Sul tema di motivi cruenti della vita femminile del passato, c'è questo canto (bellissimo) siciliano, di una figlia che si lamenta con la madre di aver dovuto sposare un vecchio, se non ne potrà più lo ammazzerà " si mi rici la testa iu lu 'mmazzu" "la morte m'atu misu a lu capizzu". E' un raro canto che tratta di questi temi, ovvero di temi di "ribellione" ce ne sono, ma più recenti. Qui la melodia, i "modi" e la vocalità-timbro è arcaica.
La registrazione originale è di Antonino Uccello del 1960, Palazzolo Acreide SR. Archivio Sonoro Siciliano.