Link al PDF dell'Enciclopedia di Ocrilia WIP
Le informazioni in questa pagina sono volutamente vaghe per non fare spoiler ai giocatori della campagna (o ai possibili futuri interessati). Per info ulteriori e approfondite non esitate a contattarmi.
Quria e Ocrilia sono, rispettivamente, un pianeta e il suo satellite naturale presenti nel sistema stellare di Ontalia. Il sistema stellare e tutti i corpi celesti al suo interno fanno parte di un universo fittizio creato da me.
L'universo in cui si collocano Quria e Ocrilia segue quasi esattamente le stesse regole e le stesse leggi del nostro universo, quindi fisica, chimica, matematica ecc... funzionano allo stesso modo. Vi è però una grande differenza: la presenza della magia, che segue regole fisiche ben definite e si propaga attraverso le cosìddette Magistringhe.
A pag. 67 dell'Enciclopedia di Ocrilia sono descritte, in maniera generale, le Magistringhe, di cui riporto un estratto:
Il cosmo della dimensione dove si colloca Ocrilia, Quria ed il resto è permeato in ogni sua parte da un’invisibile ma percepibile forza dal carattere magico visualizzabile come un’infinità di fili blu, lievemente luminosi e semitrasparenti che attraversano tutto e tutti: da qui il nome di Magistringhe. Se non vengono mosse da forze esterne esse sono statiche, fisse, immutabili.
Le Magistringhe possono annodarsi, creando i Maginodi, snodarsi, muoversi, collidere e fare qualsiasi altra cosa fattibile da un comune filo di stoffa. Sono però indefinitamente lunghe: l’impressione è che la loro lunghezza sia infinita poiché vengono da un punto indefinito del cielo o del terreno per finire in un punto altrettanto indefinito.
Si può pensare al concetto di Magistringhe come al concetto espresso dalla Teoria delle Stringhe, alla quale si ispirano: in termini semplicistici, secondo questa teoria fisica ogni particella dell’Universo è composta da "mattoni" chiamati appunto Stringhe, che quindi costituiscono la base di tutto ciò che c’è nell’Universo. Il concetto delle Magistringhe si ispira a questo: le Magistringhe costituiscono la dimensione stessa, al pari della forza di gravità, della luce, del magnetismo.
Nella dimensione di Ocrilia, le Magistringhe sono presenti in quanto parte inscindibile della materia, ed immutabili a meno di un’azione esterna Non sono ancorate all’universo ma alla materia. Il concetto fondamentale però è: altrimenti immutabili, se una Magistringa viene usata, il suo moto provocherà conseguenze proporzionate ai suoi dintorni, materia ed altre Magistringhe comprese.
Ocrilia è il satellite naturale di Quria. Divisa da Quria circa 5 miliardi di anni fa, in seguito ad un impatto, la vita su entrambi i corpi celesti ha seguito percorsi simili anche se con differenze fondamentali: prima tra tutte, su Ocrilia la vita ha ripreso a svilupparsi con millenni di ritardo rispetto a Quria, poiché Ocrilia ha risentito di più dell'impatto che l'ha creata.
La vita su Ocrilia procede in maniera frugale, con due su tre dei continenti principali densamente popolati: Aluxias e Deidras. Il terzo, Ulan, è sconosciuto agli Aluxiani ed è abitato da una specie indigena: i Gith.
Di Aluxias e Deidras si parla approfonditamente nell'Enciclopedia di Ocrilia, che riserverà una parte anche a Ulan.
Quria è una superterra, grande circa il doppio della nostra Terra, densamente popolata (circa 22 miliardi di anime) e tecnologicamente molto avanzata. Basti pensare che, nella campagna attuale, siamo nell'anno 13337 dalla fondazione del Sovrastato di Quria, e che alla sua fondazione il progresso tecnologico era di poco superiore all'attuale terrestre.
Il Sovrastato di Quria è un ente sovranazionale, appunto, che gestisce e amministra le nazioni di Quria (tranne un paio che non vi hanno aderito).
Quria è per adesso l'ambientazione più grande e ambiziosa a cui sto lavorando.
Nel sistema stellare di Ontalia, che è una stella della sequenza principale di poco più vecchia del nostro Sole (circa 6 miliardi di anni) ci sono i seguenti corpi celesti in ordine di distanza dalla stella, e con i nomi dati dagli Ocriliani: