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Art 1
(Costituzione e denominazione)
1. Ai sensi dello Statuto e dei regolamenti di Sapienza Università di Roma è costituito presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia il Laboratorio di Storia Contemporanea (d’ora in poi, Laboratorio) su iniziativa del prof. Umberto Gentiloni, professore ordinario di Storia Contemporanea.
2. Il Laboratorio si riferisce principalmente al settore scientifico disciplinare storico, ma si apre alla collaborazione con i settori storico-politico, storico-economico, storico-sociale, storico-religioso, storico-culturale, promuovendo il dialogo tra discipline e approcci diversi nello studio della contemporaneità.
Art. 2
(Sede e scopo)
1. Il Laboratorio ha sede presso il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia.
2. Il Laboratorio ha lo scopo di promuovere e coordinare la ricerca storica in ambito nazionale e internazionale sulle dinamiche sociali, economiche, politiche e culturali dell’età contemporanea, favorendo il confronto interdisciplinare tra studiosi di diversi settori scientifici e incentivando la formazione alla ricerca.
3. Il Laboratorio ha lo scopo di promuovere e coordinare la ricerca storica in ambito nazionale e internazionale sulle dinamiche sociali, economiche, politiche e culturali dell’età contemporanea, favorendo il confronto interdisciplinare tra studiosi di diversi settori scientifici e incentivando la formazione alla ricerca. Esso si propone altresì di costituire uno spazio di incontro, confronto e condivisione dedicato alla storia e alla storiografia contemporanea, promuovendo la discussione critica sui temi, i metodi e le prospettive della ricerca storica. Nell’ambito delle attività di Terza Missione, il Laboratorio favorisce la disseminazione e la valorizzazione dei risultati scientifici attraverso iniziative pubbliche, attività di public history, collaborazioni con istituzioni culturali, scolastiche e sociali, proponendosi come sede attiva di dialogo tra il mondo accademico e la società civile.
4. Al fine di perseguire tali scopi, il Laboratorio promuove seminari, convegni, presentazioni e organizza gruppi di ricerca a carattere nazionale e internazionale, curando la pubblicazione dell’attività svolta e delle ricerche effettuate.
5. Compatibilmente con i regolamenti di Ateneo, il Laboratorio può svolgere attività conto terzi, collaborando con enti pubblici e privati per la realizzazione di progetti di ricerca, consulenze scientifiche, valorizzazione di patrimoni storici, bibliografici e documentari, purché tali attività siano coerenti con le sue finalità culturali e scientifiche e contribuiscano al sostegno delle sue iniziative.
Art. 3
(Organi)
Sono organi del Laboratorio: il Direttore, il Coordinatore scientifico, il Collegio scientifico. Nessun compenso è previsto per la partecipazione alle attività degli organi.
Art. 4
(Direttore)
1. Il Direttore può essere nominato, ove ritenuto opportuno, in seno al Collegio scientifico tra i professori ordinari e associati di Sapienza Università di Roma; rimane in carica quattro anni accademici; il mandato è rinnovabile.
2. Il Direttore, in particolare:
a) sovrintende al funzionamento del Laboratorio, del quale può avere rappresentanza esterna;
b) coordina l’attività di concerto con il Coordinatore scientifico per quanto di sua competenza;
c) convoca e presiede il Collegio scientifico.
Art. 5
(Coordinatore scientifico)
1. Il Coordinatore scientifico è nominato in seno al Collegio scientifico tra i professori ordinari e associati di Sapienza Università di Roma; dura in carica quattro anni accademici; il mandato è rinnovabile.
2. Il Coordinatore scientifico, in particolare:
a) è responsabile delle attività del Laboratorio, che promuove, organizza e coordina;
c) dispone l’utilizzo degli stanziamenti e dei fondi di ricerca a disposizione del Laboratorio;
d) decide, di concerto col Direttore, il programma delle attività del Laboratorio;
e) propone, di concerto col Direttore, eventuali modifiche allo statuto del Laboratorio.
3. La carica di Coordinatore scientifico è cumulabile con quella di Direttore, al verificarsi dei requisiti di entrambe in capo a una medesima persona, e, nel caso, questa ultima è da ritenersi assorbita in quella di Coordinatore.
Art. 6
(Collegio scientifico)
1. Il Collegio scientifico dura in carica quattro anni accademici ed è composto da docenti universitari e da esperti di chiara fama. I membri del Collegio scientifico sono nominati con delibera del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, che può rinnovare il Collegio al termine della sua scadenza eventualmente integrandolo. Il Collegio è composto a maggioranza da membri interni a Sapienza Università di Roma, scelti tra i professori e i ricercatori.
2. Il Direttore e il Coordinatore scientifico sono membri di diritto del Collegio scientifico.
3. Il Collegio scientifico ha compiti di indirizzo scientifico relativamente alle attività e ai programmi di ricerca del centro; su istanza del Direttore o del Coordinatore scientifico può esprimere pareri su questioni inerenti alla vita e all’attività del Laboratorio.
4. Le riunioni del Collegio scientifico possono svolgersi anche in forma telematica.
Art. 7
(Finanziamento e amministrazione)
1. Il Laboratorio svolge le proprie attività attraverso finanziamenti pubblici e privati per i quali si avvale delle strutture amministrative e di bilancio del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo.
2. L’amministrazione del Laboratorio è affidata al Coordinatore scientifico, coadiuvato dagli Uffici amministrativi del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo, che curano il rispetto delle norme generali amministrativo-contabili.
Art. 8
(Norme transitorie e finali)
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si applicano le norme dello statuto e dei regolamenti di Sapienza Università di Roma.
2. L’eventuale scioglimento del Laboratorio è deliberato dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo in caso di impossibilità assoluta di perseguire gli scopi statutari.
3. Al momento della costituzione, il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo nomina il Collegio scientifico su indicazione dei professori proponenti di cui all’art.1 del presente statuto.