La parte estetica ha in sè anche le parti strutturali
Partiti con un approccio massimalistico, della serie "Si stampa tutto"., ci si è dovuti ricredere sia perché il volume di stampa non sarebbe stato sufficiente (300x300 che diventa 270x270mm sotto Cura) sia per i costi in termini di filo (mettendo in conto anche le stampe sbagliate) superiori anche al Kg di materiale. Nel caso della stampa 3D costo vuol dire tempo e il rischio di avere una stampa fallita quando questa dura una decina di giorni è davvero intollerabile.
Si è comprato un contenitore in plastica trasparente che lascia due opzioni:
Vernice spray bianco dall'interno: quest'operazione se condotta a regola d'arte darà all'oggetto una consistenza vetrosa
Carenatura sottile (1.6mm di parete) a racchiudere l'oggetto. La struttura esterna è stampata in due parti con raccordi a dado/bullone su apposite nervature interne combacianti
Ci si sta orientando sulla la soluzione 2: non è quindi necessario l'operazione di spray del tank. Il contenitore trasparente misura 320x230x15 (LxPxH): si è pensato di costruire una carenatura che sia 350x270x180, in modo da avere sufficiente spazio per una parte dei sistemi. La carenatura è scomposta in quattro pezzi: due metà con spigoli e due forme arrotondate alle estremità che fanno da supporto anche per la struttura dedicata alle luci
Alla fine la simmetria ci aiuta: basta fare due moduli "spigolosi" al centro e due moduli curvilinei alle estremità. La seconda prova di stampa del primo modulo spigoloso ci ha ricondotto alla riprogettazione per anomalie.
Per irrobustire il tutto si mette una lastra di compensato (con spray acrilico per renderlo impermeabile) e la si imbullona al fondo del contenitore esterno con dadi M3
Disegnate le nervature con un modulo ripetibile tutte le volte che serve
Il supporto luci è ad U rovesciata e contiene i LED di illuminazione, la piastra di dissipazione e la ventola di raffreddamento. Da prendere in seria condiderazione la possibilità di avere un supporto luci telescopico.
Vassoio stampato 2mm (quindi 4 layer) in due pezzi imbullonati: l'idea è la seguente: valutare se occorre imbullonare anche la lingua che ricopre la seconda metà (scavare i fori)
Il vassoio è sui soli moduli spigolosi: i moduli di estremità curvilinei sono leggermente più alti (a livello del vassoio)
Contenitori e supporto (Struttura di controllo)
La segnalazione del livello d'acqua è demandata a un galleggiante a vista che, con la sua altezza dal coperchio consente la stima dell'acqua rimanente. La progettazione del galeggiante deve tener conto che va costruita una gabbia, da mettere nell'angolo vicino a sinistra del tank. La struttura viene ancorata al tank con colla istantanea.
La soluzione iniziale prevede un cavo bipolare con interruttore generale che entra nella struttura di controllo attaverso un foro posteriore e si attacca a una morsettiera a due poli. Da essa scaturisce la tensione per l'ingresso nell'alimentatore