Nata a Bassano del Grappa (VI), vive e lavora a Trento.
Laureata in Lettere moderne ad indirizzo storico-artistico, si forma alla didattica dell'arte frequentando un tirocinio presso il Mart nell'ambito del corso di "Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione".Si occupa anche di scrittura. Ha vinto un concorso nazionale e le sue opere sono state pubblicate per le edizioni “Malatempora”.Si avvicina all’arte contemporanea durante gli studi universitari, sviluppando per un breve periodo una ricerca sull’individuo e le sue “maschere” nella relazione con se stesso e gli altri.
Dopo esperienze nella critica d’arte e nel giornalismo, torna al fare artistico approfondendo il tema della casa e delle relazioni anche problematiche con e tra i suoi abitanti con materiali non convenzionali e fuori scala, assemblati in modo da dare vita a scenari surreali con un piglio allo stesso tempo leggero e pensoso.Nei suoi ready made-installazioni e oggetti gli umani abitano lo spazio ristretto delle casa-scatoletta con trasognata naturalezza ma non è forse tutto come sembra.Le sue opere sono state esposte in mostre collettive e personali in spazi pubblici e privati in Italia (Bassano del Grappa, San Giacomo, Trento, Pergine, Rovereto, Borgo Valsugana, Asolo e Foligno).Tra queste, le più importanti sono il progetto internazionale "Human rights? #The future's shape|Womancansavetheworld, organizzato da AIAPI alla Fondazione Campana della pace a Rovereto, le personali "Distanze" alla Galleria Contempo di Pergine Valsugana e "Altrove" presso il Palazzo della Regione Trentino-Alto Adige, i progetti curatoriali "Zogo. Il secondo libero concorso di design popolare" (catalogo) a cura di Balilla Bepop ad Asolo e "SEGNALetico. Concorso internazionale di arte temporanea e urbana" (catalogo), organizzato da ViaIndustriae a Foligno.Ha collaborato con la Galleria Civica di Trento per il progetto artistico-scientifico "Superbinario" dei "Superflex".Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia, tra cui quelle del Museo Andriollo (Borgo Valsugana), del Museo diocesano tridentino (Trento) e della Regione Trentino Alto Adige.