che coinvolge quattro università italiane (Siena, Torino, Firenze, Napoli "L'Orientale") e, in connessione con esse, alcuni studiosi europei e americani – è di indagare due temi centrali dell’immaginario preternaturale, la magia e il mostruoso, nel contesto della letteratura di strada appartenente a diverse tradizioni germaniche, identificando parimenti la connessione dell’evento fuori norma con la marginalità o la marginalizzazione sociale dei soggetti in esso coinvolti.
Il progetto si avvale dell’analisi di un’ampia varietà di tipologie testuali non canoniche (ballate, fogli volanti, pamphlet e testi proto-giornalistici, ma anche annali e corpus di sermoni); l’arco cronologico si focalizza principalmente sulla prima età moderna, ma sconfina nel Basso Medio Evo e, in avanti, fino al Settecento, nell’intento di esaminare tanto le radici quanto le conseguenze dei fenomeni studiati.
Partendo dall’idea di un modello inclusivo e innovativo della comunità di ricerca, intendiamo definire strumenti capaci di creare una visione generale e una profonda comprensione di diverse realtà culturali europee nel campo del preternaturale: saranno indagati i meccanismi di interpretazione e strumentalizzazione e gli atti repressivi sottesi al racconto del fenomeno straordinario, mettendoli in relazione con il quadro precettistico – in particolare quello più implicito, che emerge dall’oratoria sacra – ponendo inoltre attenzione alle eventuali differenze legate al genere dei soggetti coinvolti. Un particolare interesse sarà infatti riservato alle figure femminili – la strega e la madre del figlio mostruoso – e alla loro relazione con altre figure della marginalità.
Prodotto finale della ricerca sarà la messa a punto di un corpus testuale online, in cui testi appartenenti a diverse tradizioni culturali anglofone o scandinave, saranno classificati secondo diverse categorie (temi, tipologie testuali, colpa/crimine dei soggetti coinvolti, cronologia, geografia ecc.) e resi fruibili con trascrizioni moderne. Ogni documento sarà accompagnato da un’analisi linguistica, tematica e storico-culturale. Il corpus, per sua natura inclusivo, potrà essere incrementato nel tempo, aprendosi ad altri contesti geografici e culturali.
Un importante obiettivo del progetto è porre in evidenza la rilevanza della letteratura effimera e non canonica come imprescindibile fonte sullo sviluppo delle consuetudini e sull’evoluzione della mentalità in contesti sociali che hanno radici linguistiche e culturali comuni ma anche aspetti peculiari.
Ci attendiamo un impatto sociale significativo del progetto: in particolare, intendiamo contribuire a questioni teoriche fondamentali, quali la ricostruzione della marginalità (e delle sue varie espressioni) nella prima età moderna, e più specificamente come marginalità e preternaturale si siano intrecciati e abbiano interagito nello spazio e nel tempo.