Ode al bidè
“Che cos’è quell’arnese?”,
indicando stupita
l’australiana mi chiese.
Visto che balbettai
parole poco chiare
tirò a indovinare.
“Ci si lavan calzini?
Ha la forma di un piede...
È per bagni canini?”.
Pensai alla mia gatta,
che vi beve e riposa,
quale usanza curiosa.
So di un altro uso astruso:
ci puliscono il riso,
che sia sì diffuso?
Inganna la sua forma.
Mezza pera o chitarra?
Nondimeno bizzarra.
Chi ci vide un violino
l’offrì come custodia,
ma il nome cavallino
non nasce dall’aspetto,
è dal mettersi proni
restando a cavalcioni.
Quali smorfie buffissime
fece quando le dissi:
“Per quelle abluzioni intime
serve invero l’oggetto”.
Volle saper di più:
“L’inventore chi fu?”.
Si narra di un soldato
ispirato dal suo
deretano flambato
– per non parlar del pacco.
Ma fu il primo esemplare
di Des Rosiers l’affare.
Quando il ministro un dì
vi trovò a cavallo
la Madame De Prie.
Così nacque una moda
tra quelle aristocrazie:
“la sedia di pulizie”.
Ne vennero installate
circa cento a Versailles
poi in fretta smantellate.
La paura dell’acqua
calda cosa non causò:
l’igiene si ricusò.
Chi non fuggì toletta,
nemmeno quella en bas,
fu Mme la Reginetta.
Strati in legno di rosa,
fregi e bronzi dorati,
ma che bidet pregiati!
Lo volle pure in cella
perfin Maria Antonietta,
financo la sorella,
che vi riempì Caserta.
Ma in Francia è sparito
e in Italia istituito.
Per tutto lo stivale
ve ne son d’ogni tipo:
getto ai lati o centrale,
senza bocca o con spruzzo,
pure quello elettronico,
che fa così nipponico.
Caro ai portoghesi,
albanesi e spagnoli,
raro in altri paesi.
Perché strumento del
meretricio lavoro
certo non fa decoro.
Quindi senza bidetto
in questi luoghi come
ci si pulisce il culetto?
“Se non solo la carta,
bastano le salviette
per aver terga nette”.
Una mente versatile
snobba tali idiozie:
il modello portatile,
il tubo della doccia,
in vasca a ciondoloni,
son possibili opzioni.
Ma si faccia attenzione
a osar acrobazie
e far un ruzzolone!
Caduta da lavabo,
finii in ospedale
per un bidè fatale.
Questa la breve storia
del piccolo cavallo
dalla misera gloria,
che ha attraversato secoli
tra fieri oppositori
e patrocinatori.
Bensì non convertì
la scettica australiana,
che dal bagno sparì.
Reo di ricordare
la sensuale natura
sei vittima di iattura.
Per fortuita ironia
sembri mutare sorte
or ora in pandemia.
Persin gli anglosassoni
lodan le tue virtù:
sdoganato ogni tabù!