Approccio Montessori adattato agli anziani Fragili con disturbi cognitivi

In collaborazione con:

Palestra della Mente Montessori

Progetto educativo e formativo di una equipe multi - professionale, socio-sanitaria ed itinerante, con metodi ispirati a Maria Montessori, adattati ai familiari e ai caregiver dei soggetti fragili con deterioramento cognitivo e disagio mentale nell'Area Interna Basso Sangro Trigno.

Il progetto della Asl 2 Abruzzo, fortemente centrato sulla persona e integrato tra ambito sociale e sanitario, è finalizzato a sostenere e assistere le famiglie in cui vivono persone con disturbi cognitivi o disagio mentale, in attuazione della Convenzione socio-sanitaria con l'Area Interna Basso Sangro Trigno, siglata il 7 febbraio 2019 [1].


[1] La Convenzione socio sanitaria è stata approvata dalla Asl2 Abruzzo con delibera n.71/2019, insieme al Programma Strategico Salute 2018-2020, in attuazione della Strategia d’Area “Basso Sangro-Trigno” approvata nell’Accordo di Programma Quadro dalla Regione Abruzzo con DGR n. 408/2017.

La Palestra della Mente non è una struttura, ma una équipe multi professionale itinerante che propone incontri di gruppo nei luoghi di prossimità dei soggetti, precedentemente individuati, selezionati e valutati, che siano già in trattamento per disturbi legati al deterioramento cognitivo o al disagio mentale.

Le sedi distrettuali delle Aree interne del basso Sangro Trigno rappresentano i primi luoghi di questi incontri programmati.

Il team è composto da medici psichiatri, geriatri , MMG, infermieri di famiglia e di Comunità, Assistenti sociali, psicologi, educatori.

Chi è interessato ad approfondire e aderire al progetto è pregato di inviare una mail con le proprie coordinate a

montessori4frailty@gmail.com

e compilare il modulo di Registrazione

La Palestra della Mente rappresenta un metodo di lavoro polivalente, che agisce con un approccio bio- psico-socio-educativo, per migliorare la qualità della vita delle persone anziane con disturbi della memoria e di coloro che li assistono.


Attività da vivere.

Idee ed esempi di attività per il familiare o il caregiver delle persone con demenza consistono in tutto ciò che facciamo ogni giorno. Ogni attività quotidiana è un'attività, dal risveglio e dal vestirsi alle nostre routine, fino ad andare a dormire. Quando incontri qualcuno che non conosci ad una festa, una delle prime domande poste è "Cosa fai?" La loro risposta in molti modi definisce chi sono, per te e per se stessi. Siamo, in larga misura, ciò che facciamo nella società. E così, per le persone con perdita di memoria, è importante fornire loro attività significative, che producano qualcosa, di cui possono stare bene quando hanno successo e che permettano loro di far parte di una famiglia e di una comunità. Dovremmo sempre avere uno scopo significativo per qualsiasi attività fornita a una persona con perdita di memoria. A nessuno piace fare "lavoro pesante e inutile", indipendentemente dal funzionamento della memoria.

Ecco alcune idee per attività coinvolgenti da utilizzare con persone con perdita di memoria. Facci sapere come ti piacciono queste attività e assicurati di controllare di nuovo ogni idea che aggiungeremo regolarmente.


Il percorso è rivolto ai professionisti che lavorano con le persone con disturbi cognitivi e disagio mentale, in un contesto sperimentale definito dall’accordo con le Aree Interne del Basso Sangro Trigno, rappresentato come Team multidisciplinare (medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, coordinatori, educatori, psicologi)

Durata del percorso: un anno per 513 ore.

Tipo di formazione:

• incontro introduttivo (3 ore)

• lezioni frontali (3 giorni di 7 ore x 2 edizioni = 42 ore),

• laboratori ad alta interattività (n.12 x 3 ore ciascuno = 36 ore),

• audit e follow up sul campo - nella Palestra (5 giorni di 4 ore x 11 = 220 ore),

• lezioni magistrali (2 giorni di 6 ore con il prof. Cameron Camp - Roma giugno 2020 = 12 ore)

• Tirocinio indipendente presso la Palestra della Mente (200 ore)

Obiettivi formativi

• Consentire l'istituzione di un progetto di terapia non farmacologica per le persone con disabilità cognitive e disagio mentale, in accordo con le raccomandazioni del “Piano d’azione europeo 2013-2020 sulla salute mentale” (Oms Europa - giugno 2015) e del Piano Nazionale Demenze (Ministero Salute – ottobre 2017).

• Capire i fondamenti dell'approccio di Maria Montessori e dei loro adattamenti ai problemi delle persone con disturbi cognitivi e disagio mentale.

• Cambiare lo “stigma (rappresentazioni e percezioni) della "demenza" e “pazzia” sulle persone coinvolte.

• Essere in grado di identificare, valutare e utilizzare le capacità preservate, anche quando i deficit sono gravi.

• Imparare ad usare un approccio adeguato nelle interazioni con le persone interessate.

• Imparare a creare e adattare le attività in base alle persone e alle loro capacità di aumentare il proprio impegno (attività individuali o di gruppo).

• Imparare come restituire i ruoli sociali e un senso di appartenenza a una comunità di persone interessate.

• Essere in grado di analizzare e capire i comportamenti problematici, collocare ed implementare soluzioni concrete e adattate.

Le tecniche di educazione Montessori hanno dimostrato di funzionare brillantemente per le persone che vivono con l'Alzheimer e altre forme di deterioramento cognitivo. La tecnica richiede un approccio educativo incentrato sulla persona, che includa il potenziamento dell'indipendenza e delle attività pratiche. Gli operatori e i familiari si impegnano a perseguire lo scopo di superare gli standard dell’assistenza ordinaria, creando le condizioni, in famiglia e in comunità, in cui le persone siano il più possibile indipendenti, incoraggiate a fare le proprie scelte e trattate con rispetto, dignità ed uguaglianza.

Le attività e le interazioni proposte, utilizzate quotidianamente, saranno un mezzo per riconnettersi a persone con demenza che possono sembrare irraggiungibili.

Scopo fondamentale dell’intervento è l’integrazione degli interventi multidisciplinari e interprofessionali in modo da orientarli verso azioni che mettano in luce le competenze conservate delle persone con fragilità, simultaneamente sul piano sociale, psicologico, ambientale, di potenziamento dell’autosufficienza e assistenziali.

Gli obiettivi principali mirano a prevenire e/o contenere il declino cognitivo, la patologia da ricovero, promuovere l’invecchiamento positivo, attivando le risorse residue, affrontando il disagio psicologico e sociale prima che cristallizzi in malattia, oltre a favorire il lavoro di rete e la prevenzione del burn-out degli operatori. Si avvale della psicologia, medicina e professionisti che ruotano intorno all’invecchiamento, in un’ottica integrata ed olistica che assegna alla persona e non al corpo malato il ruolo di protagonista della salute.

Le attività rappresentano delle importanti opportunità di riattivazione della mente, del cuore e del cervello degli anziani e di chi li assiste. In tale prospettiva la chiave del modello di presa in cura è garantita innanzitutto dal rispetto della persona e dalla integrazione dei servizi sociali e sanitari.

Il Progetto, per le modalità che lo caratterizzano, prevede sia la formazione residenziale, ad alto tasso di interattività, che sul campo, assumendo la valenza della ricerca in azione.

La prima esperienza in Italia del programma formativo secondo l'approccio "Montessori Inspired Lifestyle®" è stata realizzata ad Arezzo

in collaborazione con la Società di formazione francese AG&D

struttura innovativa per l'accompagnamento delle persone anziane basato sulle attività e i principi scientifici sviluppati da Maria Montessori, e adattati alle persone con deterioramento cognitivo da Cameron Camp.

Il 21 e 21 gennaio Véronique Durand-Moleur, Direttrice della Sociétà AG&D,

ha tenuto un seminario introduttivo e un sopralluogo delle due residenze individuate per formare gli operatori al metodo Montessori adattato alle persone fragili.

Le lezioni in aula si sono tenute dal 21 al 23 maggio 2019 da

Shirley Trouville - infermiera ed educatrice della Sociétà AG&D

La prima proposta italiana del percorso formativo Montessori adattato agli anziani fragili con disturbi cognitivi in accordo con la Federazione Internazionale "Montessori Inspired Lifestyle", e' rivolta sia alle Organizzazioni e Cooperative di residenze per anziani, sia alle singole persone, che vogliano conseguire le abilità e la certificazione di "Montessori Senior Fraility" secondo gli insegnamenti di Cameron Camp e di AG&D.

Di seguito il documento progettuale con la proposta formativa

Programma M4LS Italia.pdf