Francesco Incandela
Flow vol. 1
FLOW VOL. 1
Un violino al centro, non come protagonista di una scrittura virtuosistica ma come narratore e sviluppatore di storie sonore che si evolvono in modo sempre inaspettato ora traendo spunto da moduli ritmici, ora da intuizioni melodiche. Il suono diventa mezzo per costruire atmosfere e immagini scaturite dall'intuizione del violinista compositore, che sfrutta e vive in modo trasversale le attitudini del suo strumento, ponendo al centro del linguaggio la costruzione, senza mai perdere il gusto per l’improvvisazione. Minimalismo, loop, suoni mediterranei e sonorità filmiche con improvvise virate prog rock in cui è sempre il violino a cambiare pelle e a tirare la volata agli strumenti che lo sostengono.
“Un disco nato dalla voglia da parte del mio strumento di diventare mezzo per raccontare storie sonore, seguendo un flusso, capace di stare sullo stesso accordo per ore, ma che dico ore, minuti. L’uso dei loop diventa una tela su cui godersela e assecondare un viaggio che non ha prefissato la meta. Una scrittura minimalista che vuole essere calda, umana, in un mondo pieno di suoni qui si sceglie di centellinare i colpi e fare arrivare dritto il messaggio. Atmosfere oniriche lasciano improvvisamente spazio a violini disturbati e distorti assecondati da ritmiche grasse e perforanti. C’è l’idea del viaggio legato al sogno che alla fine si scontra con una realtà concitata, contraddittoria e imperfetta. Un disco libero per scrittura e produzione, che nell’ultima traccia ci regala un lieto fine, sognante, melodico ed emozionale. Un lavoro che sfida il ritmo delle nostre vite con brani dilatati in cui la prima regola è non avere fretta e lasciarsi attraversare da un’idea, semplice, efficace e lineare che va ripetuta a oltranza. Flow è una ruota che gira, una palla che rotola”
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CREDITS
Francesco Incandela - violins, electric tenor guitar,synth
Luca La Russa - bass
Vincenzo Lo Franco - drums
Simona Norato - voice in "Oversound" & keyboard in "Drumatic"
Music - Francesco Incandela
Cover Photo - Pietro Motisi from "The Ebb Tide"
Video - Andrea Nocifora
Produced and recorded by Angelo Di Mino at Blackstar Recording Studio (Milano)
Mixed by Valerio Mina at Blackstar Recording Studio (Milano)
Mastered by Alessandro "Gengi" Di Guglielmo at Elettroformati (Milano)
BIO
Nato a Palermo classe ’83, nel 2006 si diploma in violino al Conservatorio di Musica “V. Bellini" di Palermo e nel 2009 consegue la laurea specialistica di II°livello in “Discipline Musicali” indirizzo Interpretativo/compositivo presso il Conservatorio di Musica “S.Cecilia” di Roma.
Musicista sempre in bilico tra cultura classica, musica pop e improvvisazione, in ambito classico suona per vari enti e con diverse orchestre e formazioni come il “Festival Mediterranea” di Gozo (Malta), l'Orchestra da Camera “Gli Armonici” diretta da Umberto Bruno, gli “ Amici della Musica” di Palermo, Termini Imerese(PA), Pescara, Sulmona, Campobasso, Trapani, l'Orchestra Giovanile “L.Cherubini” diretta da Riccardo Muti, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Comunale di Piacenza, Palazzo dei Congressi di Lugano, Palacio de Congresos e Exposicións de Galicia di Santiago de Compostela, Musikverein di Vienna, “Italian American Festival 2004” di Duluth (Minnesota),Taormina Fest ed altri.
In qualità di violinista, arrangiatore e compositore, è fondatore di diverse formazioni come Cordepazze, con cui riceve nel 2007 il Premio “Fabrizio De Andrè” di Roma, nel 2008 è ospite in qualità di violinista/compositore sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per il “Premio Tenco” e nelle edizioni 2009 e 2014 riceve il Premio della Critica al “Musicultura Festival”di Macerata. Con le Cordepazze pubblica come artista/produttore il disco d’esordio “I Re Quieti (2008)” pubblicato da "Monnalisa s.r.l. e il secondo disco "l'Arte della Fuga(2013). Nel 2009 il “Tributo a Fabrizio De Andrè” registrato negli studi di Radio Uno Rai insieme a Morgan, Mauro Pagani e Massimo Bubola prodotto da Rai Trade.
Lo String Sharper Quartet, quartetto d'archi atipico volto alla rilettura di brani pop rock in chiave cameristica e alla scrittura di composizioni originali vicine al minimalismo. "BLENDING (2013)" è il disco d'esordio pubblicato da Fitzcarraldo Records, grazie al quale viene inserito nella classifica “Top Jazz” della prestigiosa rivista “MusicaJazz” per la categoria “Miglior nuovo talento”.
Gli Hysterical Sublime, band fondata insieme al violoncellista e cantante Angelo Di Mino con il quale nel 2014 registra alle Officine Meccaniche(Milano) di Mauro Pagani sotto la produzione artistica di Marco Trentacoste(Le Vibrazioni,Bluvertigo, Delta V, Deasonika), il primo EP “COLOUR”Nel 2016 partecipa come violinista/compositore ad “Animaphix" International Animated Film Festival, sonorizzando Soviet Toys di Dziga Vertov (1924)
Nel 2017 partecipa ad “Anassimandro” Festival di Musicofilosofia interpretando “Koan”, brano per violino solo di James Tenney.
Negli anni collabora sia in studio che dal vivo con artisti del panorama italiano come, Dimartino, Simona Norato, Alessio Bondì, Fabrizio Cammarata, Angelo Sicurella, Pippo Pollina, Orchestra In/Stabile Dis/Accordo, Cesare Basile, Morgan, Mauro Pagani, La Rappresentante di Lista.
E' docente di violino e Direttore Artistico presso il CAM (Centro Artistico Musicale) di Bagheria(PA)