H2Oasis







Hydroponics 

Made 

Simple


H2Oasis

Frequento a Scuola da qualche anno il mondo dell'idroponica: ho incontrato il termine per caso e mi sono innamorato del concetto prima ancora che del processo che definiva. Crescere piante dall'acqua sublimava il concetto di semplicità e naturalezza della coltura, portandolo alle sue estreme, per certi versi asettiche, conseguenze.

L'inizio è stato impeto destrutturato con l'allestimento di una nursery sonnolenta e primitiva, sperimentando in seguito contenitori riciclati e messi a cultura con il metodo Kratky per finire con l'utilizzare bottiglie variamente sagomate. Gli alunni mi hanno seguito in queste avventure spesso iniziate in modo abborracciato e altrettanto spesso travolte dai ritmi della scuola e degli altri progetti. Il salto di qualità è avvenuto un paio di anni fa, quando la mia Scuola si è dotata di kit idroponici che avevano il pregio di essere quasi totalmente autonomi, nella loro semplicità.  Proprio grazie a tale autonomia, si è riusciti ad avere splendidi risultati.

C'era però qualcosa di stonato nell'uso di questi kit. In primo luogo erano stati comprati, lontani da un oggetto creato a Scuola. In secondo luogo erano stati progettati da altri, e si intravvedevano aree di miglioramento. In terzo luogo (non per importanza, tutt'altro) desideravo vedere la faccia di mia moglie quando le avessi presentato una struttura elegante e funzionale, con i colori, le forme e la pulizia strutturale che lei predilige. In un certo senso è come se la struttura fosse stata progettata da lei...

Si è avviata la progettazione di un kit da zero, avendo in mente i seguenti principi:

2. Mettere a frutto le capacità diffuse anche nei ragazzi di progettazione e stampa 3D

3. Pensare al kit dei sogni e progettarne uno che tenga conto dei vincoli (tempo e investimenti)

4. Contenere all'osso i costi e rendicontare il tutto alla fine, con un occhio alla ripetibilità del prototipo

5. Utilizzare la piattaforma BBC Microbit per semplicità, presenza di un display pronto, facilità di espansione

6. Usare il bianco e le forme arrotondate (ove possibile)

7. KISS: Keep It Simple Stupid. Semplicità di utilizzo giornaliero, di manutenzione, praticità nei comandi


BTW, H2Oasis è una crasi interessante tra la formula chimica dell'acqua e la parola oasi che ci presenta una meta lontana, da raggiungere passo dopo passo. è stata scelta tra le 10 che ha suggerito ChatGPT.


Partiamo dai sistemi

realizzati se i test sono superati 

con i costi consuntivati