Lucio Coco

Studioso di spiritualità e di letteratura cristiana antica greca e latina, vive e lavora a Verbania.

Studi e formazione

Ha compiuto studi filosofici laureandosi con una tesi sulla teoria della conoscenza (Urbino, 1986).

Successivamente ha cominciato ad approfondire alcuni aspetti della teologia morale cristiana. In particolare si è dedicato allo studio delle passioni in Evagrio Pontico e alle tematiche relative all'accidia e alla depressione. Frutto di questa ricerca è stata la pubblicazione della prima edizione del trattato di Giovanni Crisotomo A Stagirio tormentato da un demone nella prestigiosa collana dei Testi patristici dell'editrice Città Nuova diretta da Claudio Moreschini.

In quegli stessi anni ha indirizzato la sua attenzione alla spiritualità della lettura, dando alle stampe nel 2005 il volume La lettura spirituale con una premessa sulla lettura nel Medioevo di Armando Petrucci.

Attività editoriale

In coerenza con le ricerche svolte l'attività editoriale si sviluppa attraverso la collaborazione con le principali case editrici che si occupano di testi patristici.

Per le edizioni San Paolo ha pubblicato, spesso in prima edizione italiana, testi di Evagrio Pontico, Cipriano di Cartagine, Tommaso da Kempis. Per l'editrice Città Nuova le opere uscite per sua cura si attestano intorno alla decina. Importante anche a partire dal 2010 è la collaborazione con l'editore Olschki per la pubblicazione di autori di epoca bizantina quali Fozio di Costantinopoli, Michele Psello e Teodoro Gaza.

Le sue opere sono tradotte in molte lingue.

Direttrici teoretiche

Lucio Coco ha svolto la sua attività scientifica articolandola lungo alcune direttrici principali: spiritualità dei Padri e delle Madri del deserto; studi della tradizione gnomologica cristiana greca; spiritualità della lettura; storia della spiritualità non patristica. Inoltre è autore anche di saggi volti ad indagare i vissuti spirituali dell'uomo contemporaneo.

Attualmente è impegnato nella ricerca sulla storia della medicina greca con riferimento in particolare a testi di Ippocrate e Galeno.