Scuola statale dell'infanzia

"CARLO COLLODI"

Gentili genitori potete accedere  all'open day  presso la scuola dell'infanzia  senza prenotazione. Vi attendiamo.

Per info: 030 982 3634  

open day sabato 7 dicembre 2024 alle 9.30

open day sabato 7 dicembre 2024 alle 9.30

open day sabato 7 dicembre 2024 alle 9.30

                                                                                Via Martiri della Libertà,1 Provezze


La scuola dell'infanzia offre 

gratuitamente

 la possibilità del prolungamento dell'orario dalle 

 7.30  alle 8.00 e dalle 16 alle 17.30

Su appuntamento hai la possibilità di visitare la scuola accompagnato dalle maestre.

INFO:

Iscrizioni scuola statale dell'infanzia di Provezze per l'anno scolastico 2024/25: dal 18 gennaio  al 10 febbraio 2024 presso la segreteria dell'istituto comprensivo in via Roma, 18  Provaglio d'Iseo.

Al momento dell'iscrizione non devi versare nessun acconto. Potrai ritirare l'iscrizione in qualunque momento dell'anno senza pagare.


Via Martiri della Libertà 1,

 Provezze



Accanto alla scuola primaria

ISTITUTO COMPRENSIVO: “Don Raffelli”    

MODALITA’ DI AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA:

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Clicca sul link per scaricare il modulo di iscrizione, ritiralo in segreteria o presso la scuola.
https://cspace.spaggiari.eu/pub/BSME0050/Iscrizioni/Infanzia/Modulo%20iscrizione%20scuola%20Infanzia%20anno%20scolastico%2023-24.pdf

                                                                  

Calendario scolastico a.s. 2024/2025 

Plessi del comune di Provaglio d'Iseo Delibera del C.I. n. 15 del 26 giugno 2024


Il consiglio di Istituto alla luce delle indicazioni della Regione Lombardiaha deliberato la seguente articolazione del calendario scolastico 2024/2025:

·        Giovedì 5 settembre 2024, inizio delle lezioni per la scuola dell’infanzia

·        Giovedì 12 settembre 2024, inizio delle lezioni per la scuola primaria e secondaria di I°

·        Lunedì 7 ottobre 2024, festa del Santo Patrono

·        Venerdì 01 novembre 2024, festa di tutti i Santi 

·        Domenica 08 dicembre 2024, festa dell’Immacolata Concezione

·        Da lunedì 23 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025, vacanze natalizie

·        Lunedì 3 marzo 2025 e martedì 4 marzo 2025, carnevale

·        da giovedì 17 aprile 2025 a martedì 22 aprile 2025, vacanze pasquali

·        Venerdì 25 aprile 2025, anniversario della Liberazione 

·        Giovedì 1 maggio 2025, festa del Lavoro

·        Lunedì 2 giugno 2025, festa della Repubblica

·        Venerdì 6 giugno 2025, termine lezioni per la scuola primaria e secondaria di I°

·        Venerdì 27 giugno 2025, termine delle lezioni scuola dell’infanzia

 

ORARI RIDOTTI DI INIZIO E FINE ANNO SCOLASTICO

·        dal 5 al 13 settembre 2024: scuola dell’infanzia dalle  7.30-13.30;


Sospensione delle attività didattiche con delibera del Consiglio di Istituto:

·        Venerdì 13 dicembre 2024 scuola dell’infanzia e primaria



CRITERI DI ISCRIZIONE:

La scuola, come da normativa, accoglie gli alunni di tre anni nati nel 2022 e i bambini anticipatari nati  nei primi 4 mesi ( gennaio-aprile)del 2023) .

Fonte: https://www.miur.gov.it/scuola-dell-infanzia

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Su appuntamento hai la possibilità di visitare la scuola accompagnato dalle maestre.

PER INFO:

OPPURE... fai un tour virtuale dei nostri ambienti:

DIRETTIVE MINISTERIALI

Indicazioni per l'A.S 2022/2023 per la gestione delle infezioni da SARS-CoV-2

infanzia indicazioni A.S. 2022 - 2023_20220811b (1) (1).pdf

[...] Il Decreto del Presidente della Repubblica n.89 del 2009 ha disciplinato il riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

Fanno parte del sistema nazionale di istruzione le scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica e privata.

La frequenza delle scuole dell’infanzia statali è gratuita; sono a carico delle famiglie le spese per il pasto, l’eventuale trasporto pubblico (scuolabus), l’eventuale prolungamento dell’orario (servizio di pre- o post-scuola). Le scuole dell’infanzia paritarie per la frequenza richiedono il pagamento di una retta. [...] 

Fonte: https://www.miur.gov.it/scuola-dell-infanzia

Alcuni  lavori, disegni e pensieri prodotti dai bambini a scuola.

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

"Com' è andata a scuola?"

di Silvia Iaccarino, titolare di PF06, formatrice e psicomotricista

Clicca sulla freccia per saperne di più.

Questa è la classica domanda che mediamente i genitori fanno ai bambini quando li vanno a prendere a scuola, in genere dalla Scuola dell’Infanzia in avanti.

E, tipicamente, i bambini rispondono con “boh”, “non mi ricordo” oppure con “niente” se la domanda è stata “cosa hai fatto oggi?” 

Così, frequentemente, i genitori si sentono frustrati e temono che la comunicazione con i loro figli non stia “girando” nel verso giusto…

In realtà è tutto molto normale (per quanto riguarda i bambini piccoli)!

Infatti, va detto che la memoria dei bambini non funziona come quella degli adulti, per cui la cosiddetta “memoria episodica[1] è piuttosto fragile fino anche ai 6-7 anni e solo dopo questa età il processo di organizzazione della memoria stessa si va articolando e complessificando, fino all’età adulta.   I bambini quindi, soprattutto a freddo, faticano a recuperare i singoli ricordi relativi alla giornata che hanno alle spalle. La loro risposta vaga quindi non è reticenza, disinteresse, mancanza di voglia nel comunicare, chiusura relazionale, ma semplicemente difficoltà nell’estrazione dei dati mnestici.

Questo può aiutare gli adulti a sentirsi meno frustrati e preoccupati rispetto a tale situazione (posto che potrebbe anche capitare che siano davvero reticenti, disinteressati, etc!!) .

Resta, comunque, il legittimo e importante desiderio dei grandi di condividere e di coinvolgere i bambini in una conversazione rispetto ai loro vissuti ed alle loro esperienze. Tra l’altro, al di là dell’aspetto strettamente relazionale, ciò è importante anche per comprendere in che modo i propri figli stanno passando le loro giornate e per dare un supporto dove eventualmente necessario (soprattutto sul piano emotivo).

In che modo, quindi, pur sapendo che la memoria è un po’ “ballerina”, i genitori possono favorire la condivisione coi propri figli e riallacciare il flusso comunicativo dopo una giornata passata lontani gli uni dagli altri?

Innanzitutto, proprio ristabilendo la connessione. Per i bambini ricongiungersi è altrettanto difficile quanto separarsi, tanto che, a volte, quando i genitori vanno a prenderli alla Scuola dell’Infanzia essi protestano, piangono, non si fanno vestire, affermano di voler restare a scuola, etc. Ciò risulta ovviamente frustrante per mamme e papà, i quali spesso tendono a leggere queste situazioni come una dimostrazione del fatto che il bambino sta meglio a Scuola piuttosto che a casa, sentendosi preoccupati e sconfortati per questo.

Ma spesso, come recita un noto detto, l’apparenza inganna!

Quando un bambino si comporta in questo modo al ricongiungimento è possibile che, come frequentemente accade, stia dicendo (attraverso il suo comportamento perché è troppo piccolo per dirlo a parole): “Mamma/Papà, mi sei mancata/o tanto!! Adesso che ti rivedo provo un’emozione grande grande che mi esplode dentro e non mi fa più controllare il mio comportamento!!”.

Infatti, il bambino, lontano dai genitori, deve mettere in campo una serie di risorse cognitive ed emotive per gestire i normali e legittimi stati d’animo che prova. Quando poi mamma o papà ricompaiono è come se il bambino lasciasse andare “le redini” del controllo, tanta è la forza dell’emozione che sente, e quindi di qui, appunto, il comportamento poc’anzi descritto.

 

Per aiutare il proprio bambino a “recuperare”  ed a riconnettersi può essere molto di aiuto mettere parole al momento della ri-unione: “Che bello vederti Samuele! Mi sei mancato tanto! Ti ho pensato molto,sai! Chissà quante cose belle hai fatto oggi a Scuola!“. Ciò in realtà è utile per tutti i bambini e non solo per chi mostra le sue emozioni nel modo sopra delineato, favorendo la sensazione di continuare ad esistere nella mente di mamma e papà anche quando non si è presenti fisicamente gli uni agli altri.

Poi una coccola o un bell’abbraccio certo non guastano!! ;-))

Successivamente sarebbe anche utile consolidare il ricongiungimento e quindi il riaggancio relazionale, dedicandosi ad un’attività leggera e divertente insieme: un gioco, un giro al parchetto, una passeggiata, un gelato, cucinare insieme, etc., in modo da dare, tra l’altro, tempo al bambino per “staccare la spina”. Infatti, i bambini hanno bisogno di passare e pensare ad altro, distanziandosi dall’esperienza appena vissuta: come noi adulti del resto quando terminiamo il nostro orario lavorativo!!!

Infine, per sollecitare il bambino a parlarci di come è andata la sua giornata, più che la domanda diretta di cui al titolo di questo articolo, possiamo più semplicemente e naturalmente chiedergli “Come stai?” (senza quindi focalizzare l’andamento della giornata scolastica), oppure può essere utile che i genitori inizino a condividere la propria esperienza, raccontando di sé: un episodio simpatico, o particolare, o anche una piccola disavventura (ma senza caricare troppo eh!! ;-)).

Molti genitori, per esempio, spesso al momento della cena fanno un gioco per cui a turno ognuno racconta una cosa piacevole ed una spiacevole della giornata, partendo proprio da se stessi.

Così, parlando prima di sé, da un lato si dà il buon esempio e dall’altro si suscita l’attenzione e l’interesse del bambino, il quale a sua volta inizierà ad aprire i suoi cassetti della memoria ed a raccontare di sé.  A questo punto sarà importante che gli adulti accolgano i suoi racconti ascoltando attivamente  e dando valore e considerazione alla sua narrazione. In questo modo, tra l’altro, oltre a favorire la comunicazione reciproca, il bambino “guadagnerà” in autostima, sentendosi appunto ascoltato e considerato, elementi che concorrono a produrre un aumentato senso del proprio valore.

Rispetto al tema dell’autostima, tra l’altro, eludere la domanda “come è andata oggi a scuola?” appena si rivede il bambino, permette di evitare che egli senta di valere solo in funzione della scuola e di come questo ambito della propria esistenza si svolge.

E allora…buone chiacchierate!!

Un aiuto per interpretare il comportamento, i "messaggi segreti" , "gli indizi" dei bambini e chiarire alcune tematiche relative all' educazione e alla  gestione dei figli:



Perché scegliere la scuola dell'infanzia "Carlo Collodi" di Provezze?

Spot infanzia Provezze.mp4

Ritirate la scheda cartacea per l'iscrizione presso la scuola dell'infanzia di Provezze

presso la segreteria in via Roma a Provaglio d'Iseo