I simboli del Fascismo

Descrizione

Quando pensiamo alle vittime dello sterminio dei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, la nostra mente va subito alla stella di David, gialla, ben evidente sui vestiti dei milioni di ebrei uccisi dalla brutalità tedesca. Quello che molti non sanno, o non ricordano, è che gli ebrei non furono né gli unici né i primi ad essere perseguitati, rinchiusi ed uccisi dal regime nazista. La strage iniziò con la persecuzione degli oppositori politici (i triangoli rossi), proseguendo con tutti gli altri: i rom, identificati da un triangolo marrone; i testimoni di Geova, con il triangolo viola; gli asociali, cioè i disabili, i malati di mente, le prostitute, le donne omosessuali, con un triangolino nero; gli uomini omosessuali in rosa; gli emigrati, cioè gli oppositori antinazisti che fuggivano dalla Germania, in blu; delinquenti comuni in verde. La simbologia utilizzata serviva a dare ordine e identificazione precisa ai prigionieri, ancora una volta privati della propria identità personale, inseriti in una categoria, legati ad un simbolo che, ancora una volta, diveniva più importante della persona stessa.

E i simboli erano poi combinati insieme per indicare un numero ancora maggiore e meglio precisato di categorie. Ad esempio, gli omosessuali ebrei avevano un triangolo rosa sovrapposto a uno giallo. E così, i tedeschi crearono molte altre combinazioni a cui pochi potevano sfuggire.

Pensa a una famiglia comune, la tua per esempio, o quella di un tuo amico. Puoi dire con certezza che tutti si sarebbero salvati dalle persecuzioni? Nessuno di loro è disabile fisico o mentale, omosessuale, politicamente attivo in opposizione al governo, zingaro, innamorato o in relazione con una persona considerata (secondo le leggi di allora) di razza superiore o al contrario «pura» innamorata o sposata con una persona di razza inferiore…?

Adolf Hitler ideò la bandiera nazista nel 1920, utilizzando la svastica e i tre colori della bandiera imperiale, rosso, nero, e bianco. I simboli nazisti, compresa la bandiera con la svastica, sono oggi proibiti in molti paesi, inclusa la Germania.

Nel settembre del 1941, un nuovo decreto proibì agli Ebrei l'uso dei mezzi pubblici. Lo stesso mese venne anche emanato l'ormai famoso decreto che imponeva a tutti gli Ebrei sopra i sei anni d'età di esibire in pubblico, cucita sugli indumenti, la Stella Gialla.

Non solo la stella gialla era un segno distintivo, i tedeschi usavano anche dei triangoli per marchiare tutte quelle persone che volevano eliminare: