FAQ DI IDAM v. 3

Le domande più frequenti di Astrologia

redatte e raccolte da Luciano Drusetta

revisione ottobre 2026 (ancora in corso):
snellita la prima sezione a 20 anni dalla creazione di idam; aggiornamento descrizioni, testi e link

Premessa

Queste FAQ (Frequently Asked Questions) nascono nel 2003 come aiuto per chi si collegava per la prima volta al gruppo di discussione di Usenet it.discussioni.astrologia. L'invio periodico di un messaggio di FAQ serviva ad evitare ai nuovi arrivati di porre domande ovvie, più volte ripetute anche su altri forum di argomento astrologico, quali: Se vi mando i miei dati mi fate l'oroscopo? oppure: Ma voi che discutete di astrologia, ci credete davvero? Grazie alle FAQ, i frequentatori del gruppo potevano concentrarsi su argomenti più complessi e in tema, evitando di rispondere alle domande e alle critiche più frequenti e banali (Oddio, ancora la precessione degli equinozi!?). 

Queste FAQ sono suddivise in sezioni numerate progressivamente per facilitarne la lettura, ma il tutto è da intendersi come documento unico e indivisibile. La prima sezione, pur relativa al newsgroup, viene mantenuta perché da un lato serve da memoria storica di un periodo in cui i newsgroup erano praticamente l'unica possibilità di aggregazione e discussione. E poi perché mutatis mutandis molte indicazioni valide per i gruppi dell'epoca possono essere ancora applicate ai forum e ai gruppi di oggi: al punto che nel 2023 queste FAQ sono state adottate - col mio beneplacito e qualche naturale modifica - dal gruppo Telegram La Via degli Astri.

Per forza di cosa, le risposte date nelle FAQ sono concise e non esaustive: per gli approfondimenti ci sono in commercio ottimi manuali teorico-pratici di astrologia. Per loro natura, le FAQ sono un'opera non statica soggetta a periodici cambiamenti e revisioni. Siete tutti invitati a collaborare alla stesura di queste FAQ con una mail all'indirizzo che trovate in fondo ad ogni pagina di queste pagine web. 

I. it. discussioni.astrologia

I.1. Cos'era idam?

Era l'acronimo non ufficiale (quello ufficiale era idas) del gruppo di discussione (newsgroup o NG) it.discussioni.astrologia moderato, creato nel 2003 su Usenet per promuovere la libera discussione e lo scambio di informazioni tra appassionati ed esperti di astrologia senza limiti di età, esperienza o scuola di appartenenza. Era un gruppo in cui si poteva intervenire entro i limiti imposti da metamanifesto valido per tutti i NG della gerarchia it.* e dal manifesto (charter) specifico di idam. Oggi i NG (con qualche lodevole eccezione) sono in disuso, soppiantati da altre forme di discussione e aggregazione astrologica più immediate e gradevoli da utilizzare. Ognuna di esse ha o dovrebbe avere una propria descrizione, regole coerenti e uno scopo preciso, che sarebbe bene conoscere e accettare prima di iscriversi e inviare il primo messaggio. 

Ancor oggi, chi partecipa ai gruppi  di Internet dovrebbe:
* attenersi all'argomento e non postare messaggi irrilevanti (es. offerte di lavoro o immobiliari) detti in gergo off topic (OT),
* indicare in modo chiaro e univoco nell'eventuale oggetto del messaggio l'argomento trattato e non uscire dal tema (thread),
* intervenire nei limiti della decenza e della buona educazione evitando parole grosse e offese personali,
* scrivere messaggi concisi,
* rispondere al gruppo e non ai singoli mittenti, a meno che sia il mittente stesso a sollecitare risposte private. 

Chi interviene dovrebbe attenersi alle quattro massime di H. Paul Grice necessarie alla logica della conversazione:
a) Massima della Quantità: date un contributo informativo quanto richiesto; non date un contributo più informativo del richiesto
b) Massima della Qualità: tentate di dare un contributo che sia vero; non dite ciò che credete essere falso; non dite ciò per cui non avete prove adeguate
c) Massima della Relazione: siate pertinenti: non andate fuori tema, fuori dal seminato, fuori di testa
d) Massima del Modo: siate perspicui, evitate espressioni oscure, l'ambiguità, la prolissità non necessaria e siate ordinati nell'espressione.(citate da Stefano Bartezzaghi in Anno Sabbatico Bompiani 1995 p. 42)

I.2. Chi non sapeva niente di astrologia poteva intervenire su idam?

Nei limiti precisati sopra, sì. 

I. 3. E gli scettici, potevano intervenire su idam?

Se era per capire meglio l'astrologia e gli astrologi, sì. Se lo scopo era creare polemiche, era meglio evitare. Valevano comunque i limiti dettati sopra; se non li rispettavano, i post venivano di solito respinti o cancellati e in certi casi si poteva arrivare a bannare dal gruppo il mittente.

I. 4. Le regole dei newgroup moderati e robomoderati

Ai NG si potevano inviare solo messaggi di testo semplice senza allegati. I messaggi inviati a un gruppo moderato venivano spesso filtrati da un robomoderatore che filtrava messaggi di testo formattato, con link, allegati, spam o parole offensive e inoltrava tutti gli altri a uno o più moderatori che ne valutavano l'aderenza al charter del gruppo. Per questo motivo, a volte potevano passare anche 24-36 ore prima di vederli comparire nel NG. Inutile dire che quando un messaggio non compariva in tempo reale, il mittente si sentiva censurato e discriminato e se ne lamentava senza nemmeno chiedere delucidazioni ai moderatori.  Per ciascun messaggio il robomoderatore emetteva una risposta automatica che riportava un numero univoco assegnato a  quel singolo messaggio. In teoria, quel numero andava citato tutte le volte che si chiedevano informazioni su messaggi scomparsi o ritardatari.  La gestione dei NG dell'epoca comportava una notevole mole di burocrazia.

Molti utenti però non ricevevano nulla dal robomoderatore. I motivi potevano essere questi: il messaggio non era stato inviato correttamente a quel NG (magari si cliccava l'icona sbagliata e lo si mandava chissà dove e chissà a chi); per timore di ricevere spam o virus, il mittente usava un indirizzo mail falso o modificato; oppure usava un antivirus o un filtro antispam che faceva sparire le risposte automatiche del robomoderatore. Tutte queste precauzioni erano inutili quando si scriveva su un newsgroup moderato e creavano spiacevoli malintesi nel caso in cui un messaggio si perdesse da qualche parte. Aver ricevuto la notifica del robomoderatore non garantiva che il messaggio fosse stato approvato: voleva dire soltanto che il robomoderatore l'aveva inoltrato a un moderatore "umano" per ulteriore valutazione. L'unico modo per sapere se e quando un messaggio era stato approvato era... vederlo comparire nel NG.

Era più facile capire se il messaggio era stato rifiutato: in quel caso il mittente riceveva (sempre che usasse un indirizzo mail valido e non avesse configurato male il filtro antispam) la comunicazione del rifiuto con relativa motivazione.  Avuta la certezza che un messaggio era stato rifiutato, il mittente cosa poteva fare per avere giustizia? Ovviamente se ne lamentava su altri forum di discussione o in privato con amici e parenti, invece di scrivere nel gruppo o al moderatore chiedendo spiegazioni. Se le motivazioni del rifiuto non soddisfacevano (cioè sempre) la cosa giusta da fare era scrivere su it.news.moderazione dove il GCN-It (Gruppo di Coordinamento delle News Italiane) avrebbe espresso la sua opinione. Il moderatore di idam era tenuto ad accettare la loro decisione - qualsiasi essa fosse. Inutile dire che nessuno seguiva questa trafila, già farraginosa a quei tempi, figuriamo ora che i social permettono una più snella e agevole creazione e gestione dei gruppi.

Capitava poi che un intervento su idam o altri NG (moderati o no) non ricevesse risposta immediata. Prima di pensare male, si chiedeva al mittente di avere pazienza e riprovare ogni tanto ma senza insistenza: magari quell'intervento non interessava a nessuno o non era stato capito, o nessuno al momento sapeva dare una risposta adeguata. Molti si collegavano alle news ogni tanto, nel tempo libero. Magari, riprovando ogni tanto oppure riformulando il contenuto del post, esso riceveva risposta e attenzione adeguata. 

I. 5. Si poteva chiedere l'oroscopo su idam?

Si potevano postare i dati completi di nascita (ora e minuti, data e luogo) anche mantenendo l'anonimato o usando uno pseudonimo e anche per conto di altre persone; bastava indicare se si trattava di un evento oppure di un soggetto maschio o femmina. A maggiore difesa della privacy, al posto della località si potevano indicare le coordinate geografiche (che comunque permettono di risalire con buona approssimazione al relativo luogo geografico). 

Per nati all'estero era opportuno avere indicazioni sull'ora locale (fuso orario, ora legale) in vigore in quel Paese al momento dell'evento: infatti i calcoli astrologici vengono eseguiti solitamente in base al GMT  o UT (tempo universale del Meridiano di Greenwich). 

Si sconsigliava di descrivere a parole un tema natale (TN) o altro grafico astrologico (transito, progresssioni, erivoluzione...) fornendo dettagli isolati della situazione oroscopica che si voleva far analizzare: gli astrologi più seri preferiscono verificare i calcoli di persona e osservare la situazione astrale nel suo complesso prima ancora che in dettaglio. 

Attenzione però: scopo di idam NON ERA fare oroscopi gratuiti e a chiunque! L'interpretazione completa di un TN richiede un notevole dispendio di tempo e di energia. Qualcuno potrebbe essere disposto a farti l'oroscopo tanto per fare pratica, ma se vuoi un'interpretazione professionale e di qualità devi rivolgerti ad astrologi preparati (citazione dalle FAQ di alt.astrology, tradotte dall'inglese di Luciano Drusetta). 

All'epoca si diceva che idam fosse il "mio" newsgroup e/o un gruppo di astrologia discepoliana. Ma non era vero. Ero e sono sempre stato aperto a tutte le scuole e le correnti astrologiche. E lo sono tuttora. I messaggi venivano vagliati non in base alla loro aderenza a una o all'altra scuola astrologica, ma esclusivamente in base al charter del gruppo. Come mai allora non ci scriveva Tizio? Come mai certi astrologi vi parteciparono per un certo periodo e poi sparivano? Come mai certi astrologi avversavano idam? A queste domande ho sempre risposto: Chiedetelo a loro.

E come mai i primi moderatori, me compreso, dopo avere fatto tanto per il gruppo hanno lasciato uno dopo l'altro la moderazione? Perché strano a dirsi, ma subimmo pressioni, minacce, molestie, insulti superiori a ogni capacità di sopportazione. Massimo Manca annunciò così le sue dimissioni: Come sapete, non mi interesso di astrologia, e, sempre come sapete, non ci credo: però, mi interessava che ci fosse uno spazio dove poter parlare di queste cose senza le solite diatribe scettici/credenti. Tuttavia, il mio interesse per la materia resta abbastanza basso. Non mi immaginavo però che all'interno del gruppo ci fosse un clima del genere. In questi giorni alcuni thread sono degenerati in flame, che ho potuto tenere sotto controllo solo a prezzo di aggressioni personali che sono giunte fino alla minaccia fisica nella mia mail; non è più possibile moderare in queste condizioni. Ho pochissimo tempo da dedicare ai newsgroup e quel poco tempo deve essere per me fonte di divertimento e non di stress; perciò, abbandono immediatamente la moderazione del gruppo. Probabilmente idam toccava interessi anche economici, che però non ho mai compreso del tutto. Ricordate che io sono solo un annoiato e ingenuo astrologo di provincia. 

II. Astrologia e oroscopi

II. 1. Cos'è l'astrologia?

È una disciplina complessa che studia il rapporto che intercorre tra la situazione del cielo in un determinato momento e le vicende umane. 

II. 2. L'astrologia è una scienza?

Dipende se per scienza s'intende mezzo di conoscenza, attività disciplinata che segue dettami e canoni precisi, o altro. Secondo la definizione di scienza comunemente accettata oggigiorno, l'astrologia non è una scienza esatta, non si basa su metodi sperimentali galileiani. Si tratta di una disciplina mista che ha in sé elementi di arte, simbolismo e scienza. Da questo punto di vista la definirei una disciplina umanistica. 

II. 3. Cos'è un oroscopo?

È il risultato dell'analisi di un grafico (detto tema natale o TN) che riproduce la situazione del cielo in un determinato momento (normalmente quello della nascita), vista da un certo luogo della Terra (normalmente il luogo di nascita). A volte viene definito impropriamente oroscopo il TN stesso. 

II. 4. Gli oroscopi di giornali, riviste, radio e tv sono seri e validi?

Mentre il TN si riferisce a un singolo individuo ed è composto da migliaia di elementi che andrebbero considerati tutti opportunamente, anche quando sono fatti con cura e perizia gli oroscopi dei media generalizzano, considerando solo la posizione del Sole in un certo segno o pochi altri elementi isolati e considerati in maniera approssimativa: per esempio il segno Ascendente o il segno in cui cade la Luna. Si parla in tal caso di oroscopi solari o segnosolari, termine preferibile al quello dispregiativo di oroscoponi. Su idam si sviluppò un acceso dibattito sulla validità dell'astrologia segnosolare. Da un lato si schierarono i puristi che separano gli astrologi dagli oroscopari (termine usato con un certo disprezzo e alterigia, non sempre condivisa da chi pratica la materia anche in altre forme), dall'altro i possibilisti secondo i quali anche la segnosolare ha una sua validità. È mia opinione personale che l'astrologia segnosolare vada praticata chiarendo preventivamente che essa ha poco o nulla a che vedere con l'astrologia genetliaca o individuale, ma astrologi di grande levatura hanno espresso il loro disaccordo su questo punto. Invito pertanto i lettori di queste FAQ a valutare tutte le posizioni al riguardo e a farsi la loro idea al proposito. 

II. 5. Cos'è un tema natale (TN)?

È il disegno o grafico che riproduce la situazione del cielo al momento della nascita di un individuo o di una realtà impersonale o collettiva. A volte è impropriamente chiamato oroscopo. Spesso viene chiamatao anche radix o carta astrale. Esistono diversi modi per rappresentare graficamente il TN: il più diffuso consiste nel tracciare un cerchio rappresentante lo Zodiaco suddiviso in 12 porzioni uguali (i segni); la parte interna del cerchio viene poi divisa in 12 porzioni diseguali, dette case o campi. Sulla circonferenza esterna, all'interno o all'esterno a seconda dei metodi usati, vengono disegnati il Sole, la Luna, i pianeti attualmente conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone - ebbene sì: Plutone è ancora considerato un pianeta in astrologia) ed eventuali altri corpi celesti, punti fittizi, simboli e linee che aiutano l'astrologo a interpretare correttamente il tutto. 

II. 6. Cos'è un oroscopo di coppia?

È il confronto fra i TN di due persone per valutarne il grado di maggiore o minore "compatibilità" o successo come coppia. Il metodo più diffuso è la sinastria: consiste nel sovrapporre i due TN facendo combaciare i segni zodiacali e studiando le posizioni dei pianeti di ciascuno nei segni e nelle case dell'altro. Di notevole importanza anche gli aspetti o distanze angolari tra i pianeti di ciascuno e quelli dell'altro. Altro metodo è il midpoint o tema integrato: consiste nel creare un grafico intermedio fra i due, in cui ogni elemento (Ascendente, MC, Sole ecc.) si trova "a metà strada" rispetto alle due posizioni individuali. Qualsiasi metodo si usi, modulando opportunamente i criteri interpretativi questo tipo di analisi serve a studiare le possibilità di riuscita di qualsiasi tipo di rapporto di coppia: affettivo, di amicizia, ma anche tra genitore e figlio, allievo e insegnante, datore di lavoro e dipendente ecc. 

II. 7. Cos'è un oroscopo di rivoluzione?

È un grafico stilato per il momento in cui un certo corpo celeste ritorna nella posizione zodiacale esatta che aveva alla nascita. I più usati sono i temi di Rivoluzione Solare (RS) e di Rivoluzione Lunare (RL) che sono alla base di importanti metodi di previsione, rispettivamente annuale (RS) e mensile (RL). Alcuni astrologi considerano anche il ritorno di Mercurio, Venere, Marte e così via. Esiste una discrepanza di opinioni per il luogo per il quale domificare il grafico di Rivoluzione.

Personalmente prediligo il luogo in cui si trova fisicamente il soggetto in quel momento, indipendentemente dai motivi o dalle circostanze. Chiamo rilocata tale tipo di Rivoluzione per distinguerla da quella natale (calcolata per il luogo di nascita del soggetto, anche se si trova altrove nel momento del ritorno solare o lunare) e da quella di residenza (calcolata per il luogo di abituale residenza del soggetto, anche se nato altrove e anche se si trova altrove nel momento del ritorno solare o lunare). A rigore, la Rivoluzione rilocata dunque non è la stessa cosa della cosiddetta Rivoluzione Mirata (vedi V.2.b) che a rigore consiste nella rilocazione proattiva della RS, dato che presuppone la precisa volontà del soggetto di trovarsi in un certo luogo e non altrove: fattore assolutamente trascurabile per chi utilizza la Rivoluzione rilocata tout court.

II. 8. Cosa sono le effemeridi?

Sono tabelle che riportano la posizione del Sole, della Luna e di altri elementi astrologici rispetto ai dodici segni zodiacali riportata a periodi determinati, normalmente alle ore 0:00 o 12:00 TU di ogni giorno. Alcune effemeridi semplificate possono fornire queste posizioni ogni 3 o 5 giorni, o fare riferimento alle 0:00 o 12:00 ora italiana: ne sconsigliamo l'utilizzo.

II. 9. Cos'è la domificazione?

È il procedimento di suddivisione del TN in 12 settori detti case o campi. Esistono diversi metodi di domificazione basati su calcoli trigonometrici che (a parte il calcolo di AS-DS e MC-FC, sostanzialmente simile in tutti i metodi) portano a risultati abbastanza diversi. Qui mi limito a citare il metodo equinoziale, che suddivide il grafico in 12 case tutte uguali di 30° l'una; il metodo Koch, essenziale per l'astrologia Huber, e il metodo placidiano, che gode di maggiore diffusione tra gli astrologi ma che comporta evidenti deformazioni delle case nelle località prossime ai Circoli Polari.

II. 10. Cos'è l'Ascendente?

Semplificando, è il segno zodiacale che stava sorgendo nel momento utilizzato per la stesura di un determinato grafico oroscopico. Più precisamente è la cuspide del Primo Campo (vedi III. 7). Negli scritti astrologici viene spesso abbreviato come Asc oppure AS. Il punto opposto (tramontante) si chiama Discendente, è la cuspide del Settimo Campo e viene abbreviato come Dsc o DS.

II. 11. Cos'è il Medio Cielo?

Semplificando, è la posizione del Sole culminante sul meridiano locale. Anche se il termine non è astronomicamente corretto, si può dire che si tratti dello zenit. Il Medio Cielo è la cuspide del Decimo Campo (vedi III. 7); è detto anche Medium Coeli. Negli scritti astrologici viene spesso abbreviato come MC. Il punto opposto si chiama Fondo Cielo o Imum Coeli (a volte nei testi anglosassoni lo troviamo scritto così: Immum Coeli), è la cuspide della Quarta casa e viene abbreviato come FC o IC.

III. Definizioni

III. 1. Cos'è lo Zodiaco?

È la fascia della volta celeste toccata dal piano dell'eclittica. Tale fascia si estende di qualche grado (da 4 a 12 gradi a seconda degli autori) sopra e sotto l'eclittica; e viene suddivisa in 12 segni a partire dal punto equinoziale di primavera, detto anche punto vernale gamma: è il punto in cui transita il Sole al momento dell'equinozio di primavera, cioè ogni anno attorno al 20-21 marzo. È importante stabilire l'estensione della fascia zodiacale per poter discernere quali oggetti celesti, fra le migliaia che orbitano nel nostro sistema solare, possono avere reale importanza a livello astrologico. Si suppone infatti che un oggetto che si muova costantemente o prevalentemente fuori dalla fascia zodiacale non possa avere rilevanza astrologica. Di fatto alcuni astrologi considerano che Plutone (la cui orbita è fortemente inclinata rispetto all'eclittica) possa avere maggiore o minore "influenza" a seconda se in quel momento si trovi fuori o dentro lo Zodiaco. È una delle questioni dibattute nell'Astrologia Extraterrestre (VI. 12).

III. 2. Cos'è l'eclittica?

In un'ottica eliocentrica è il piano dell'orbita terrestre, su cui si muovono praticamente tutti i pianeti del sistema solare. In ottica geocentrica è anche il tragitto apparente del Sole lungo la volta celeste. 

III. 3. Cosa sono i segni zodiacali?

Sono 12 suddivisioni uguali dello Zodiaco di 30° ciascuno, che partono per convenzione dal punto gamma o punto vernale di primavera, corrispondente al primo grado dell'Ariete. Da non confondersi con le omonime costellazioni, rispetto alle quali i segni sono sfasati a causa del moto di precessione degli equinozi.  Questo video spiega brevemente la differenza fra segni e costellazioni zodiacali e altre questioni trattate in questa sezione delle FAQ.

III. 4. Cos'è la precessione degli equinozi?

È un fenomeno che comporta la retrogradazione del punto vernale e con esso dei 12 segni zodiacali, rispetto alle costellazioni. È per tale motivo che oggigiorno segni e costellazioni zodiacali non coincidono più, ma forse non hanno mai "combaciato" realmente perché i segni sono sezioni teoriche (virtuali) dell'ellittica e sono tutte uguali di 30° ciascuno, mentre le costellazioni che portano gli stessi nomi hanno forme ed estensioni diverse tra di loro. 

III. 5. Cosa sono i nodi lunari?

Sono i due punti d'intersezione tra l'orbita lunare e quella terrestre (eclittica): il Nodo Nord è detto anche Nodo Ascendente o Testa del Drago, il Nodo Sud è detto anche Nodo Discendente o Coda del Drago. La loro posizione nel TN dà indicazioni su ciò che il soggetto è tenuto a realizzare nel corso della vita, e può dare utili informazioni sulla vita precedente del soggetto e sul suo karma. I Nodi sono di centrale importanza anche nella scuola astrologica Huber.

III. 6. Cosa sono le parti arabe?

Dette anche punti arabi o punti sensibili, sono punti teorici o fittizi (che non corrispondono cioè a corpi fisici celesti) calcolati con un sistema tradizionale di somme e sottrazioni delle posizioni angolari di altri elementi dell'oroscopo. La più utilizzata è probabilmente il Punto di Fortuna, simbolizzato da una ruota a quattro raggi (glifo che in altri contesti può indicare il pianeta Terra). L'utilizzo indiscriminato delle Parti Arabe rischia di affollare il TN. 

III. 7. Cosa sono le case?

Dette anche campi, sono 12 suddivisioni del grafico calcolate a partire dai quattro quadranti formati dalla croce Ascendente-Discendente (corrispondente all'orizzonte locale) e Medio Cielo-Fondo Cielo (corrispondente grosso modo al meridiano locale). Per la loro interpretazione si considera il segno in cui inizia ciascun campo (cioè quello in cui si trova la sua cuspide), ma riveste una certa importanza anche l'estensione del campo, che può finire nello stesso segno in cui ha inizio, estendersi al segno successivo (è il caso più frequente) o anche inglobare (intercettare) uno o più segni. La cuspide del primo campo si chiama Ascendente, quella del quarto campo si chiama Fondo Cielo; quella del settimo, Discendente e quella del decimo, Medio Cielo. La procedura di calcolo e stesura delle case si chiama domificazione (II. 9). 

III. 8. Cosa sono gli aspetti?

Sono particolari rapporti di distanza angolare tra elementi dell'oroscopo (normalmente si considerano i pianeti, i luminari e le cuspidi delle case). Gli aspetti tradizionalmente condierati maggiori o principali sono la congiunzione (distanza angolare nulla o di pochi gradi), l'opposizione (distanza di circa 180°), il trigono (120°), la quadratura (90°) e il sestile (60°). Tutti gli altri sono definiti minori  o secondari ma in certi casi (come nello studio dei transiti o nei TN particolarmente poveri di aspetti maggiori) possono essere più significativi di quanto si pensi, specialmente se precisi al grado (cioè con orbita di tolleranza non maggiore di 1°). Gli aspetti planetari si dicono positivi o negativi, armonici o disarmonici in base a criteri simbolici e tradizionali. che gli astrologi più moderni tendono a superare. In ultima istanza, l'effettiva "bontà" di un aspetto dipenderebbe da come il soggetto lo vive e lo sa sfruttare per la propria crescita e benessere personale.

III. 9. Cos'è uno stellium?

È un particolare raggruppamento di pianeti (intendendo qui per pianeti anche Plutone, Sole e Luna) in un solo segno o in un solo campo. Non esistono criteri univoci per capire quando ci si trova di fronte a uno stellium (c'è chi parla di almeno 4 pianeti, chi di 5), ma per un astrologo esperto lo stellium non passa inosservato. 

III. 10. Cos'è l'Ofiuco?

È un ipotetico "tredicesimo segno" che il Sole toccherebbe nel suo cammino annuale lungo lo Zodiaco. In realtà l'idea non ha fondamento astrologico perché nasce dall'antica quanto insanabile confusione che molti fanno tra segni e costellazioni zodiacali (II.3). È vero che la fascia dell'eclittica tocca diverse costellazioni tra cui quella dell'Ofiuco. Ma lo Zodiaco che noi astrologi consideriamo è un'altra cosa ed è suddiviso in 12 settori fissi e uguali: i segni zodiacali. Pur non escludendo la possibilità di suddividere lo Zodiaco in un numero qualsiasi di segni, è difficilmente immaginabile un'astrologia che non sia basata su 12 segni e che pur tuttavia "funzioni" ugualmente bene. 

III. 11. Cos'è la dominante?

È un fattore particolarmente importante o predominante di una carta astrale. I principali tipi di dominante sono:
- dominante di elemento: contando quanti fattori dell'oroscopo cadono nei segni di Fuoco, quanti nei segni di Terra, quanti in quelli d'Aria e quanti in quelli d'Acqua si può vedere quale elemento è maggiormente rappresentato nel TN. Massimo Frisari consiglia un ingegnoso calcolo a punti: 9 punti all'Ascendente e alla prima casa, che va divisa idealmente in tre parti (la cuspide vale 4 punti, la zona intermedia 3 e la zona vicina alla seconda casa, ne vale 2. Il Sole vale 8 punti nelle nascite maschili e 5 punti in quelle femminili. La Luna conta 5 punti nelle nascite maschili e 6 in quelle femminili. Mercurio vale 4, Venere 4, Marte 3, Giove 2. Saturno 2, Urano 1, Nettuno 1 e Plutone 1. Spesso gli elementi dominanti sono due. Esiste  anche una dominante d'elemento negativa, se uno degli elementi appare assente, particolarmente debole o poco rappresentato.
- dominante planetaria: è data dal pianeta più "forte" del grafico. Di solito è il pianeta più vicino (meglio se congiunto) all'AS o al MC, in sua assenza è il pianeta che fa aspetto un angolare con l'AS o col MC. Altrimenti il  pianeta che è congiunto con Sole o Luna; o che fa rapporti angolari con i due Luminari. Se nessun pianeta ha tali caratteristiche, si può considerare quello che ha domicilio nel segno Ascendente  o quello coinvolto nel maggior numero di aspetti angolari. Spesso la dominante planetaria è mista, in quanto i pianeti  che rispondono a tali criteri sono più di uno. André Barbault distingue anche una codominante e una sottodominante planetaria. Personalmente sconsiglio di andare oltre: i pianeti dominanti possono essere 2, massimo 3.

III. 12. Cosa sono i modelli planetari?

Sono particolari configurazioni dei pianeti, i quali non sono quasi mai distribuiti uniformemente nel grafico, ma vanno a raggrupparsi formando alcune particolari strutture semplici: per esempio, la locomotiva quando sono tutti in fila indiana, il secchio quando un pianeta è isolato rispetto a tutti gli altri; il fascio è una locomotiva corta e concentrata in pochi segni, ecc. 

III. 13. Cosa sono le figure planetarie?

Sono particolari combinazioni di aspetti planetari che formano precise figure geometriche nel grafico. Per es. la squadra a T è formata da due pianeti in opposizione tra di loro e in quadratura con un terzo pianeta. Il grande trigono è un triangolo formato da tre pianeti o tre gruppi di pianeti in trigono fra di loro; la grande croce sono quattro pianeti in quadratura reciproca. La scuola Huber considera numerose figure che definiscono la struttura degli aspetti.

III. 14. Sono nato di mercoledì (lunedì, domenica...): c'entra qualcosa?

Secondo me no. Anche se i giorni della settimana (e secondo alcuni, perfino le ore del giorno) sono sottoposti a un determinato pianeta (Lunedì-Luna, Martedì-Marte, Mercoledì-Mercurio, Giovedì-Giove, Venerdì-Venere, Sabato-Saturno e Domenica-Sole), per la stesura di un tema di nascita ritengo che il giorno della settimana sia un fattore irrilevante. 

III. 15. Sono nato a casa e non in clinica, conta qualcosa?

No. Quando l'astrologo chiede il luogo di nascita intende la località geografica dove siete nati, perché la domificazione del TN dipende dalle coordinate geografiche di quel luogo. Non serve precisare se siete nati al centro o in periferia, in casa o in clinica. Anche le circostanze della nascita sono spesso irrilevanti (in treno, in aereo, in coda a un semaforo...); però taluni eventi particolari (come parti cesarei, prematuri o problematici) sono spesso ben indicati dal tema natale. Affronto la questione delle nascite su mezzi di locomozione e in altre circostanze bizzarre in questo mio testo in lingua inglese e ne parlo anche nel mio libro sulle rivoluzioni solari.

III. 16. Sono nato a cavallo tra un segno e l'altro, come faccio a sapere di che segno sono? 

Dipende dall'anno e dall'ora di nascita. L'anno civile (del calendario) non coincide con l'anno astronomico: ogni anno il Sole entra in un certo segno in un momento diverso. Questo può accadere il giorno prima o il giorno dopo rispetto all'anno precedente, e sempre a un'ora diversa. Per sapere con certezza a che segno appartieni, occorre consultare le effemeridi del tuo anno di nascita e procedere a calcoli particolarmente accurati. 

III. 17. Sono nato a cavallo tra un segno e l'altro, sono una cuspide?

C'è una teoria secondo cui le persone nate a cavallo tra due segni abbiano un carattere "misto". Secondo me non ci sono vie di mezzo o segni misti. Possiamo considerare i gradi dello Zodiaco come 360 lampadine che si accendono una alla volta quando il Sole ci passa sopra. Quando uno nasce "cuspide" o è ancora accesa la trentesima lampadina del segno oppure è già accesa la prima lampadina del segno dopo: nello Zodiaco non possiamo avere due lampadine accese contemporaneamente. Per sapere con esattezza a che segno si appartiene occorre dunque affinare i calcoli e verificare in base all'ora esatta di nascita se in quel preciso istante il Sole si trovava in un segno o in un altro. La sensazione di avere caratteristiche di due o più segni è spiegabile col fatto che, oltre al Sole, diversi altri elementi importanti dell'oroscopo (Ascendente, Luna, eventuali stellium...) contribuiscono pesantemente alla formazione del carattere, e che molto difficilmente tali elementi si trovano tutti nello stesso segno. 

III. 18. Sono un gemello, eppure ho un carattere diverso da mio fratello. Come mai?

Bastano pochi minuti di differenza tra una nascita e l'altra a segnare un carattere diverso. Pochi minuti sono più che sufficienti a far sì che l'ascendente e la posizione della Luna cambino in misura considerevole. Nonostante queste differenze, normalmente i gemelli si trovano spesso a svolgere vite parallele e a prendere decisioni simili uno all'insaputa dell'altro.

III. 19. Due persone nate nello stesso posto e nello stesso momento  hanno lo stesso destino?

No. Ma la domanda è posta male. L'astrologia non si occupa di destini ma di persone: Gli astri inclinano ma non obbligano. E per quanto possa aumentare freneticamente l'incremento demografico dell'essere umano, la Terra è sufficientemente vasta da far sì che la possibilità che due persone nascano contemporaneamente e nello stesso luogo è ancora minima. Se anche ciò dovesse accadere, vale il discorso fatto a proposito dei parti gemellari: bastano pochi minuti, a volte una manciata di secondi per creare una situazione oroscopica individuale diversa da tutte le altre. Anche ipotizzando due TN perfettamente uguali (mettiamo per ipotesi: due madri partoriscono nello stesso istante e nello stesso ospedale) l'astrologo non può ignorare tutti gli altri fattori che concorrono a formare il carattere e la vita di un individuo: momento storico, area geografica, patrimonio genetico, ambiente familiare, educazione... 

IV. Astrologia e astrologi

IV. 1. Cos'è e cosa fa un astrologo?

L'astrologo è lo studioso di astrologia e fa essenzialmente oroscopi, cosa che gli permette di verificare giorno dopo giorno la validità dell'astrologia e dei suoi metodi. Un buon astrologo tende anche ad approfondire gli aspetti teorici della materia. Dunque anche in questo campo potremmo parlare di astrologi ricercatori, di teorici dell'astrologia e di cultori dell'astrologia pratica. Se si accetta la definizione di astrologia come scienza, l'astrologo è uno studioso di dignità pari ad altri scienziati. Se si definisce l'astrologia come arte, l'astrologo è un artigiano-artista la cui attività è supportata da anni di studio e di esperienza pratica e coadiuvata anche da una dose di intuito. 

IV. 2. Come si diventa astrologi?

Non essendoci corsi parificati (per lo meno non in Italia in questo momento), l'unico metodo è quello di leggere molti manuali e fare molta pratica. Potete anche seguire un astrologo o un'astrologa in particolare, ma prima o poi è sempre consigliabile ritagliarsi una propria astrologia personale. Iscriversi a un corso con docenti ha indubbiamente una sua utilità, ma non fatelo per ottenere un diploma che non ha (al momento attuale) un valore legale. Come per altre attività, anche per l'astrologia occorre essere portati; ma chiunque può, con pazienza e impegno, appropriarsi dei principi fondamentali della materia. 

IV. 3. Come faccio a capire se ho di fronte un astrologo serio?

Non è semplice. Anni fa avevo proposto un mio Codice Deontologico degli Astrologi, che avrebbe potuto servire a fare chiarezza e pulizia nella nostra categoria, ma dato lo scarso riscontro ottenuto, oggi posso dare solo alcune indicazioni di massima senza pretesa di generalizzare. Se fa oroscopi sulla base di dati incompleti (per esempio se chiede solo il giorno di nascita ma non l'ora) o non inerenti (tipo se chiede una foto o se chiede se siete nati di martedì) o non è un astrologo o nella migliore delle ipotesi dovrete accontentarvi di un responso approssimativo, incompleto o con elementi presi da altre discipline (numerologia, cartomanzia ecc.). Questo non significa necessariamente che chi fa l'oroscopo in questo modo sia per forza una persona poco seria, ma certamente non è un astrologo "puro". Non è invece un criterio valido quello di valutare se l'astrologo fa o no oroscopia segnosolare, in quanto essa è praticata da diversi astrologi di indubbio valore. 

Ricordo i dati necessari e sufficienti a compilare un oroscopo:
- data di nascita espressa in giorno, mese e anno
- ora di nascita espressa in ore e minuti
- luogo di nascita o sue coordinate geografiche (compreso fuso orario e regime orario per le località esotiche)
- se il soggetto di cui si chiede l'oroscopo è maschio o femmina, o altro (evento, collettivo, ente impersonale, nazione...).

IV. 5. Non conosco l'ora di nascita, come faccio?

Un'ora di nascita sufficientemente affidabile dovrebbe apparire sull'Estratto integrale dell'Atto di Nascita, richiedibile all'anagrafe del proprio Comune di nascita, spesso anche online e tramite siti appositi. L'astrologo esperto è in grado di procedere a opportune operazioni di rettifica che permettono di stabilire, con buona approssimazione, l'ora esatta della nascita. L'ideale sarebbe arrivare a una precisione dell'ordine del minuto. Ma per farlo c'è bisogno di tutta la vostra collaborazione: l'astrologo non è un mago capace di indovinare i pensieri, occorre dialogare con lui e rispondere con schiettezza a tutte le sue domande, così come si fa col buon medico di famiglia a cui esponiamo i sintomi di una malattia senza pretendere che tiri a indovinare il motivo per cui ci rivolgiamo a lui. 

V. Astrologia e previsioni

V. 1. Che tipo di previsioni può fare un astrologo?

Un po' come le previsioni meteorologiche, anche quelle astrologiche indicano periodi di trend, cioè di maggiore o minore probabilità o disposizione verso determinati eventi. Utilizzando tecniche miste si possono ottenere risultati molto affidabili. Consiglio di non usare più di tre tecniche predittive contemporaneamente perché si richia di fare solo confusione e di perdersi in un mare di informazioni anche contraddittorie. Ciascun astrologo deve trovare il proprio "cocktail previsionale".

V. 2. Principali metodi di previsione: 

V. 2. a. Transiti

Sono un "aggiornamento" costante del TN che considera i passaggi (transiti) dei pianeti e dei luminari nei loro movimenti apparenti sulla volta celeste, rispetto a determinati elementi del TN detti punti sensibili (da non confondersi con le parti arabe). In particolare si considera il passaggio dei pianeti nei campi del TN (detti radix) e gli aspetti angolari che essi formano tra di loro e coi punti più importanti del TN: per esempio il passaggio di Urano sull'Ascendente, un trigono fra Luna in transito e Venere di nascita; l'opposizione tra Plutone in transito e Sole radix, il transito di Giove nel campo terzo, e così via. 

V. 2. b. Rivoluzione Solare o Ritorno Solare (RS)

Metodo di previsione annuale che consiste nella stesura di un grafico completo calcolato per l'istante del ritorno solare, cioè l'esatto momento in cui il Sole torna ad occupare la posizione zodiacale che occupava alla nascita (Sole di transito in congiunzione esatta col Sole radix). Questo momento avviene ogni anno in un'ora diversa, e a volte nemmeno il giorno stesso del compleanno ma bensì il giorno prima o il giorno dopo quello del compleanno secondo il calendario civile. Confrontando il grafico annuale col TN si hanno indicazioni sulle tendenze e sugli eventi pià salienti che attendono il soggetto nei 12 mesi successivi. 

Il Volguine e altri autori insegnano che il tema di RS va stilato per il luogo in cui il soggetto si trova in quel momento e non per il luogo di nascita o di residenza abituale. Non tutti però sono d'accordo. Domificare la RS per il luogo in cui si trova fisicamente il soggetto in quel momento apre una prospettiva interessante e poco valutata fino a qualche anno fa: quella di mettersi in viaggio per rilocare il tema di RS. La pratica delle RS Mirate (RSM), che io preferisco chiamare rilocazione proattiva delle RS, è uno dei principi dell'Astrologia Attiva. 

Oltre al ritorno solare, c'è chi considera anche il mezzo ritorno solare, calcolato cioè per il momento in cui il Sole si trova in esatta opposizione col Sole natale. Altri calcolano la RS secondo il calendario civile, cioè come se il soggetto nascesse tutti gli anni nello stesso identico giorno, ora e minuto di nascita. Secondo questa variante, chi è nato il 7 aprile alle 10 del mattino dovrà dunque stilare la propria RS tutti gli anni il giorno 7 aprile alle ore 10 del mattino.

V. 2. c. Rivoluzione Lunare (RL)

Metodo che consiste nella stesura di un grafico per il ritorno lunare, cioè il momento in cui la Luna ritorna nella posizione zodiacale che occupava alla nascita (esatta congiunzione della Luna di transito sulla Luna natale). Anche questo grafico, come quello di RS, va stilato per il luogo di permanenza del soggetto e va confrontato coil suo TN. La RL dà informazioni sulle tendenze e sugli eventi più salienti che attendono il soggetto nelle quattro settimane successive, ma per una corretta interpretazione occorre considerare anche le indicazioni della RS e i transiti di quel periodo.  Un metodo alternativo considera la congiunzione della Luna non con la Luna natale, ma bensì col Sole natale.

V. 2. d. Direzioni, progressioni e profezioni

Metodi predittivi che si basano sullo spostamento (progressione) degli elementi del TN secondo diversi criteri: lo spostamento temporale reale (direzioni primarie o vere) oppure una progressione fittizia nella misura di un grado all'anno (direzioni simboliche), un giorno all'anno (direzioni secondarie), o un giorno uguale a un mese (direzioni terziarie). Altra tecnica molto interessante è quella rinascimentale degli atacires, divulgata e perfezionata dallo spagnolo Tito Maciá, secondo la quale ciascun corpo celeste ha una sua tipica velocità di spostamento, esattamente come se fossero lancette di un orologio cosmico. 

VI. Alcune branche o correnti dell'astrologia

VI. 1. Astrologia occidentale

È l'astrologia più vicina alla mentalità e al modo di vivere dell'europeo moderno. Semplificando, fa riferifento allo zodiaco tropico o stagionale (con segni sfasati rispetto alle costellazioni zodiacali) e si può dire che si basa sulla verifica statistica dei dettami astrologici tradizionali. 

VI. 2. Astrologia cinese

L'astrologia cinese determina il segno dell'individuo in base all'anno in cui nasce. L'ascendente nell'oroscopo cinese è il segno secondario, basato sul mese di nascita. I criteri interpretativi e di calcolo dell'astrologia cinese sono abbastanza diversi dalla nostra astrologia occidentale. 

VI. 3. Astrologia dialettica o morpurghiana

La corrente forse più nota dell'astrologia italiana è quella di Lisa Morpurgo, astrologa soncinese che negli anni '70-'80 rivoluzionò il pensiero astrologico moderno. È impossibile riassumere in poche parole il pensiero morpurghiano; uno degli aspetti più noti è l'idea che essendoci 12 segni e 12 case l'astrologia debba utilizzare anche 12 pianeti, due in più di quanti ne conosciamo attualmente. Da qui l'ipotesi che esista un pianeta X e un pianeta Y che, una volta scoperti, completeranno l'armonia dello schema zodiacale. Altri elementi fondamentali della sua visione è la dialettica fra coppie di segni opposti, l'esistenza di ipotetici zodiaci che agiscono in trasperenza rispetto al nostro, e una diversa attribuzione delle dignità planetarie (domicili, esili, cadute ecc.).

La Morpurgo parte da una semplice constatazione: ogni elemento del cerchio zodiacale è comprensibile solo se accostato al suo diretto opposto e tale contrapposizione ed equilibrio di forze appare chiaramente nello zodiaco all'astrologo: è come dire che il caldo esiste perché c'è il freddo come astrologicamente al sole si contrappone saturno. Nel "Convitato Di Pietra" essa sviluppa questo semplice pensiero a vette di analisi astrologiche (ma questa definizione va stretta, in fin dei conti si parla di discorsi sull'esistenza in genere) incredibili. In particolare ridisegna, anzi lo scopre, perché nessuno ne aveva intuito compiutamente l'esistenza, lo schema completo dei domicili e delle esaltazioni; inoltre ipotizza, deducendola da tale tracciato, la presenza di altri due corpi celesti nello zodiaco. Sempre ragionando secondo tale schema essa rifiuta di prendere in considerazione tutti gli altri fattori astrologici cari alla tradizione al di fuori dei dodici segni, case e pianeti; cosa che ha prodotto innumerevoli diatribe fra la Morpurgo e gli astrologi più conservatori. Con la Mortpurgo lo zodiaco diventa lo specchio intelligente della vita in cui si possono leggere le varie ere dell'esistenza, dal suo inizio alla sua fine prestabilita, collettiva come singola; nonché l'inevitabile susseguirsi dei cicli umani e cosmici e, come ultima speranza, forse la possibilità da parte dell'uomo di poter sfuggire in qualche maniera un giorno a tale cerchio del divenire. (contributo di Gabriele aka Zardoz) 

VI. 4. Astrologia vedica, karmica etc.

Discipline che risentono di influssi orientali, ma che possono offrire spunti molto interessanti anche per chi non accetta o non conosce determinati principi delle filosofie orientali quali la meditazione, i chakra, il karma, la reincarnazione ecc. 

VI. 5. Astrologia Attiva

Consiste principalmente nella pratica delle Rivoluzioni Solari Mirate e della esorcizzazione o costellazione del simbolo in senso junghiano; quest'ultima consiste nello scaricare o assecondare le conseguenze di fattori astrologici negativi secondo criteri atti ad evitare danni maggiori. Qualcuno usa questo termine impropriamente per indicare un'astrologia di tipo decisionale (vedi VI. 8). Dopo avere aderito per anni a questa scuola, me ne sono distaccato criticandone l'insito pericolo di indurre il consultante a una accettazione passiva delle ndicazioni dell'astrologo.

VI. 6. Astrologia di coppia

Si basa sul confronto tra il TN di due persone, non necessariamente legate da un legame affettivo e non necessariamente appartenenti a sessi diversi. Con le dovute differenze, il metodo della sinastria (di cui abbiamo già parlato in II. 6.) può valere anche per i rapporti tra genitori e figli, tra amici, tra insegnanti e allievi, tra superiori e subordinati, tra collaboratori e soci...

VI. 7. Astrologia impersonale

È possibile stilare un TN anche per i nostri amici animali (si parla allora di astrologia felina, canina ecc.) ma anche per enti, società, associazioni, stati, nazioni. Ovviamente gli elementi del grafico impersonale o collettivo hanno valenze diverse rispetto a quelle dei TN umani, ma sempre nel rispetto della simbologia tradizionale. Per maggiori dettagli consiglio la lettura del mio libro Tecniche di Astrologia Mondiale e collettiva.

VI. 8. Astrologia elettiva o decisionale

Branca dell'astrologia impersonale che ha lo scopo di determinare il momento migliore per aprire un'attività, iniziare un lavoro, fare un colloquio importante, iscriversi a un'associazione eccetera, al fine di ottenere il meglio da tale opportunità. Una variante è l'astrologia delle rilocazioni: quando un evento è già fissato nel tempo e non si può cambiare, si può però valutare il luogo migliore dove farlo avvenire. L'esempio più tipico è la rilocazione proattiva della Rivoluzione Solare (V. 2. b). Esiste anche una rilocazione simbolica del TN (VI. 10).

VI. 9. Astrologia geografica

Dato che è possibile stilare il TN di una qualsiasi istituzione, anche uno Stato inteso come istituzione (repubblica, monarchia, legislatura, governo) può essere soggetto a una precisa configurazione astrale, legata al momento in cui viene dichiarata l'indipendenza politica, o conclusa una certa riforma istituzionale, o firmata la carta costituzionale. Esiste anche una tradizionale associazione tra luoghi geografici, città, fiumi, laghi, popolazioni da una parte e segni zodiacali dall'altra. Ho trattato ampliamente queste tematiche in Tecniche di Astrologia Mondiale e collettiva, ma per chi sa l'inglese consiglio anche l'ottimo Book of World Horoscopes di Nicholas Campion.

VI. 10. Astrocartografia (ACG o A*C*G)

L'Astrologia geografica può far luce sulle vicissitudini di un popolo e spiegare perché una persona si sente meglio o ha più fortuna in una città o in una nazione piuttosto che in un'altra, ma l'ACG permette di individuare con precisione i luoghi della terra in cui un individuo, soggiornandoci per un certo periodo o trasferendovi la propria dimora, potrebbe per esempio migliorare la propria salute o avere maggiore successo personale e professionale. Questa tecnica altro non è che la rilocazione simbolica del TN. Per esempio Arnold Schwarzenegger è nato in Austria ma al momento della sua nascita Giove si trovava al MC su Hollywood: il che spiega il suo grande successo come attore e come politico in California. Per motivi simili Diego Maradona, nato in Argentina, ha avuto grandi soddisfazioni professionali a Napoli, e così via. 

VI. 11. Astrologia storica

È lo studio o rivisitazione della storia dell'umanità alla luce dei movimenti dei pianeti più lenti e/o del punto equinoziale (si parla in quest'ultimo caso di Astrologia delle ere (VI. 13). André L'Eclair riteneva che i transiti dei pianeti lenti attualmente conosciuti non fossero sufficienti a spiegare lo scatenarsi di eventi storici di più ampia portata (epidemie, guerre, mode e correnti di pensiero): ipotizzò dunque la presenza di pianeti transplutoniani o comunque corpi celesti il cui movimento sarebbe molto più lento di quello dei pianeti attualmente conosciuti. Uno dei pianeti ipotizzati ed utilizzati dal L'Eclair avrebbe addirittura un costante movimento retrogrado.  Maggiori informazioni in VI.14.

Ipotizzata per primo da Massimo Frisari nel convegno di astrologia di Milano del 1975 col nome di esoastrologia, è stata in seguito sviluppata dal sottoscritto curatore di queste FAQ. L'AE si occupa di stilare il grafico di persone che dovessero nascere fuori dal nostro pianeta, o di altri eventi (RS, RL, transiti) che dovessero avvenire sulla Luna, in orbita attorno alla Terra, su un altro pianeta del nostro sistema solare, o perfino in altri sistemi solari. La nostra astrologia geocentrica si basa infatti su precise nozioni di geografia astronomica che creano un sistema di proiezioni simile a quello degli assi cartesiani: a mio avviso, tutto il sistema di riferimento può essere traslato per adattarlo a qualsiasi corpo celeste. Si otterrebbe così un grafico al cui centro si trova il corpo celeste che ospita l'evento, mentre tutti gli altri corpi celesti utili all'interpretazione oroscopica si troverebbero opportunamente proiettati sulla fascia zodiacale. Una particolare branca dell'AE è quella Orbitale. L'argomento p trattato con grande dovizia di particolari nel mio libro Astrologia Extraterrestre - L'Astrologia di Star Trek, che contiene anche i pregevoli esempi pratici di Denis Moskowitz del MIT. 

VI. 13. Astrologia delle Ere (Ere astrologiche)

Nel suo costante e lentissimo movimento di processione, ogni volta che il punto vernale passa da un segno all'altro ha inizio una nuova era per l'umanità. Un'era astrologica dura all'incirca 2000 anni. A causa del movimento retrogrado del punto vernale le Ere si susseguono in ordine inverso rispetto al tradizionale ordine zodiacale. Certi miti e simboli riconducibili ai segni zodiacali risalirebbero alle rispettive ere. Tratto questo tema in Tecniche di Astrologia Mondiale e collettiva. Ecco uno specchietto sommario sulle Ere Zodiacali:
* 2.001 d.c. - 4.000 d.c.: Acquario, era di viaggi, fratellanza  universale, incontro con extraterrestri
* 1 d.c. - 2.000 d.c.: Pesci, Cristo simbolizzato da un pesce,  potere delle istituzioni, grandi religioni
* 2.000 a.c. - 1 a.c.: Ariete,  Mosé; l'agnello di Dio che sconfigge l'idolo a forma di vitello indicherebbe la nuova era che si sostituisce a quella precedente (Toro). Roma che aveva come dio protettore Marte e utilizzava una macchina da guerra detta ariete
* 4.000 a.c. - 2.001 a.c.: Toro,  il dio egizio Api, simbolizzato da un bue; le prime scritture avevano un andamento a "boustrofedon", cioè una riga da destra a sinistra e una al contrario, come il cammino del bue che ara i campi. Europa rapita dal Toro. Il mito del Minotauro. Le tauromachie (corrida)
* 6.000 a.c. - 4.001 a.c.: Gemelli, Castore e Polluce, Romolo e Remo
* 8.000 a.c. - 6.001 a.c.: Cancro, la Madre Terra
* 10.000 a.c. - 8.001 a.c.: Leone, la Sfinge, secondo studi recenti  (archeologici ed astronomici) potrebbe risalire a questo periodo, dunque essere molto più antica delle piramidi
* 12.000 a.c. - 10.001 a.c.: Vergine --- eccetera 

VI. 13. a. E' già cominciata l'Era dell'Aquario?

L'Era dell'Aquario inizierebbe nel momento esatto in cui il punto vernale entra in quello che è il segno dell'Aquario di un ipotetico Zodiaco primordiale o zodiaco delle costellazioni, che si suppone circa 4000 anni fa combaciasse esattamente con il nostro Zodiaco zodiaco tropico o delle stagioni. Purtroppo, per lo sfasamento tra segni e costellazioni non possiamo sapere con certezza dove si trova adesso il punto vernale rispetto a quello zodiaco originario; inoltre, come detto, segni e costellazioni non possono coincidere esattamente, pertanto non si può dire con certezza quando questi due zodiaci combaciavano. Di conseguenza ,non sappiamo nemmeno se l'Era dell'Aquario sia già iniziata o no. E' però opinione generale che l'Era dell'Aquario sia già iniziata; tale opinione è basata su una serie di considerazioni relative alla situazione attuale dell'umanità: sviluppo tecnologico, movimenti new age, rivelazioni relative a UFO e alieni, crisi dei valori e delle istituzioni consolidatesi nella morente Era dei Pesci. Alcuni autori considerano la precessione del punto gamma rispetto alle attuali costellazioni astronomiche: in questa visione, ciascuna Era avrebbe una sua tipica durata, diversa da tutte le altre.

Titolo di un opuscolo di André L'Eclair (Edizioni Capone di Torino) in cui il compianto astrologo si occupa di argomenti esclusi o poco trattati dall'astrologia ufficiale: nodi lunari, gradi zodiacali, ma soprattutto ipotizza l'esistenza di pianeti dei quali disegna le effeneridi e a cui assegna nomi presi dalla mitologia occidentale (Vulcano) od orientale (Kalì, Shiva, Brahma). 

VI. 15. Astrologia Huber

Scuola fondata da Bruno e Louise Huber e ampliata dal figlio Michael, detta astrosintesi perché si ispira alla psicosintesi di Roberto Assagioli. Utilizza la domificazione Koch e parte dall'analisi visiva della struttura degli aspetti, per poi soppesare la maggiore o minore coerenza nella posizione dei corpi celesti nelle case e nei segni (valutando per esempio se un pianeta si trova in casa di Fuoco ma in segno d'Aria, oppure in casa cardinale ma in segno fisso e così via). Nella scuola Huber Sole, Luna e Saturno sono considerati pianeti personali. Si costruiscono poi diverse carte derivate in qualche modo dal radix: una carta delle case (in cui i 12 segni sono ridotti o estesi in modo che le case siano tutte uguali di 30°), una carta nodale (in cui Nodo Nord e Ascendente si invertono di posizione), e tante altre tecniche originali quali la progressione del Punto dell'Età e la particolarissima suddivisione delle energie in ballo in ciascun segno e campo, basata sulla sezione aurea.

VI. 16. Astrologia oraria

Considera il tema natale della domanda che viene posta all'astrologo nel momento e nel luogo in cui l'astrologo la riceve, la capscie e l'accetta. L'interpretazione considera quale o quali componenti della carta si riferiscono al consultante, all'astrologo stesso, all'oggetto della domanda, al tempo che dovrà trascorrere fino alla realizzazione dell'oggetto della domanda.

VII. Astrologia e scetticismo: le obiezioni più frequenti

VII: 1. Che differenza c'è tra astronomia e astrologia?

L'astronomia sostanzialmente misura l'universo: ci dice quante stelle e pianeti possiamo vedere, a che distanza si trovano, quali caratteristiche fisiche e chimiche hanno. Esclude qualsiasi influenza sull'essere umano oltre a quella dovuta alle loro radiazioni elettromagnetiche e alle loro forze gravitazionali. L'astrologia si basa sul presupposto che esista una precisa correlazione tra eventi umani e posizione apparente (geocentrica) dei corpi celesti, con divergenze di vedute sulla natura di tale correlazione: sincronicità, simboli, o una vera e propria relazione di causa ed effetto magari dovuta a forme di energia che la scienza moderna non ha ancora scoperto. 

VII. 2. Voi astrologi non sapete nemmeno che luna e sole non sono  pianeti.

È una convenzione linguistica: per semplicità a volte chiamiamo pianeti anche sole e luna, ma sappiamo benissimo che il sole è una stella e la luna è il satellite naturale del nostro pianeta Terra. Veramente anche gli astronomi non sono sicuri sulla definizione di pianeta o di satellite: molti considerano la luna un satellite anomalo, perché troppo grande rispetto al pianeta Terra, e definiscono Terra e Luna sistema planetario doppio; altri ritengono che Plutone non sia un pianeta. Anche Plutone ha un satellite molto grande rispetto alla propria massa, e anche per Plutone e Caronte si può parlare di sistema planetario doppio. Per maggior chiarezza e per evitare critiche, consiglio di utilizzare il termine luminari per indicare Sole e Luna. In un TN il Sole è il Luminare Maggiore o primario e la Luna il Luminare Minore o secondario. 

VII. 3. Quando dite che il sole è in Ariete non è assolutamente vero.

Vogliamo dire che il sole è nel segno dell'Ariete, non nella costellazione omonima (v. III. 3. per la definizione di segno). 

VII. 4. Pensate che la Terra sia al centro dell'universo.

Non è vero: usiamo semplicemente un sistema di riferimento paragonabile al sistema di assi cartesiani, che ha punto di origine nel luogo in cui si nasce, si vive e si muore: la nostra Terra, che infatti si trova al centro del grafico, di solito ridotta a un puntino o a un piccolo cerchio. Se per ipotesi una persona vivesse, nascesse e morisse altrove, non sarebbe la Terra ad occupare il centro del grafico, ma l'altro pianeta o luna di nascita. Da qui l'idea di esoastrologia o Astrologia Extraterrestre di cui abbiamo già parlato (v. VI. 12). 

VII. 5. Dite che una persona è fatta in un certo modo "perché" ha la Luna in Gemelli, poi magari ammettete che non c''è un'influenza dei pianeti sull'uomo.

Anche qui siamo di fronte a un linguaggio convenzionale, una sorta di gergo del mestiere. Non tutti gli astrologi ritengono che esista una relazione di causa ed effetto tra una posizione oroscopica e un evento o un tratto del carattere. Ma ve l'immaginate che giri di parole saremmo costretti a usare se volessimo essere rigorosi? Suonerebbe così: Tu, Carlo, sei fatto in questo modo perché la posizione della Luna al momento della tua nascita, osservata dal luogo di nascita e proiettata su una delle dodici porzioni dello Zodiaco detta 'segno dei Gemelli' indica, in base a criteri tradizionali, simbolici e di rilevanza statistica, la tua tendenza a... Diciamoci la verità: non è molto più semplice e immediato dire a Carlo che se è fatto così è "perché" ha la Luna in Gemelli? 

VII. 6. L'astrologia non è provata scientificamente.

Dipende da cosa si intende per prova scientifica. Il discorso è lungo e porterebbe a parlare di epistemologia, di che cosa è la scienza e se certe discipline quali la statistica o la meteorologia, siano o non siano scienze. In breve, si può dire che molte delle attuali teorie scientifiche non sono veramente supportate da tradizionali prove di laboratorio, e che laddove si lavora su dati statistici questi dati devono provenire da protocolli rigorosi. 

La scientificità dell'astrologia è, per gli stessi astrologi, borderline: il calcolo delle posizioni dei corpi celesti è certamente, per così dire, oggettivo (una carta di tema natale prodotta da un astrologo o, come sempre più frequentemente accade, da un software di astrologia) sarà identica a quella prodotta da un altro astrologo, o astro-software, salvo naturalmente banali errori di calcolo. Fino a qui l'astrologia è "scientifica" anche nel senso che a questo termine viene abitualmente attribuito nelle scienze naturali: il risultato è perfettamente ripetibile. Il problema sorge nell'interpretazione dei dati, che risultano associati in una serie di relazioni complesse che potrebbero non essere interpretate allo stesso modo da astrologi diversi, sia per ragioni soggettive, sia per ragioni metodologiche, non esistendo un unico metodo interpretativo. Da questo punto di vista, l'astrologia si propone come disciplina affine alla psicanalisi: come lo psicanalista analizza lo stato attuale del paziente per indagarne i fatti biografici che abbiano potuto influenzarne psicosi e nevrosi, così l'astrologo cerca di risalire, nel tema natale, ai fattori astrologici (aspetti positivi o negativi dei pianeti, posizione dei pianeti nei segni e nelle case, ecc.) che hanno potuto influenzare la situazione dell'esaminato, tenendo presente che _fata inclinant, non necessitant_. Come la psicanalisi, dunque, l'astrologia tende all'interazione col paziente e non sopporta facilmente il protocollo del doppio cieco, poiché ammette che situazioni differenti a parità di tema natale (società, genetica, condizioni economiche) possano influenzare il quadro stabilito a livello astrologico, e non è dunque epistemologicamente assimilabile alle cosiddette scienze dure. (contributo di Massimo Manca) 

VII. 7. Gli oroscopi stilati prima della scoperta di Urano, Nettuno e Plutone sono errati.

Al massimo gli oroscopi precedenti al 1781 erano [...] 'incompleti' (da "10 risposte a 10 domande" di C. Discepolo e F. Maggiore). D'altra parte anche la vita era più semplice per certi aspetti e il destino di un individuo era maggiormente influenzato da valori predefiniti quali la famiglia o la città di nascita. Oggi abbiamo a che fare con un numero crescente di variabili, dunque è anche ipotizzabile che, con la progressiva complicazione della vita moderna, vengano presto scoperti nuovi pianeti che vadano ad arricchire lo Zodiaco. Rifare i grafici con i "nuovi" pianeti aiuta comunque a gettare nuova luce sulla personalità e sul periodo storico in cui i soggetti si trovavano ad agire prima della loro scoperta. 

VII. 8. L'oroscopo andrebbe calcolato al concepimento, e non alla nascita.

Quando l'astrologia si sviluppò [...] tale momento era considerato l'istante della magica creazione della vita. [Oggi] sappiamo che la nascita è la fase culminante dei nove mesi di costante sviluppo nell'utero. Anzi, gli scienziati ora ritengono che molti aspetti della personalità di un bambino siano fissati molto prima della nascita. Io sospetto che il motivo per cui gli astrologi si affidano ancora al momento della nascita ha poco a che fare con la "teoria" astrologica. Quasi ogni cliente sa quando è nato/a, ma è difficile (e forse imbarazzante) identificare il momento del concepimento di una persona. (da C. Discepolo e F. Maggiore: "10 risposte a 10 domande"). 

Alcuni astrologi sostengono che esista una precisa relazione astrologica tra il momento del concepimento e quello della nascita, al punto che conoscendo il momento del concepimento sia possibile prevedere il momento della nascita (su ciò si basa il metodo Jonas). Pertanto Nessuno ci impedirebbe di creare una nuova astrologia basata sul giorno del concepimento o anche sul quattordicesimo o diciassettesimo giorno dopo la nascita del bambino. (ib.)

Secondo altri la nascita conta più del concepimento perché segna l'ingresso dell'individuo nella comunità umana, nella famiglia, nella società. E l'Astrologia considera l'individuo in relazione all'ambiente e alla società. D'altra parte, il momento del concepimento non è facilmente individuabile con matematica certezza; quello della nascita sì. Se non altro perché al momento della nascita assistono spesso numerosi testimoni oculari (medici, ostetriche...).

VII. 9. L'astrologo non considera mai se il parto è stato cesareo, indotto o ritardato.

Può far riflettere il fatto che spesso un parto cesareo è segnalato da Marte e/o Urano in aspetto con l'Ascendente. Ciò farebbe pensare che, prematuro o ritardato, cesareo o naturale, il parto sia un evento in qualche modo predestinato o scritto nelle stelle.

VII. 10. a. L'astrologo non considera l'influenza gravitazionale dell'ostetrica sul nascituro, che è molto maggiore di quella di Urano o Plutone.

L'obiezione può avere una sua logica che riteniamo che esista una qualsiasi relazione quantificabile di causa ed effetto tra la situazione celeste e quella dell'individuo, dovuta a forze elettromagnetiche o gravitazionali. Ma le eventuali forze in gioco potrebbero essere di un altro tipo non ancora noto alla scienza. Personalmente sono più propenso a pensare che esista piuttosto una corrispondenza simbolica e mistica, una maggiore o minore armonia tra micro- e macrocosmo. Alcuni parlano di sincronicità, altri di un sistema di segnaletica: un segnale stradale ci avvisa di un incrocio pericoloso a 250 metri dal cartello, ma non è esatto dire che l'incrocio pericoloso arriva perché c'è il cartello messo lì 250 metri prima. A meno che una mente superiore abbia messo lì il "cartello" proprio per avvertirci. Qualcuno ha paragonato la volta celeste a un enorme orologio cosmico. Come ben sappiamo, le lancette dell'orologio ci indicano che ore sono, ma non è esatto dire che è mezzogiorno perché entrambe le lancette del mio orologio sono sul numero 12. È mezzogiorno perché è mezzogiorno, il mio orologio semplicemente me lo segnala.

VII. 10. b. L'astrologo non considera il ruolo del patrimonio genetico, nonché delle influenze culturali e ambientali, ecc.

Non è vero. È stato già chiarito al punto III.19 che  l'astrologo non può ignorare tutti gli altri fattori che concorrono a formare il carattere e la vita di un individuo: momento storico, area geografica, patrimonio genetico, ambiente familiare, educazione eccetera.

VII. 11. Ma quando si nasce?

Molti astrologi considerano il taglio dell'ombelico, ma altri ritengono che la nascita sia sancita dal prima vagito, altri ancora dall'uscita della teste del bebè.

VII. 12. Quanto è affidabile l'ora di nascita?

In linea di massima e puramente teorica, l'ora registrata da fonti ufficiali o comunque garantite (anagrafe, registri, diari di bordo o personali) dovrebbe essere più precisa e affidabile di quella ricordata dai genitori e da altri parenti ad anni di distanza. La clinica e l'anagrafe registrano l'ora di nascita nell'immediatrezza del fatto o pochi giorni dopo. Inoltre, i genitori tendono a mitizzare l'ora di nascita collegandola ad altri eventi memorabili creando così ricordi falsati. Vi sono diversi casi documentati al proposito. Un esempio per tutti: un papà si ricordava che la nascita della figlia gli aveva impedito di vedere una certa partita di calcio, ma indagando saltò fuori che quella partita si giocava in un altro continente e che qui in Italia andò in onda in differita a tutt'altra ora. Nel dubbio, consiglio sempre di imparare e mettere in pratica alcune tecniche di rettifica dell'ora di nascita.

VIII. Astrologia e informatica

(sezione in costruzione: sono graditi contributi e suggerimenti!!!)

XIX. Bibliografie, approfondimenti, risorse

Link dove reperire risorse astrologiche varie, in ordine sparso

Astrionline, servizio di calcolo del tema natale. II sito offre anche calcoli dettagliatissimi dell'ICP (indice ciclico planetario).

Astro.com, ricco di numerosissimi servizi gratuiti e a pagamento.

Astro-Databank, una sorta di Wikipedia dove reperire dati di nascita catalogati per affidabilità (Rodden Rating).

Astroenergeutica di Alberto Crescitelli. Ottimo per l'astrologia mondiale ma non solo. L'unico in lingua italiana specializzato nello studio delle eclissi, nonché dei terremoti.

Astrolog, ottimo software gratuito in inglese. Qui si possono scaricare anche le famose effemeridi svizzerfe, note per la loro precisione.

Astrolog Plus, interfaccia italiana per Astrolog con funzionalità aggiuntive e un buon database di località mondiali.

Astro-Nex, software gratuito indispensabile per il metodo Huber.

Astro-Seek, altro portale simile ad Astro.com: offre numerosi servizi astrologici e una grafica accattivante.

La pagina web di Emanuela Badiali. Manù ha scritto un bel libro (con Gabriella Chiminazzo e Riccardo Garbarono) intitolato "Venere e Marte - L'amore e l'erotismo nell'astrologia moderna" e di sinastria se ne intende davvero.

Il sito web di André Barbault.

Le pagine web di Enzo Barillà.

Cielo e Terra, sito di astrologia classica. Impareggiabile, costruito da grandi eruditi, tra cui primeggia Giuseppe Bezza. Il sito è arricchito da uno splendido apparato iconografico.

Con GraZia tra le stelle, la pagina Facebook di Grazia Bordoni.

Il sito e il blog di Ciro Discepolo

My Astral, servizi gratuiti e a pagamento di astrologia discepoliana. 

La Nave dei Feaci, sito di Astrologia Morpurghiana.

La mia pagina Facebook, il mio blog e il mio canale di YouTube.

Suggerimenti bibliografici 

A scanso di equivoci, è bene che siate a conoscenza della mia appartenenza alla corrente di pensiero astrologico che fa capo ad André Barbault. I testi che consiglierò sono tutti di questo Autore. Ovviamente, non ignoro l'esistenza delle opere di altri autorevoli astrologhi, alcuni dei quali veri e propri colossi: penso ad alcuni tedeschi i cui nomi (a parte Herbert von Klöckler, tradotto nella nostra lingua) probabilmente non vi direbbero nulla. Né ignoro le opere di Lisa Morpurgo, oppure quelle di Ciro Discepolo (autore di una utilissima "Guida all'Astrologia", ottima per iniziare) oppure ancora il lavoro di Dane Rudhyar. Ognuno ha le proprie tendenze e simpatie; le mie vanno al grande André. 

Il mio consiglio:
- la collezione dei 12 segni zodiacali, dall'Ariete ai Pesci, editi da Seuil nel 1989
- Trattato pratico di astrologia, Astrolabio
- Dalla psicoanalisi all'astrologia, Nuovi Orizzonti
- La Luna nei miti e nello zodiaco (con altri autori), Nuovi Orizzonti
- La scienza dell'astrologia, Nuovi Orizzonti
- Astrologia e orientamento professionale, ed. Discepolo
- L'Univers astrologique des quatre éléments, Éditions Traditionnelles (di fondamentale importanza, assolutamente da procurare) 

Questo solo per iniziare. Ci sono inoltre le raccolte di oroscopi nonché i testi di astrologia mondiale, da studiare solo quando si saranno bene assorbiti i principi di base.

(da un contributo di Enzo Barillà su idam) 

Link utili per informarsi sugli studi statistici applicati all'astrologia 

1) Dal catalogo "Scienze Alternative" della case editrice Astrolabio segnaliamo Il Dossier delle Influenze Cosmiche. Caratteri e temperamentidi Michel Gauquelin. Alla nascita i pianeti sono i testimoni del nostro temperamento biologico. Tre serie di scoperte lo dimostrano: a) I grandi uomini non nascono sotto gli stessi cieli dei comuni mortali; b) Esistono più tipi psicologici legati ai pianeti; c) Noi veniamo al mondo in condizioni simili a quelle dei nostri genitori. Con una chiarezza appassionante, questo libro coglie l’essenziale dell’opera di Michel Gauquelin, un’opera che intorno al legame cosmico fonda una nuova psicologia e una nuova genetica.
2) Dal sito di Ciro Discepolo, la pagina relativa alle statistiche di Gauguelin, comprese alcune disquisizioni sulla non accettazione di convenienza dei risultati ottenuti dai due studiosi.
3) Dal sito di Ciro Discepolo si possono scaricare sei libri in formato pdf. Il primo di questi, "Osservazioni politematiche sulle ricerche Discepolo/Miele" riguarda l'analisi statistica di affermazioni astrologiche.

(da un intervento di KLiNGSoR su free.it.scienza.astrologia) 

Altri link utili 

(sezione in costruzione: sono graditi contributi e suggerimenti!!!)