IL PIACERE DI LEGGERE A PRIMAVERA
Cari studenti e studentesse,
siamo giunti al mese di MARZO, che rappresenta il mese della PRIMAVERA, il 21 MARZO sappiamo benissimo che è l'EQUINOZIO DI PRIMAVERA, che vuol dire che finisce l'INVERNO e comincia la PRIMAVERA, vista come stagione della rinascita o del rifiorire della natura dopo il periodo invernale, nascono i primi fiori sui prati e il sole diventa più caldo.
Abbiamo lasciato alle spalle il CARNEVALE, che dei più piccoli e degli adulti con maschere, coriandoli, stelle filanti, dolci tipici tradizionali e delle maschere di ispirazione attuale ma anche maschere di tradizioni regionali storiche.
Rinnovando il piacere della lettura, sarà un periodo in cui rinforzeremo la lettura secondo anche il progetto LASCIAMI LEGGERE.
Vi ricordo che ci sono tanti generi letterari nella biblioteca d'ISTITUTO e per questo mi sento di consigliare la FAVOLA E FIABA di PINOCCHIO.
COLLODI- LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
Le avventure di Pinocchio è il capolavoro di Collodi, il libro italiano per ragazzi più famoso e sicuramente il più tradotto.
Questo burattino ricavato da un pezzo di legno e chiamato Pinocchio, rappresenta l'infanzia di ogni tempo, distingue tra il bene e il male dice le bugie salvo pentirsene in seguito e alla fine il senso della bontà e della giustizia prevalgono in lui e nel racconto.
In fondo, come scrisse Benedetto Croce "il legno in cui è intagliato Pinocchio è l'umanità". Con le avventure di Pinocchio Collodi, compone un libro per l'infanzia e produce sentimenti di gratitudine e di fedeltà in tutte le stagioni della vita.
Sonia Pandolfi
Bibliotecaria d'Istituto
CONSIGLI PER LA LETTURA
Cari lettori,
questo mese voglio consigliarvi due letture veramente interessanti:
Il giornalino di Gian Burrasca di Vamba: Giannino Stoppani è un ragazzino di nove anni fin troppo vivace, soprannominato "Gian Burrasca" per il suo naturale talento a cacciarsi in ogni sorta di pasticci. Per il suo compleanno ha ricevuto in regalo dalla mamma un Giornalino, una sorta di diario in cui annota ogni giorno le sue avventure, i suoi scherzi, le sue marachelle, il suo modo particolarissimo di vedere il mondo. Ed è proprio il suo candore, la sua infantile ingenuità a creare ogni sorta di situazioni spassose e irriverenti, scardinando il mondo ipocrita e conformista degli adulti, e mettendo in serio imbarazzo amici e parenti: così riesce a mettere in fuga gli aspiranti fidanzati delle sorelle; scappa di casa e viaggia in un carro bestiame; strappa un dente al povero signor Venanzio con la canna da pesca; è fra gli organizzatori della rivolta nel collegio Pierpaoli al grido di "Viva la pappa col pomodoro", e riesce infine – al termine di una spassosissima seduta spiritica – a farsi giustizia di Stanislao e Geltrude, l'improbabile coppia di direttori.Gian Burrasca ha una predisposizione naturale a sovvertire l'ordine e l'autorità degli adulti, a mettere in burletta le regole e i conformismi sociali, sempre disposto a lottare per la "libertà", per il proprio irrefrenabile diritto a dire “tutta” la verità. Nel mondo trasfigurato dagli occhi di un bambino le verità precostituite perdono consistenza, le vicende vengono fraintese, il senso viene capovolto fino a disvelare quelle piccole-grandi bugie da cui trae legittimazione la società degli adulti.È per questo che il "Giornalino", pur a distanza di tanti anni, si presta ancora oggi alla lettura di grandi e di piccini (non a caso Vamba dedicò il libro "ai ragazzi d'Italia perché lo facciano leggere ai loro genitori"). Il tutto condito dalla comicità ironica, scanzonata e irriverente del più genuino spirito toscano, pronto a dissacrare tutto e tutti (compreso se stesso), con generosità e cattiveria.
Camminare, correre, volare di Sabrina Rondinelli: È facile condannare i bulli. Più difficile capirli e aiutarli a riscattarsi, perché spesso hanno alle spalle una storia dolorosa e complessa. E così si pensa che non abbiano sentimenti, solo perché non ne mostrano. Ma non è così per Asja. Asja è un bullo al femminile. Per superare le sue paure e le sue insicurezze, legate alla depressione della madre e a una famiglia disgregatasi troppo presto, si comporta da prepotente nei confronti di una compagna di classe, Maria, studiosa e riservata. Ma quando è troppo è troppo, e anche una come Maria può reagire. Le due ragazze vengono alle mani. Finalmente gli adulti si accorgono di come la situazione sia degenerata e intervengono. Asja deve impegnarsi per trasformare la propria vita. E anche per Maria, ferita nell’orgoglio, inizia un periodo di cambiamenti. A questo punto, dopo che la tensione tra loro ha raggiunto il massimo, le due adolescenti scoprono di avere in comune più di quanto pensassero, a cominciare dalla difficoltà di crescere. Una storia di formazione, attraverso l’amore, l’amicizia e il perdono.
Il giornalino di Gian Burrasca è un romanzo scritto da Vamba nel 1907 e pubblicato prima a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 e il 1908, e poi in volume nel 1912.
Camminare, correre, volare, di Sabrina Rondinelli, Libro vincitore della XXXI edizione del Premio internazionale di Narrativa “Città di Penne-Mosca”, sezione «Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza». Ambientato a Torino, in una scuola media in cui si intrecciano le storie di una ragazza bulla e della sua vittima. Lo stile è chiaro e scorrevole, la trama adatta anche ai più sensibili senza essere edulcorata.
A questo punto non mi rimane altro che augurarvi buona lettura e darvi l'appuntamento al mese prossimo!
La Redazione
BIBLIOTECA PENAZZATO
Classe 4A
Primaria - via Anagni