Metrominuto è un progetto di mobilità sostenibile che punta all'incremento della pedonalità urbana, attraverso la realizzazione di una mappa schematica con indicazione dei luoghi di maggior interesse culturale, storico e naturalistico in città. La carta, che ricorda le reti metropolitane dei grandi centri urbani, indica distanze e tempi di percorrenza tra i vari punti del reticolo, così da invogliare ad una mobilità non motorizzata per le brevi distanze. Il piano si prefigge dunque l’obiettivo di un aumento della pedonalità, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti e relativo miglioramento della qualità dell’aria. Metrominuto è stato ideato ed attuato per la prima volta nella città spagnola di Pontevedra, che due anni più tardi ha vinto il Premio europeo Intermodes 2013 per la mobilità urbana. L’esempio della cittadina spagnola è stato ripreso in altre città europee, in Italia ad esempio a Modena, Ferrara, Fano, Padova ed altre. Lo schema si basa su una rappresentazione della città in termini di distanze reciproche tra i luoghi di interesse e dei relativi tempi di percorrenza medi per spostamenti pedonali, individuando con diverse colorazioni i percorsi di maggior fruibilità e interesse. CLICCA QUI oppure sull'immagine della mappa, per scaricarla gratuitamente. La puoi stampare o meglio ancora visualizzarla sul tuo cellulare senza arrecare danno all'ambiente.

Metrominuto FRATTA

Va diffuso il concetto che l'auto privata possa occupare lo spazio pubblico, solo per "assoluta necessità", eliminando il traffico non necessario alla vita collettiva. Fondamentale quindi adottare un tipo di politica che definiamo, simpaticamente, “strategia di Robin Hood”: togliere alle auto per restituire ai pedoni, alle bici, ai bus ed in generale alla città e ai suoi abitanti.

Che cos’è Metrominuto?

È il nome di una mappa che misura le distanze tra alcuni punti urbani e il tempo medio necessario per spostarsi tra di loro. È anche uno strumento di promozione e valorizzazione del CAMMINARE, specialmente nelle aree urbane di medie e piccole dimensioni. Metrominuto è un importante strumento per spingere le persone a camminare di più. Ma la cosa più importante al raggiungimento di quest’obiettivo, non è il Metrominuto, ma il disegno della città e soprattutto l’eliminazione dell'abuso delle auto nelle città.Lo spazio pubblico deve essere usato solo dalle auto che realmente ne hanno bisogno.Metrominuto è un oggetto che gioca con la polisemia della parola "metro" (metropolitana e unità di misura) e stabilisce un rapporto umoristico tra la città e il cittadino, attraverso l'iconografia della metropolitana delle grandi città.

A che serve Metrominuto?

È il nome di una mappa che misura le distanze tra alcuni punti urbani e il tempo medio necessario per spostarsi tra di loro. È anche uno strumento di promozione e valorizzazione del CAMMINARE, specialmente nelle aree urbane di medie e piccole dimensioni. Metrominuto è un importante strumento per spingere le persone a camminare di più. Ma la cosa più importante al raggiungimento di quest’obiettivo, non è il Metrominuto, ma il disegno della città e soprattutto l’eliminazione dell'abuso delle auto nelle città.Lo spazio pubblico deve essere usato solo dalle auto che realmente ne hanno bisogno.Metrominuto è un oggetto che gioca con la polisemia della parola "metro" (metropolitana e unità di misura) e stabilisce un rapporto umoristico tra la città e il cittadino, attraverso l'iconografia della metropolitana delle grandi città.

Quali sono gli obiettivi?

Camminare è la migliore misura per mitigare gli abusi dell’automobile in ambienti urbani. L'apprezzamento della cultura del camminare aiuta a sensibilizzare l'opinione pubblica, le aziende, le istituzioni e anche gli altri servizi delle stesse istituzioni su quanto sia vantaggioso, per il bene comune, perseguire questo obiettivo. In dettaglio gli obiettivi da raggiungere sono:
Contribuire a una nuova mobilità pedonale, sostituendo l'uso eccessivo di mezzi motorizzati con camminate a piedi per percorsi di meno di 2 Km.
Informare sulle distanze e i tempi necessari per coprirle camminando.
Promuovere la buona reputazione del camminare demistificando il tempo che ci vuole di solito a percorrere camminando due punti urbani abbastanza vicini.
Diffondere l'immagine aziendale relativa alla responsabilità sociale sia di enti pubblici che aziende private che desiderino essere coinvolti nel promuovere la sana abitudine al camminare.
Superare le paure e/o la resistenza al camminare con l’aiuto di uno strumento mediatico veloce, vivace, gioioso e ironico soprattutto per i piccoli centri con insufficienti mezzi di trasporto pubblici.
Contribuire al raggiungimento di obiettivi paralleli, quali quelli legati alla salute del pianeta, alla propria salute, all’assunzione di un nuovo stile di vita e delle nostre responsabilità verso l'ambiente.

Il processo progettuale

Il processo progettuale di Metrominuto e la sua realizzazione, considerandoli come un prodotto, può essere analizzato con la tecnica SWOT:

Debolezze

Inerzia urbana degli spostamenti in auto.Camminare è più lento (almeno quando non c'è traffico).Esposizione agli eventi meteorologici.

Minacce

Discorsi negativi sui percorsi a piedi.Prendere iniziative e abbandonarle.Pregiudizi della cittadinanza.

Punti di forza

Promozione della salute.Diminuzione delle emissioni nocive dalle auto, di caos e rumore.Una più forte cultura del camminare.Diminuzione dei livelli di aggressività (rabbia di strada).Utilizzo più diversificato dello spazio pubblico.Miglioramento della sicurezza stradale.Coinvolgimento di ampie fasce di popolazione .Promozione dell'attività fisica e delle abitudini anti-sedentarie .

Opportunità

Miglioramento della qualità della vita della città.Cambiamento di tendenza nel rapporto tra il cittadino e il suo territorio urbano.Benessere e Autostima della cittadinanza.Sensibilizzazione alla protezione dell'ambiente e alla prevenzione del cambiamento climatico.

Il processo di realizzazione

Ecco in dettaglio cosa abbiamo fatto:
1. Selezionato i più importanti punti di interesse della città, in base alla loro importanza, il numero di visitatori, la loro distribuzione sul territorio e altre informazioni.
2. Selezionato un collegamento pedonale tra loro il più retto e sicuro possibile.
3. Realizzato una carta sinottica, come tutte le mappe delle metropolitane, alle quali si ispira.
4. Stabilito un punto centrale di riferimento, corrispondente al cuore della città: Miezz' 'e Fratta.
5. Rilevato le distanze con l’aiuto di strumenti come Google Maps, e arrotondati i risultati, considerando le variazioni di distanza con approssimazione di 5/10 metri.
6. Messo in relazione le distanze con il tempo necessario per percorrerle in condizioni normali, per una persona di mezza età e in buone condizioni di salute: 4/5 km/h.
7. Condotto uno studio sul campo e osservazione sulla natura di ciascuno itinerario per correggere i risultati della relazione precedente.
8. Riflettuto sugli aspetti naturali e caratteristiche significative della città. È necessario ricordare che Metrominuto può essere considerata come una mappa turistica, ma è soprattutto ad uso dei cittadini residenti, quindi non lo è necessario evidenziare qualsiasi dato architettonico o patrimoniale eccezionale.
9. Evidenziato gli aspetti della mobilità intermodale: spazi pedonali, stazioni ferroviarie, autobus, ecc., sempre facendo attenzione a non complicare con troppe informazioni.
10. Dopo aver fatto tutto il lavoro di osservazione e analisi sul campo, abbiamo studiato bene l'espressione grafica, seguendo i canoni del design grafico professionale: semplicità, chiarezza, leggibilità. Una volta risolto il disegno, lo abbiamo diffuso su carta (volantini, brochure, manifesti) e sui media online.

Altri strumenti progettuali

Sulla base di queste idee legate alla mobilità pedonale è possibile organizzare campagne motivazionali sul concetto del "camminare" per cui Metrominuto va interpretato solo come uno dei possibili mezzi strumentali che possono contribuire al miglioramento della vita della città. Metrominuto da solo non può essere l'unico elemento che favorisce la mobilità pedonale. Occorrono anche altri strumenti:

Infrastrutture

Itinerari pedonali.Strisce pedonali sopraelevate.Accessibilità universale.Spazi accoglienti di design senza barriere.

Regolamento comunale - Priorità mezzi di trasporto - PUMS

1. Pedone.2. Bicicletta.3. Mezzi Pubblici.4. Auto private.Vedi la nostra bozza di PIANO URBANO DEI PARCHEGGI E DELLA SOSTA

Filosofia del buon governo

Integrare la mobilità pedonale nei programmi elettorali, in agende governative, in discorsi pubblici dei politici, quartiere, sociali, funzionari culturali o sportivi.

Partecipazione diretta dei cittadini e delle organizzazioni sociali

Dibattiti, associazioni, sistemi di partecipazione del pubblico nel governo locale, ecc.