PERCORSO 2021

La prima edizione di FormaT Italia ha proposto 4 appuntamenti online, da marzo a giugno, ed ha visto coinvolti nel complesso un centinaio di formatori dei giovani dai 18 ai 30 anni provenienti da diverse regioni italiane e da diversi ambiti formativi.

Nei quattro appuntamenti si sono proposte le tre prime aree tematiche presentate al Laboratorio Internazionale del luglio 2020 e cioè spiritualità, metodologie e argomenti scottanti.

In queste infografiche potete trovare alcune valutazioni raccolte tra i partecipanti del percorso 2021.

Dalle impressioni finali emergono tre importanti obiettivi raggiunti:

ALCUNE IMPRESSIONI DEI PARTECIPANTI:

Grazie di cuore per averci messo tutti in discussione. E soprattutto per averci dato la possibilità di iniziare un nuovo percorso.

Esperienza positiva da allargare a tanti.

Grazie per tutto il lavoro svolto, di sicuro qualcosa rimane e anche a me è servito, anche solo perchè ti rendi conto che non sei la sola a vivere le problematiche dei giovani, oppure che ti ritrovi che difronte alle difficoltà puoi trovare un aiuto, una metodologia che funziona.

Sicuramente é stato un cammino utile. I lavori di gruppi sono molto utili perché danno la possibilitá di confrontarsi.

E' stato un laboratorio innovativo, in cui abbiamo potuto fare un percorso insieme, arricchendoci vicendevolmente!

Per me è stata davvero una bella esperienza il confrontarsi con realtà vocazionali e territoriali diverse, un vero arricchimento personale.

Sono contenta e grata di questo spazio di riflessione, condivisione e autocritica. (...) Format, secondo me, ha contribuito a FARE RETE tra noi, e questa mi sembra la cosa piu bella!

Mi ė sembrato un'esperienza molto positiva, le tre aree tematiche sono centrali ed è importante essere formati tenendo conto di tutte e tre. Molto agile il format...ci vorrebbe una formazione continua con questa opportunità di poter scambiare riflessioni ed esperienze. Grazie di cuore per tutto il lavoro.

L'impressione principale è che ogni qualvolta si ha il coraggio e il desiderio di mettersi in relazione e mettere in certo qual modo in crisi le proprie metodologie per fare spazio a cose "nuove" ci si arricchisce enormemente.

Grazie per questa possibilità di formazione, ne abbiamo bisogno non solo per accompagnare i giovani ma anche ad abituarci a guardarli con gli occhi di Dio.

Grazie per il desiderio onesto di mettersi in dubbio e di cercare nuove espressioni, nuove prassi e nuovi processi.