Il libro del cuore di Martino
Il libro del cuore di Martino
"Per questo mi chiamo Giovanni"
"Per questo mi chiamo Giovanni"
Al decimo compleanno il padre di Giovanni gli racconta perché si chiama così.
Al decimo compleanno il padre di Giovanni gli racconta perché si chiama così.
Usciti di casa inizia il racconto dicendogli che si chiama Giovanni in nome di Giovanni Falcone perché lui è nato a Palermo lo stesso giorno in cui è morto Giovanni Falcone.
Usciti di casa inizia il racconto dicendogli che si chiama Giovanni in nome di Giovanni Falcone perché lui è nato a Palermo lo stesso giorno in cui è morto Giovanni Falcone.
Giovanni è nato Palermo durante la guerra in una casa benestante, poi da grande è andato a lavorare nella scuola navale a Livorno poi si è trasferito in un carcere e infine è andato a lavorare a Palermo nella questura come magistrato per combattere la mafia.
Giovanni è nato Palermo durante la guerra in una casa benestante, poi da grande è andato a lavorare nella scuola navale a Livorno poi si è trasferito in un carcere e infine è andato a lavorare a Palermo nella questura come magistrato per combattere la mafia.
Giovanni Falcone a avuto una vita molto difficile perché per andare al lavoro doveva andare in elicottero e abita in una casa che sembrava un bunker con la scorta al suo fianco.
Giovanni Falcone a avuto una vita molto difficile perché per andare al lavoro doveva andare in elicottero e abita in una casa che sembrava un bunker con la scorta al suo fianco.
Però conosce Francesca e si sposano perché anche lei è un giudice e da lì mettono su una squadra composta da molti giudici tra cui Paolo Borsellino e insieme mettono in carcere 400 mafiosi con l'aiuto di uno di loro che si chiama don Masino.
Però conosce Francesca e si sposano perché anche lei è un giudice e da lì mettono su una squadra composta da molti giudici tra cui Paolo Borsellino e insieme mettono in carcere 400 mafiosi con l'aiuto di uno di loro che si chiama don Masino.
Però poi Giovanni dovette scappare perché i mafiosi riescono ad uccidere degli amici di Giovanni allora andò a Roma e riuscì a lavorare bene senza alcun problema.
Però poi Giovanni dovette scappare perché i mafiosi riescono ad uccidere degli amici di Giovanni allora andò a Roma e riuscì a lavorare bene senza alcun problema.
Poi un giorno partì per Palermo ma il boss di Cosa Nostra detto Totò da l'ordine di uccidere Giovanni e ci riesce ucciderlo facendo esplodere un tratto nell'autostrada per Palermo e insieme a Giovanni muore Francesca e tre uomini della scorta il 23 maggio 1992.
Poi un giorno partì per Palermo ma il boss di Cosa Nostra detto Totò da l'ordine di uccidere Giovanni e ci riesce ucciderlo facendo esplodere un tratto nell'autostrada per Palermo e insieme a Giovanni muore Francesca e tre uomini della scorta il 23 maggio 1992.
Io ho scelto questo libro perché è uno dei romanzi che ho letto poco tempo fa e me lo ricordo bene. Mi è piaciuto molto perché racconta qualcosa di realmente accaduto e con questo libro ho scoperto qualcosa in più della Mafia, infatti ho comprato altri due libri sulla Mafia perché mi interessa sapere tutto a riguardo. Fino a qualche tempo fa leggevo solo il genere fantasy ma adesso leggo anche libri di narrativa.
Io ho scelto questo libro perché è uno dei romanzi che ho letto poco tempo fa e me lo ricordo bene. Mi è piaciuto molto perché racconta qualcosa di realmente accaduto e con questo libro ho scoperto qualcosa in più della Mafia, infatti ho comprato altri due libri sulla Mafia perché mi interessa sapere tutto a riguardo. Fino a qualche tempo fa leggevo solo il genere fantasy ma adesso leggo anche libri di narrativa.
Grazie a questo libro ho voluto approfondire la figura di Peppino Impastato guardando il film "I 100 passi".
Grazie a questo libro ho voluto approfondire la figura di Peppino Impastato guardando il film "I 100 passi".