C’era una volta, una tartaruga di nome Titti, appassionata di giardinaggio: l’orto era proprio la sua passione. Era molto piccola e aveva un sacco di spirali sul guscio. Trascorreva la maggior parte del tempo a piantare semini piccoli piccoli, ma per piantarli aveva bisogno di aiutanti.

Volete provare ad aiutare Titti la tartaruga? Ma sapete, non sarà affatto semplice infatti dovremo superare delle prove....siete pronti?

Titti viveva vicino ad una fattoria. Lì c’era un bel laghetto abitato da tanti animali simpatici. C’era una rana (fai il verso della rana e saltella per 4 volte), una farfalla (vole come la farfalla), l’ape (fai l’ape), la lumaca (striscia come la lumaca), la papera (fai il verso della papera e prova ad imitarla) ed infine un vecchio gufo molto saggio (fai il verso del gufo).

Nella fattoria ci viveva un contadino che aveva la stessa passione di Titti: coltivare la terra. L’orto del contadino era ricco di verdure, c’erano: pomodori, carote, zucchine, cipolle e zucche.

Il primo giorno di primavera, Titti la tartaruga invitò i suoi amici per una merenda quando, all’improvviso durante la grande festa arrivarono dei brutti nuvoloni grigi e un forte vento. Ad un tratto iniziò a piovere sempre più forte e Titti e i suoi amici si dovettero riparare (sotto la coperta). Quando smise di piovere, Titti decise di andare a controllare l’orto del suo vicini contadino.

Ma quando uscì vide una brutta sorpresa…la strada per l’orto era completamente allagata.

Titti, che non si voleva perdere d’animo, pensò e ripensò a cosa avrebbe potuto fare e poi, ecco: un’idea. Lei e i suoi amici avrebbero provato a ritrovare il sentiero.

Innanzitutto, dovevano spostare l’acqua (raccogliere l’acqua con le mani e ‘spostarla’ - per finta!!) Poi, gufo, che era molto saggio fece un volo di perlustrazione e disse agli amici “Ci servono dei legnetti (5 passi all’indietro per raccogliere i legni - x 3 volte). Raccolti i legni, con l’audio di rana iniziarono a metterli uno affianco all’altro (saltare 5 volte). Papera, che era molto precisa andò a prendere del fango per unire meglio i legnetti (cammina come la papera). Lumaca, che era molto lenta, osservava tutto con i suoi lunghi occhi (braccia in alto come se fossero antenne).

Ma Titti? Cosa faceva? No, non vi preoccupate, c’era ancora. Lei, con la sua pazienza infinita osservava gli amici al lavoro e aspettava il momento giusto per sperimentare la nuova strada. Ape (vola come l’ape) e farfalla (vola come la farfalla), dopo una breve giro dall’alto, dissero che il sentiero era pronto. Titti, la tartaruga più coraggiosa di tutte le tartarughe, piano piano iniziò a ad attraversare il ponte e quando raggiunse finalmente l’orto chiamò i suoi amici.

L’orto era completamente allagato e tantissimi uccelli erano scesi a mangiare vermicelli e semini venuti a galla. Il contadino, quando vide Titti e i suoi amici, li invitò ad entrare nel suo capanno. Lì, in un polveroso armadio, conservava alcuni semi per le emergenze. L’armadio però era molto vecchio e aprirlo non era affatto semplice: il contadino non si ricordava più dove aveva messo la chiave. Tutti gli animali cercarono in alto (salta due volte con i piedi uniti e una volta con le gambe aperte) e poi in basso (striscia come un serpente). Ma non trovarono nulla. Allora provarono, con molta fatica a spostare l’armadio (fai due giravolte) ed ecco che, lì dietro, trovarono la chiave...piena di polvere (soffia forte forte). Finalmente riuscirono ad aprire l’armadio e a prendere il barattolo contenente i semini (allungati sulle punte dei piedi).

Nel frattempo, il sole che splendeva alto nel cielo aveva riscaldato il terreno e l’acqua era praticamente scomparsa (batti i piedi a terra). Il contadino, Titti e i suoi amici animali scavarono tutti insieme e riuscirono a piantare tutti i semi di emergenza (abbassati e fingi di fare una buca).

Sapete cosa successe poi? Beh, Titti e i suoi amici fecero una fantastica cena a casa del contadino per festeggiare. (bevono e mangiano per finta)