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WONDER
Il libro che abbiamo letto si intitola “Wonder”ed è un romanzo ambientato al giorno d’oggi scritto da Raquel Jaramillo Palacio. I personaggi principali sono Auggie Pullman, sua madre Isabel, il padre Nate e sua sorella Olivia. Questo romanzo ha come protagonista Auggie Pullman, un bambino di 11 anni nato con una tremenda deformazione facciale, la sindrome di Treacher-Collins motivo per cui si trova ad affrontare con coraggio il mondo della scuola, dopo anni di protezione da parte della sua famiglia. Il primo giorno di scuola per Auggie non fu il massimo, visto che invece di fare amicizia con gli altri studenti, faceva scappare tutti a gambe levate perché il suo volto lo indentificava prima ancora che la gente lo conoscesse. In pochi mesi la vita di Auggie cambia, infatti, grazie alla sua simpatia e alla sua onestà riesce a fare amicizia con molti ragazzi che hanno saputo guardare la sua personalità e non il suo aspetto. Auggie è ora un ragazzino molto coraggioso, che non ha bisogno della consapevolezza di essere normale come gli altri per socializzare, ma capisce che i veri amici ti accettano per quello che sei veramente. Per noi questo romanzo è stato molto interessante, commovente e ha trattato con molta delicatezza il tema della disabilità. Ci ha fatto capire che si può essere normali solo se la gente ti considera normale, ma in realtà essere diversi dagli altri non è negativo, perché solo essendo diversi possiamo distinguerci dalla massa. Consigliamo questo libro non solo ai ragazzi ma anche alle persone adulte che hanno voglia di fare una riflessione sul loro comportamento quotidiano e che vogliono scoprire il vero concetto di “amicizia”.
Creato da Miriam Musone e Mariangela Capuano.
Il libro che abbiamo letto si intitola “Wonder”ed è un romanzo ambientato al giorno d’oggi scritto da Raquel Jaramillo Palacio. I personaggi principali sono Auggie Pullman, sua madre Isabel, il padre Nate e sua sorella Olivia. Questo romanzo ha come protagonista Auggie Pullman, un bambino di 11 anni nato con una tremenda deformazione facciale, la sindrome di Treacher-Collins motivo per cui si trova ad affrontare con coraggio il mondo della scuola, dopo anni di protezione da parte della sua famiglia. Il primo giorno di scuola per Auggie non fu il massimo, visto che invece di fare amicizia con gli altri studenti, faceva scappare tutti a gambe levate perché il suo volto lo indentificava prima ancora che la gente lo conoscesse. In pochi mesi la vita di Auggie cambia, infatti, grazie alla sua simpatia e alla sua onestà riesce a fare amicizia con molti ragazzi che hanno saputo guardare la sua personalità e non il suo aspetto. Auggie è ora un ragazzino molto coraggioso, che non ha bisogno della consapevolezza di essere normale come gli altri per socializzare, ma capisce che i veri amici ti accettano per quello che sei veramente. Per noi questo romanzo è stato molto interessante, commovente e ha trattato con molta delicatezza il tema della disabilità. Ci ha fatto capire che si può essere normali solo se la gente ti considera normale, ma in realtà essere diversi dagli altri non è negativo, perché solo essendo diversi possiamo distinguerci dalla massa. Consigliamo questo libro non solo ai ragazzi ma anche alle persone adulte che hanno voglia di fare una riflessione sul loro comportamento quotidiano e che vogliono scoprire il vero concetto di “amicizia”.
Creato da Miriam Musone e Mariangela Capuano.
IL DIARIO DI ANNA FRANK
Anna Frank è una ragazza di 13 anni. Nacque nel 1929 a Francoforte da una famiglia della borghesia ebraica, nel 1942 fu costretta a rifugiarsi ad Amsterdam, per evitare che i nazisti la portassero in un campo di sterminio. Al suo compleanno, il padre, le regala un diario, che Anna userà per parlare delle situazioni del momento, le difficoltà, le gioie, i primi amori. Dopo un po’ fu scoperta e deportata al campo di concentramento di Auschwitz dove, purtroppo, fu uccisa, dopo un lungo periodo di permanenza.Il diario scritto da Anna Frank, fu consegnato al padre, che si preoccupò di farlo stampare per diffondere il suo messaggio. Ora questo libro è usato nel giorno della Shoah per ricordaci di ciò che è successo nel 1942 a proposito dello sterminio degli ebrei. Opinioni personali Iodice Simone: Mi è dispiaciuto vedere l’autrice essere nel mezzo di una guerra, ma leggendo il libro ho capito che i veri amici possono essere anche le cose più inimmaginabili e inanimate.Pagano Luigi: Mi è piaciuto molto “Il Diario di Anna Frank”, l’ho trovato interessante, mi sono appassionato alle crude descrizioni ed ho anche imparato un po’ di storia.Pepe Stanislao: A me è piaciuta particolarmente l’immagine di Anna Frank che, senza demordere, rincorreva i propri sentimenti.Simeone Davide: leggendo il libro, e capendo le difficoltà che la ragazza ha incontrato, quello che mi è piaciuto di più è stato vedere che, nonostante le difficoltà, non si è mai arresa.
Creato da Simone Iodice, Luigi Pagano, Simeone Davide e Stanislao Pepe.
Anna Frank è una ragazza di 13 anni. Nacque nel 1929 a Francoforte da una famiglia della borghesia ebraica, nel 1942 fu costretta a rifugiarsi ad Amsterdam, per evitare che i nazisti la portassero in un campo di sterminio. Al suo compleanno, il padre, le regala un diario, che Anna userà per parlare delle situazioni del momento, le difficoltà, le gioie, i primi amori. Dopo un po’ fu scoperta e deportata al campo di concentramento di Auschwitz dove, purtroppo, fu uccisa, dopo un lungo periodo di permanenza.Il diario scritto da Anna Frank, fu consegnato al padre, che si preoccupò di farlo stampare per diffondere il suo messaggio. Ora questo libro è usato nel giorno della Shoah per ricordaci di ciò che è successo nel 1942 a proposito dello sterminio degli ebrei. Opinioni personali Iodice Simone: Mi è dispiaciuto vedere l’autrice essere nel mezzo di una guerra, ma leggendo il libro ho capito che i veri amici possono essere anche le cose più inimmaginabili e inanimate.Pagano Luigi: Mi è piaciuto molto “Il Diario di Anna Frank”, l’ho trovato interessante, mi sono appassionato alle crude descrizioni ed ho anche imparato un po’ di storia.Pepe Stanislao: A me è piaciuta particolarmente l’immagine di Anna Frank che, senza demordere, rincorreva i propri sentimenti.Simeone Davide: leggendo il libro, e capendo le difficoltà che la ragazza ha incontrato, quello che mi è piaciuto di più è stato vedere che, nonostante le difficoltà, non si è mai arresa.
Creato da Simone Iodice, Luigi Pagano, Simeone Davide e Stanislao Pepe.
LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E MISTER HYDE
Lo strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde è stato scritto e pubblicato nel 1886 da Robert Louis Stevenson, scrittore drammaturgo e poeta scozzese. Nato il 13 novembre 1850 a Edimburgo, in Scozia e morto il 3 dicembre del 1894 a 44 anni a Vailima, Samoa a causa di un ictus.Il dottor Jekyll riesce a creare una medicina in grado di sdoppiare la sua personalità dividendo il lato buono di un uomo da quello malvagio. Sperimenta la pozione su di se, ma presto il lato malvagio prenderà il sopravvento. Non potendo tornare indietro, Jekyll non resta che una scelta… soccombere il male o uccidersi.La vicenda è ambientata a Londra in un periodo non molto precisato del XIX secolo.I personaggi principali sono: Hanry Jekyll rispettabile dottore, Henry Hyde suo alter ego malvagio. Utterson notaio e amico di Jekyll nonché narratore. Poole domestico di Jekyll.Per noi il romanzo è stato molto interessante, appassionante e ricco di suspense. L’autore è riuscito perfettamente a non far capire subito chi era Mr. Hyde e per questo siamo riusciti a leggerlo fino alla fine senza mai annoiarci.Consigliamo vivamente questo romanzo in quanto si tratta di un classico da riscoprire da chi ne conosce la storia senza averla mai letta e per chi si trova a scoprirla per la prima volta.È un romanzo che si divora in poche ore non lasciando deluso il lettore perché mantiene viva l’attenzione fin dalle prime pagina.
Creato da Maria Piccirillo, Mattia Venditti, Martino Munno e Luisa Viggiano
Lo strano caso del dottor Jekyll e mister Hyde è stato scritto e pubblicato nel 1886 da Robert Louis Stevenson, scrittore drammaturgo e poeta scozzese. Nato il 13 novembre 1850 a Edimburgo, in Scozia e morto il 3 dicembre del 1894 a 44 anni a Vailima, Samoa a causa di un ictus.Il dottor Jekyll riesce a creare una medicina in grado di sdoppiare la sua personalità dividendo il lato buono di un uomo da quello malvagio. Sperimenta la pozione su di se, ma presto il lato malvagio prenderà il sopravvento. Non potendo tornare indietro, Jekyll non resta che una scelta… soccombere il male o uccidersi.La vicenda è ambientata a Londra in un periodo non molto precisato del XIX secolo.I personaggi principali sono: Hanry Jekyll rispettabile dottore, Henry Hyde suo alter ego malvagio. Utterson notaio e amico di Jekyll nonché narratore. Poole domestico di Jekyll.Per noi il romanzo è stato molto interessante, appassionante e ricco di suspense. L’autore è riuscito perfettamente a non far capire subito chi era Mr. Hyde e per questo siamo riusciti a leggerlo fino alla fine senza mai annoiarci.Consigliamo vivamente questo romanzo in quanto si tratta di un classico da riscoprire da chi ne conosce la storia senza averla mai letta e per chi si trova a scoprirla per la prima volta.È un romanzo che si divora in poche ore non lasciando deluso il lettore perché mantiene viva l’attenzione fin dalle prime pagina.
Creato da Maria Piccirillo, Mattia Venditti, Martino Munno e Luisa Viggiano
IL GIOCO DEL RAGNO
Il libro che ho letto insieme ai miei compagni di classe si intitola “Il gioco del ragno”, un giallo ambientato a Napoli , che parla di un episodio accaduto il 14 febbraio 1998 in cui una strage distrugge due famiglie.L’unico sopravvissuto è Andrea Suarez che trascorre la sua adolescenza con un poliziotto di nome Gianni Terra. Dopo diciannove anni Andrea diventa un tutore della legge ma in lui rimangono indelebili i segni del passato.Durante la soluzione di un caso gli viene affiancato il capo Mizar Sorrento, la quale nasconde un grande segreto.In un hotel di Napoli c'è qualcuno che ricatta i clienti dopo aver rubato loro immagini compromettenti. L’incarico affidato ai due ragazzi consiste nel trovare l’autore del reato, fino a quando in gioco inizia ad esserci persino la vita di una bambina.Durante la storia Mizar e Andrea devono affrontare una corsa contro il tempo per salvare una vita innocente e riscattarsi, una volta per tutte, da un passato che torna a imporsi.Questo libro è stato molto intenso, avvincente e interessante per i miei gusti.Non c’è stata pagina in cui la suspense e la voglia di sapere cosa sarebbe accaduto non ha accompagnato la mia lettura. Ciò ha reso questo libro un opera davvero mozzafiato. La trama intriga sin da subito perché il romanzo si apre con un flashback, un episodio accaduto in passato che lega strettamente i due protagonisti, che inoltre, vivono una grande storia d’amore nonostante le tante complicazioni che sono avvenute durante lo svolgimento del libro.La scrittura utilizzata è stato molto coinvolgente e avvolgente allo stesso tempo.In questo libro non ci sono tempi morti e attese esageratamente lunghe e ciò ha reso il testo molto fugace e veloce da leggere.Consiglio questo giallo a tutti i lettori che hanno voglia di dare alle proprie giornate tanta emozione e suspense, le quali non mancano mai in questo libro.
Creato da Miriam Musone
Il libro che ho letto insieme ai miei compagni di classe si intitola “Il gioco del ragno”, un giallo ambientato a Napoli , che parla di un episodio accaduto il 14 febbraio 1998 in cui una strage distrugge due famiglie.L’unico sopravvissuto è Andrea Suarez che trascorre la sua adolescenza con un poliziotto di nome Gianni Terra. Dopo diciannove anni Andrea diventa un tutore della legge ma in lui rimangono indelebili i segni del passato.Durante la soluzione di un caso gli viene affiancato il capo Mizar Sorrento, la quale nasconde un grande segreto.In un hotel di Napoli c'è qualcuno che ricatta i clienti dopo aver rubato loro immagini compromettenti. L’incarico affidato ai due ragazzi consiste nel trovare l’autore del reato, fino a quando in gioco inizia ad esserci persino la vita di una bambina.Durante la storia Mizar e Andrea devono affrontare una corsa contro il tempo per salvare una vita innocente e riscattarsi, una volta per tutte, da un passato che torna a imporsi.Questo libro è stato molto intenso, avvincente e interessante per i miei gusti.Non c’è stata pagina in cui la suspense e la voglia di sapere cosa sarebbe accaduto non ha accompagnato la mia lettura. Ciò ha reso questo libro un opera davvero mozzafiato. La trama intriga sin da subito perché il romanzo si apre con un flashback, un episodio accaduto in passato che lega strettamente i due protagonisti, che inoltre, vivono una grande storia d’amore nonostante le tante complicazioni che sono avvenute durante lo svolgimento del libro.La scrittura utilizzata è stato molto coinvolgente e avvolgente allo stesso tempo.In questo libro non ci sono tempi morti e attese esageratamente lunghe e ciò ha reso il testo molto fugace e veloce da leggere.Consiglio questo giallo a tutti i lettori che hanno voglia di dare alle proprie giornate tanta emozione e suspense, le quali non mancano mai in questo libro.
Creato da Miriam Musone
ROMEO E GIULIETTA
Il libro che ho letto durante le mie vacanze pasquali si intitola “Romeo e Giulietta”, una tragedia d’amore di William Shakespeare, un drammaturgo e poeta inglese vissuto fra il XVI e il XVII secolo, considerato come il più importante scrittore inglese.Questo classico fu composto tra il 1591 e il 1595 ed è ambientato a Verona nel 1303. Romeo e Giulietta rappresentò il passaggio del periodo iniziale a quello più maturo della produzione shakespeariana e narra della passione tra i due giovani, figli di due casate nemiche, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti e delle tragiche conseguenze di questa rivalità. Non avendo la possibilità di stare insieme i due ragazzi decidono di sposarsi segretamente dal Frate Lorenzo ma dopo il matrimonio trovarono degli ostacoli che impedirono la loro felicità. Paride, un giovane gentiluomo, parente del principe decise di prendere in sposa Giulietta entro tre giorni per diminuire il suo dolore causato dalla morte di suo cugino Tebaldo, ucciso da Romeo per vendicare la morte del suo amico Marcuzio. Dopo la morte di Tebaldo, Romeo fu mandato in esilio e in questo modo gli fu impedito di vedere Giulietta.L’amore incondizionato dei due protagonisti causerà, per una sciagurata combinazione di circostanze esterne, la loro rovina. Le due famiglie, dopo la morte dei loro due figli decidono di dar tregua alle loro continue lotte, dando inizio ad un grande periodo di pace.La vicenda è diventata il simbolo di un sentimento profondo che si oppone con coraggio ma senza successo alla cultura di un epoca.Per me, questo libro è stato molto commovente e romantico, visto che il tema principale era l’amore eterno dei due giovani, appartenenti a due famiglie nemiche, che decidono di sacrificare le loro vite per non sopportare il dolore di stare lontani.Lo stile poetico che lo scrittore ha usato per la realizzazione di quest’opera è molto raffinato e ciò ha reso la lettura molto piacevole.Consiglio questo libro a tutti coloro che sono appassionati di classici e che hanno voglia di scoprire un sentimento infinito ed eterno: l’amore. Creato da Miriam Musone
Il libro che ho letto durante le mie vacanze pasquali si intitola “Romeo e Giulietta”, una tragedia d’amore di William Shakespeare, un drammaturgo e poeta inglese vissuto fra il XVI e il XVII secolo, considerato come il più importante scrittore inglese.Questo classico fu composto tra il 1591 e il 1595 ed è ambientato a Verona nel 1303. Romeo e Giulietta rappresentò il passaggio del periodo iniziale a quello più maturo della produzione shakespeariana e narra della passione tra i due giovani, figli di due casate nemiche, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti e delle tragiche conseguenze di questa rivalità. Non avendo la possibilità di stare insieme i due ragazzi decidono di sposarsi segretamente dal Frate Lorenzo ma dopo il matrimonio trovarono degli ostacoli che impedirono la loro felicità. Paride, un giovane gentiluomo, parente del principe decise di prendere in sposa Giulietta entro tre giorni per diminuire il suo dolore causato dalla morte di suo cugino Tebaldo, ucciso da Romeo per vendicare la morte del suo amico Marcuzio. Dopo la morte di Tebaldo, Romeo fu mandato in esilio e in questo modo gli fu impedito di vedere Giulietta.L’amore incondizionato dei due protagonisti causerà, per una sciagurata combinazione di circostanze esterne, la loro rovina. Le due famiglie, dopo la morte dei loro due figli decidono di dar tregua alle loro continue lotte, dando inizio ad un grande periodo di pace.La vicenda è diventata il simbolo di un sentimento profondo che si oppone con coraggio ma senza successo alla cultura di un epoca.Per me, questo libro è stato molto commovente e romantico, visto che il tema principale era l’amore eterno dei due giovani, appartenenti a due famiglie nemiche, che decidono di sacrificare le loro vite per non sopportare il dolore di stare lontani.Lo stile poetico che lo scrittore ha usato per la realizzazione di quest’opera è molto raffinato e ciò ha reso la lettura molto piacevole.Consiglio questo libro a tutti coloro che sono appassionati di classici e che hanno voglia di scoprire un sentimento infinito ed eterno: l’amore. Creato da Miriam Musone
IL MISTERO DI MARIO
Questo libro racconta la storia di Mario, un ragazzo sensibile di 14 anni che in modo casuale scopre di avere un forte passione per la musica classica e un grande interesse per lo studio del pianoforte. La sua sensibilità e le sue doti espressive fanno di lui un giovane grande artista che coniuga il suo amore per la musica con il forte sentimento che lo lega a Flora, una ragazza splendida e misteriosa che lo affascinerà sempre di più. Mario abita in un palazzo dove vicino c’è una bottega, ed è proprio lì che nasce la sua passione per la musica. Questa bottega è abitata da un signore di nome Acampora e secondo lui diventerà un musicista famoso e così fu.Il libro termina a Parigi dove Mario, ormai famoso pianista, è atteso per un concerto in un prestigioso teatro.
Creato da Davide Simeone
Questo libro racconta la storia di Mario, un ragazzo sensibile di 14 anni che in modo casuale scopre di avere un forte passione per la musica classica e un grande interesse per lo studio del pianoforte. La sua sensibilità e le sue doti espressive fanno di lui un giovane grande artista che coniuga il suo amore per la musica con il forte sentimento che lo lega a Flora, una ragazza splendida e misteriosa che lo affascinerà sempre di più. Mario abita in un palazzo dove vicino c’è una bottega, ed è proprio lì che nasce la sua passione per la musica. Questa bottega è abitata da un signore di nome Acampora e secondo lui diventerà un musicista famoso e così fu.Il libro termina a Parigi dove Mario, ormai famoso pianista, è atteso per un concerto in un prestigioso teatro.
Creato da Davide Simeone
CHE GUERAVA IL MITA, LA LEGGENDA
Ernesto che Guerava lottava nelle manifestazioni pacifiste nelle lotte studentesche e operaie, e nelle rivolte di molti popoli appresi.Parlava di liberazioni, di politica come impegno morale, e di solidarietà militare. Nella realtà non è mai stato un”mito”, ma un politico capace di vedere l’ orizzonte mondiale di ogni problema, in grado di immaginare un futuro concreto per gli appresi. Il che assunto grandi responsabilità politiche. Ha compreso che solo l’unità con gli altri paesi del terzo mondo poteva dare a Cuba le forze di sopravvivere. Creato da Francesco Stellato
Ernesto che Guerava lottava nelle manifestazioni pacifiste nelle lotte studentesche e operaie, e nelle rivolte di molti popoli appresi.Parlava di liberazioni, di politica come impegno morale, e di solidarietà militare. Nella realtà non è mai stato un”mito”, ma un politico capace di vedere l’ orizzonte mondiale di ogni problema, in grado di immaginare un futuro concreto per gli appresi. Il che assunto grandi responsabilità politiche. Ha compreso che solo l’unità con gli altri paesi del terzo mondo poteva dare a Cuba le forze di sopravvivere. Creato da Francesco Stellato
I PROMESSI SPOSI
Nei giorni delle feste Pasquali ho letto un romanzo molto conosciuto che poi è diventato il capolavoro della letteratura italiana, cioè i Promessi Sposi, scritto da Alessandro Manzoni, che è stato un poeta e scrittore italiano. Esso parla di due innamorati cioè Renzo e Lucia che decidono di sposarsi, ma non fu così facile perché Don Rodigo voleva anche lui la mano di Lucia e per questo motivo ricattò Don Abbondio e se lui avesse sposato Renzo e Lucia il prete avrebbe pagato con la morte. Ma dopo il rapimento di Lucia e tutte le tentazioni che fanno i Bravi riescono a diventare marito e moglie. Questo libro mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di conoscere il capolavoro sia di Manzoni ma anche della letteratura italiana.
Creato da Mariangela Capuano
Nei giorni delle feste Pasquali ho letto un romanzo molto conosciuto che poi è diventato il capolavoro della letteratura italiana, cioè i Promessi Sposi, scritto da Alessandro Manzoni, che è stato un poeta e scrittore italiano. Esso parla di due innamorati cioè Renzo e Lucia che decidono di sposarsi, ma non fu così facile perché Don Rodigo voleva anche lui la mano di Lucia e per questo motivo ricattò Don Abbondio e se lui avesse sposato Renzo e Lucia il prete avrebbe pagato con la morte. Ma dopo il rapimento di Lucia e tutte le tentazioni che fanno i Bravi riescono a diventare marito e moglie. Questo libro mi è piaciuto moltissimo e lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di conoscere il capolavoro sia di Manzoni ma anche della letteratura italiana.
Creato da Mariangela Capuano
L'AGGIUSTACUORI
L'aggiustacuori di Francesco Sole parla di un Piccolo Principe metropolitano, dove l'autore racconta le sue cento poesie che cambiano la vita delle persone grazie alle sue frasi sempre molto stimolanti. Un ragazzo che aveva due lavori, di giorno aggiustava i telefoni e di notte scriveva poesie, mentre parlava alle stelle. Però di giorno non aggiustava i telefoni come farebbe una persona normale, infatti quando nel suo negozio vede che delle persone sono un pò tristi, nel frattempo che aggiustava il loro cellulare si segnava il suo numero e poi mandava loro frasi e poesie stimolanti per rallegrare quella persona che era giù di corda.A me questo libro è piaciuto molto, perché oltre le sue bellissime cento poesie scritte una al giorno per cento giorni, l'autore interviene nella vita degli altri per renderli più felici. In queste cento poesie c'è una frase in particolare da ricordare ed è quella che dice: Ricorda: complicato non significa impossibile. Dalla lettura di questo libro ho capito che anche se una cosa è complicata e difficile da raggiungere non bisogna arrendersi mai!
Creato da Luigi Pagano
L'aggiustacuori di Francesco Sole parla di un Piccolo Principe metropolitano, dove l'autore racconta le sue cento poesie che cambiano la vita delle persone grazie alle sue frasi sempre molto stimolanti. Un ragazzo che aveva due lavori, di giorno aggiustava i telefoni e di notte scriveva poesie, mentre parlava alle stelle. Però di giorno non aggiustava i telefoni come farebbe una persona normale, infatti quando nel suo negozio vede che delle persone sono un pò tristi, nel frattempo che aggiustava il loro cellulare si segnava il suo numero e poi mandava loro frasi e poesie stimolanti per rallegrare quella persona che era giù di corda.A me questo libro è piaciuto molto, perché oltre le sue bellissime cento poesie scritte una al giorno per cento giorni, l'autore interviene nella vita degli altri per renderli più felici. In queste cento poesie c'è una frase in particolare da ricordare ed è quella che dice: Ricorda: complicato non significa impossibile. Dalla lettura di questo libro ho capito che anche se una cosa è complicata e difficile da raggiungere non bisogna arrendersi mai!
Creato da Luigi Pagano
IL VECCHIO E IL MARE
Il titolo del libro "Il vecchio e il mare" secondo me è adatto a questo libro perché parla di tutte le sue avventure.Ermest Hemigway nasce a Oak Park vicino Chicago il 21 luglio 1898 e la sua passione era quella della pesca. È stato un giornalista statunitense, scrittore e attore di romanzi e di racconti. In vita il Premio Pulitzr nel 1953 per il vecchio e il mare, vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1954. Molte delle sue opere sono considerate pietre miliari della letteratura americana. Il 2 luglio 1961 a Ketchun morì.Santiago è un vecchio pescatore che da 84 giorni non riesce a pescare nessun pesce.I primi 40 giorni è stato aiutato da un ragazzo di nome Manolin.Un giorno i genitor di Manolin decisero di non fare andare più il figlio dal vecchio, perché per loro era sfortunato.Il romanzo è ambientato in mezzo al mare nella corrente del Golfo a Cuba nel 1952.I personaggi più importanti erano il vecchio Santiago, il giovane Manolin e il pesce Marlin.Il romanzo è stato interessante, avvincente ed emozionante. Consiglio di leggere questo libro a tutte le persone, per far capire loro che le giornate non sono tutte uguali, perché ci sono giorni positivi e altri negativi.
Creato da Martino Munno
Il titolo del libro "Il vecchio e il mare" secondo me è adatto a questo libro perché parla di tutte le sue avventure.Ermest Hemigway nasce a Oak Park vicino Chicago il 21 luglio 1898 e la sua passione era quella della pesca. È stato un giornalista statunitense, scrittore e attore di romanzi e di racconti. In vita il Premio Pulitzr nel 1953 per il vecchio e il mare, vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1954. Molte delle sue opere sono considerate pietre miliari della letteratura americana. Il 2 luglio 1961 a Ketchun morì.Santiago è un vecchio pescatore che da 84 giorni non riesce a pescare nessun pesce.I primi 40 giorni è stato aiutato da un ragazzo di nome Manolin.Un giorno i genitor di Manolin decisero di non fare andare più il figlio dal vecchio, perché per loro era sfortunato.Il romanzo è ambientato in mezzo al mare nella corrente del Golfo a Cuba nel 1952.I personaggi più importanti erano il vecchio Santiago, il giovane Manolin e il pesce Marlin.Il romanzo è stato interessante, avvincente ed emozionante. Consiglio di leggere questo libro a tutte le persone, per far capire loro che le giornate non sono tutte uguali, perché ci sono giorni positivi e altri negativi.
Creato da Martino Munno
IT
Ho letto molti libri durante le vacanze pasquali, ma quello che mi è piaciuto di più è il romanzo horror, che si avvicina al genere fantasy di Stephen King: It. Dal titolo si può intuire che questo libro, rilasciato per la prima volta nel 1986, è stato utilizzato per riportarlo nel film, uscito nel 1990.Il libro parla di 7 ragazzi che hanno circa 14 anni: Bill; Mike; Ben; Richie; Eddie; Stanley e Bev, che vengono perseguitati da It (il pagliaccio assassino, antagonista della storia) e da una banda di bulli, che chiameranno i nostri protagonisti "Banda dei perdenti". I 7 ragazzi hanno creato questo gruppo per sconfiggere It e vendicarsi del fratello di Bill, George, ucciso appunto dall'assassino. Questi riusciranno nell'intento solo grazie alla forza dell'amore e l'amicizia reciproca che prova uno per l'altro. Consiglio a tutti di leggere questo libro, soprattutto a chi, come me, ama il genere horror. La trama mi ha incuriosito molto e questo è un altro fattore che mi ha spinto a leggere il libro e, se il lettore non ha ancora visto il film, la storia è ancora più bella! Creato da Simone Iodice
Ho letto molti libri durante le vacanze pasquali, ma quello che mi è piaciuto di più è il romanzo horror, che si avvicina al genere fantasy di Stephen King: It. Dal titolo si può intuire che questo libro, rilasciato per la prima volta nel 1986, è stato utilizzato per riportarlo nel film, uscito nel 1990.Il libro parla di 7 ragazzi che hanno circa 14 anni: Bill; Mike; Ben; Richie; Eddie; Stanley e Bev, che vengono perseguitati da It (il pagliaccio assassino, antagonista della storia) e da una banda di bulli, che chiameranno i nostri protagonisti "Banda dei perdenti". I 7 ragazzi hanno creato questo gruppo per sconfiggere It e vendicarsi del fratello di Bill, George, ucciso appunto dall'assassino. Questi riusciranno nell'intento solo grazie alla forza dell'amore e l'amicizia reciproca che prova uno per l'altro. Consiglio a tutti di leggere questo libro, soprattutto a chi, come me, ama il genere horror. La trama mi ha incuriosito molto e questo è un altro fattore che mi ha spinto a leggere il libro e, se il lettore non ha ancora visto il film, la storia è ancora più bella! Creato da Simone Iodice
LA RAGAZZA DEL TRENO
La ragazza del treno è un romanzo scritto da Paula Hawkins, scrittrice e giornalista britannica.La storia è ambientata a Londra ed è narrata dal punto di vista di tre donne: Rachel, Megan ed Anna.Il personaggio principale è Rachel Watson, una donna di 32 anni, con seri problemi di alcolismo e ossessionata dall’ex marito Tom.Dopo aver perso il lavoro Rachel è ospitata a casa della sua amica Cathy.Ogni mattina continua a prendere il treno della stazione di Londra e durante i suoi quotidiani viaggi, per scappare della solitudine, spia dal finestrino la vita di una coppia molto innamorata, Megan e Scott, fantasticando su di loro e rivedendo la sua vecchia relazione con Tom.Una mattina Rachel vede Megan con un altro uomo e si accorge che l’apparenza l’ha ingannata. Pochi giorni dopo la donna scompare nel nulla.La protagonista decide di indagare sulla scomparsa di Megan e mano a mano la sua vita si incrocia con quella di Anna.La ragazza del treno è secondo noi un romanzo molto interessante e avvincente che incuriosisce pagina dopo pagina ed ricco di suspense, tensione e colpi di scena. È una storia molto intrecciatache spinge a continuare la lettura per arrivare al gran finale, quando la verità prende forma e tutto inizia ad essere più chiaro.Consigliamo questo libro a tutte le persone che sono appassionate di thriller e libri ricchi di tensione.
Creato da Miriam Musone e Davide Simeone
La ragazza del treno è un romanzo scritto da Paula Hawkins, scrittrice e giornalista britannica.La storia è ambientata a Londra ed è narrata dal punto di vista di tre donne: Rachel, Megan ed Anna.Il personaggio principale è Rachel Watson, una donna di 32 anni, con seri problemi di alcolismo e ossessionata dall’ex marito Tom.Dopo aver perso il lavoro Rachel è ospitata a casa della sua amica Cathy.Ogni mattina continua a prendere il treno della stazione di Londra e durante i suoi quotidiani viaggi, per scappare della solitudine, spia dal finestrino la vita di una coppia molto innamorata, Megan e Scott, fantasticando su di loro e rivedendo la sua vecchia relazione con Tom.Una mattina Rachel vede Megan con un altro uomo e si accorge che l’apparenza l’ha ingannata. Pochi giorni dopo la donna scompare nel nulla.La protagonista decide di indagare sulla scomparsa di Megan e mano a mano la sua vita si incrocia con quella di Anna.La ragazza del treno è secondo noi un romanzo molto interessante e avvincente che incuriosisce pagina dopo pagina ed ricco di suspense, tensione e colpi di scena. È una storia molto intrecciatache spinge a continuare la lettura per arrivare al gran finale, quando la verità prende forma e tutto inizia ad essere più chiaro.Consigliamo questo libro a tutte le persone che sono appassionate di thriller e libri ricchi di tensione.
Creato da Miriam Musone e Davide Simeone
OCCHI CHIUSI SPALLE AL MARE
Occhi chiusi spalle al mare è un romanzo di Donato Cutolo, giovane scrittore e compositore nostrano (originario e residente a S. Maria C.V.) che ha avuto, grazie anche a quest’opera, un grande successo. Questo libro è ambientato su un’isola immaginaria del Sud dell’Italia, approdo di emigranti, e narra le vicende di un ragazzo di nome Piero. Piero ha trascorso gran parte della sua vita proprio come riferito dal titolo “ad occhi chiusi e con le spalle al mare”. Occhi chiusi perché ha sempre vissuto senza libertà di scelta e chiuso con sé stesso a causa di suo padre, l’ingegnere Mauro Righieri, indifferente nei confronti del figlio e completamente assente nella sua vita. Solo sua madre, Viola, era in grado di renderlo pienamente felice, una felicità che si spezzò dopo la sua morte prematura. Al momento del decesso, Piero era solo un bambino e le aspettative in lui non si esaurirono, la speranza che sua madre stesse facendo un lungo viaggio e che potesse ritornare da lui lo teneva attivo, altrimenti la sua vita non avrebbe avuto più un senso. Il protagonista per scappare da tutto ciò, decideva spesso di rifugiarsi nel disegno, attività nel quale riusciva ad esprimere tutte le sue fragilità e paure. Piero nel corso della sua vita ha avuto una totale indifferenza per quello che accadeva sull’isola di Isonta, luogo in cui ha vissuto sin da piccolo, ignorando la realtà che accade proprio alle sue spalle. Questo, fino al momento dell’incontro con Jasmine e Youseef, grazie ai quali ritrova la gioia di vivere nella disponibilità all’aiuto verso il prossimo. Secondo me Donato Cutolo ha scritto un romanzo molto significativo e attuale con un linguaggio semplice per tutti e un grande messaggio che può arrivare ad un bambino e risvegliare un adulto. Questo libro non ha età e lo consiglio a tutte le persone che hanno voglia di aprire gli occhi su un mondo reale.
Creato da Miriam Musone
Occhi chiusi spalle al mare è un romanzo di Donato Cutolo, giovane scrittore e compositore nostrano (originario e residente a S. Maria C.V.) che ha avuto, grazie anche a quest’opera, un grande successo. Questo libro è ambientato su un’isola immaginaria del Sud dell’Italia, approdo di emigranti, e narra le vicende di un ragazzo di nome Piero. Piero ha trascorso gran parte della sua vita proprio come riferito dal titolo “ad occhi chiusi e con le spalle al mare”. Occhi chiusi perché ha sempre vissuto senza libertà di scelta e chiuso con sé stesso a causa di suo padre, l’ingegnere Mauro Righieri, indifferente nei confronti del figlio e completamente assente nella sua vita. Solo sua madre, Viola, era in grado di renderlo pienamente felice, una felicità che si spezzò dopo la sua morte prematura. Al momento del decesso, Piero era solo un bambino e le aspettative in lui non si esaurirono, la speranza che sua madre stesse facendo un lungo viaggio e che potesse ritornare da lui lo teneva attivo, altrimenti la sua vita non avrebbe avuto più un senso. Il protagonista per scappare da tutto ciò, decideva spesso di rifugiarsi nel disegno, attività nel quale riusciva ad esprimere tutte le sue fragilità e paure. Piero nel corso della sua vita ha avuto una totale indifferenza per quello che accadeva sull’isola di Isonta, luogo in cui ha vissuto sin da piccolo, ignorando la realtà che accade proprio alle sue spalle. Questo, fino al momento dell’incontro con Jasmine e Youseef, grazie ai quali ritrova la gioia di vivere nella disponibilità all’aiuto verso il prossimo. Secondo me Donato Cutolo ha scritto un romanzo molto significativo e attuale con un linguaggio semplice per tutti e un grande messaggio che può arrivare ad un bambino e risvegliare un adulto. Questo libro non ha età e lo consiglio a tutte le persone che hanno voglia di aprire gli occhi su un mondo reale.
Creato da Miriam Musone
QUESTA SCUOLA NON E' UN ALBERGO
“Questa scuola non è un albergo” è un romanzo di formazione dello scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano Pino Imperatore, autore di varie opere comiche e umoristiche.Recentemente Pino Imperatore si è confermato uno scrittore di talento, grazie anche a questo libro, capace di suscitare in poche righe molti sentimenti, riflessioni e risate. La trama del suo libro è molto semplice ma assolutamente non banale, racconta l’ultimo anno di scuole superiori di Angelo D’Amore, un ragazzo prossimo alla maggiore età che si trova ad affrontare, giorno dopo giorno, i problemi piccoli e grandi che la vita gli pone davanti. A fianco del protagonista troviamo i suoi bizzarri e divertenti compagni, che mi hanno ricordato molto i miei amici di classe. Il protagonista è colui che ho apprezzato maggiormente: nonostante la sua giovane età è molto maturo e sveglio, ha la testa sulle spalle e un carattere molto ottimista, malgrado le sofferenze del passato. Una delle tematiche affrontate, infatti, è quella del lutto della madre di Angelo. Sono rimasta colpita dalla delicatezza con cui il protagonista è riuscito ad affrontarlo, rimanendo ugualmente in lui una grandissima cicatrice.La maggior parte delle vicende di questo libro si svolgono a scuola, nell’Istituto Alberghiero “Lucullo” di Napoli, Paese in cui si svolge tutta la storia. Ed è proprio la scuola uno degli argomenti più affrontati in questo romanzo, motivo per cui l’ho apprezzato molto e mi sono immedesimata nel protagonista molte volte. L’anno in cui è ambientata la storia è un anno particolare per gli alunni di quinta superiore dell’Istituto “Lucullo”. È anno di esami. Proprio come me e i miei compagni che quest’anno dobbiamo sostenere il nostro esame di terza media. E questa è un’altra caratteristica in cui mi sono ritrovata e da cui ho potuto solo imparare dall’esperienza del giovane Angelo che è riuscito a superare il suo esame in modo brillante e con il massimo dei voti. Ho trovato la lettura di questo libro molto piacevole e scorrevole. Nella trama sono presenti un mix di ironia, spensieratezza e serenità, caratteristiche che hanno reso questo libro un bellissimo passatempo per queste giornate. È un romanzo che è molto vicino al mondo degli adolescenti e vengono trattate tematiche che si incontrano soprattutto a questa età.Consiglio questo libro soprattutto ai giovani, per far capire loro che le paure e le gioie sono le stesse e accompagnano la nostra adolescenza. Creato da Miriam Musone
“Questa scuola non è un albergo” è un romanzo di formazione dello scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano Pino Imperatore, autore di varie opere comiche e umoristiche.Recentemente Pino Imperatore si è confermato uno scrittore di talento, grazie anche a questo libro, capace di suscitare in poche righe molti sentimenti, riflessioni e risate. La trama del suo libro è molto semplice ma assolutamente non banale, racconta l’ultimo anno di scuole superiori di Angelo D’Amore, un ragazzo prossimo alla maggiore età che si trova ad affrontare, giorno dopo giorno, i problemi piccoli e grandi che la vita gli pone davanti. A fianco del protagonista troviamo i suoi bizzarri e divertenti compagni, che mi hanno ricordato molto i miei amici di classe. Il protagonista è colui che ho apprezzato maggiormente: nonostante la sua giovane età è molto maturo e sveglio, ha la testa sulle spalle e un carattere molto ottimista, malgrado le sofferenze del passato. Una delle tematiche affrontate, infatti, è quella del lutto della madre di Angelo. Sono rimasta colpita dalla delicatezza con cui il protagonista è riuscito ad affrontarlo, rimanendo ugualmente in lui una grandissima cicatrice.La maggior parte delle vicende di questo libro si svolgono a scuola, nell’Istituto Alberghiero “Lucullo” di Napoli, Paese in cui si svolge tutta la storia. Ed è proprio la scuola uno degli argomenti più affrontati in questo romanzo, motivo per cui l’ho apprezzato molto e mi sono immedesimata nel protagonista molte volte. L’anno in cui è ambientata la storia è un anno particolare per gli alunni di quinta superiore dell’Istituto “Lucullo”. È anno di esami. Proprio come me e i miei compagni che quest’anno dobbiamo sostenere il nostro esame di terza media. E questa è un’altra caratteristica in cui mi sono ritrovata e da cui ho potuto solo imparare dall’esperienza del giovane Angelo che è riuscito a superare il suo esame in modo brillante e con il massimo dei voti. Ho trovato la lettura di questo libro molto piacevole e scorrevole. Nella trama sono presenti un mix di ironia, spensieratezza e serenità, caratteristiche che hanno reso questo libro un bellissimo passatempo per queste giornate. È un romanzo che è molto vicino al mondo degli adolescenti e vengono trattate tematiche che si incontrano soprattutto a questa età.Consiglio questo libro soprattutto ai giovani, per far capire loro che le paure e le gioie sono le stesse e accompagnano la nostra adolescenza. Creato da Miriam Musone