PROGETTO NEIGHBORHOOD HEX

ESAME TEORIE E METODI DELL'INFORMATICA IN ARCHITETTURA

Voto 30 lode/30

ANIENE FLOW E REALTA' DI QUARTIERE

ANIENE FLOWS 6

DESCRIZIONE DELL’AREA

L’area presa in esame (Area 6 di Aniene Flow) si trova tra il quartiere Sacco Pastore, il quartiere Conca d’Oro e il quartiere Trieste, all’interno della zona urbanistica di Conca D'Oro del III Municipio. Questa è immersa nel costruito esistente e presenta una grande risorsa per i quartieri limitrofi. A pochi metri si trova un piccolo luna park utilizzato dai bambini della zona. L’area presa in esame è in parte interessata dal cavalcavia di Ponte delle Valli, arteria che collega il quartiere Trieste al quartiere di Conca d’Oro. Nelle vicinanze si trova il Parco de le valli, parte della Riserva Naturale della Valle dell'Aniene.
La morfologia dell’area presenta un profilo particolarmente sinuoso lungo l’intera area presa come oggetto di esame.


LA GRANDE CRISI

LA CRISI

A seguito del nostro sopralluogo, abbiamo notato alcune criticità tra le quali la difficile accessibilità e la scasa illuminazione che rendono la zona poco e mal frequenta. La manutenzione dell’area è totalmente inesistente nonostante si tratti di una parte della riserva Naturale “Valle dell’Aniene”, in alcune aree si trovano murales e muri imbrattati con vernici indelebili. Ed ancora, durate il sopralluogo abbiamo riscontrato un forte degrado ed un’appropriazione abusiva di aree recintate autonomamente e utilizzate per la coltivazione.
Quindi in conclusione possiamo affermare che, nonostante il fiume Aniene sia una grande risorsa a livello ecologico-ambientale ma anche ludico, sociale e ricreativo, in questo tratto non solo non vi è la consapevolezza di questo bene ma vi è il totale abbandono e degrado dell’area.


GLI AMICI DI CONCA D'ORO

Consapevoli che dalla Crisi si può giungere ad una consapevolezza del valore dei luoghi, abbiamo deciso di ascoltare le richieste dei cittadini. Dopo una lunga ricerca abbiamo trovato una realtà di quartiere molto attiva nel cercare di migliorare la qualità dei luoghi sulle sponde dell’Aniene, “Gli Amici di Conca D’oro”. Dopo alcuni confronti e un’attenta collaborazione nella analisi dell’area, abbiamo deciso di progettare tenendo conto anche delle loro richieste.  Tra queste la nostra attenzione si è focalizzata sul rendere l’area 6 di Aniene Flow un posto per il quartiere che possa essere fruibile, sciuro ed utilizzato al fine di migliorare la vita del cittadino.


 


L'IDEA DI NEIGHBORHOOD HEX

IL TERZO MUNICIPIO DI ROMA
Quartiere Monte Sacro


Popolazione 128.013 abitanti

Densità demografica 30 485 ab/km2

Popolazione maschile 59 092 (46,2%)
Popolazione femminile 68 921 (53,8%)


Percentuale di Verde Urbano 1 597 499 mq



I SERVIZI DEL QUARTIERE 

Il quartiere Monte Sacro ha una vasta disponibilità di servizi ad uso degli abitanti. 


MERCATO

SERVIZI PER ANZIANI

BIBLIOTECA

SCUOLE DIVISE PER GRADI  

L’idea di Neighbornhood hex nasce dalla scelta dell’area, per noi fondamentale, inquanto si trova immersa in una realtà di quartiere. L’idea nasce dalla voglia di creare un luogo per il quartiere, alla scala di quartiere, un luogo dove potersi riposare, studiare passeggiare e portare i propri figli a giocare. Creare una relazione tra il fiume e ciò che vi è intorno, sensibilizzare la popolazione e donare un luogo a servizio della comunità, a nostro avviso è l’unico modo per evitare che questi luoghi cadano in disuso o peggio in degrado. L’uomo, il Cittadino, nella nostra idea di Progetto è spettatore e attore di come vuole vivere questo spazio.
La nostra idea inoltre è quella di accentuare e evidenziare la particolare forma sinuosa dell’area, creando percorsi che la attraversano, inoltre, alcune forme geometriche dalle diverse altezze occuperanno l’area con funzioni diverse a seconda delle esigenze dei cittadini.


L’INFORMATION TECHNOLOGY – INTERATTIVITA’ PROIETTIVA.

Cos’è e come può essere utilizzata all’interno di un playground.

L’interattività proiettiva è uno strumento fondamentale per far vivere a pieno l’informazione all’interno dell’architettura. Dà la possibilità di modificare la stessa ma in modo interattivo attraverso dei processi proiettivi, con installazioni, andandoci quasi a giocare. Appunto per questo è fondamentale nel progetto, andando a creare un playground dinamico e sempre in continuo mutamento un ambiente in cui anche interattivamente è possibile farlo. Dietro c’è una sensibilità e maestria nell’esprimere la continua evoluzione delle cose ma soprattutto dell’informazione all’interno di esse.

L’idea è proprio quella di andare ad inserire all’interno dei nostri HEX delle pareti completamente proiettate e interattive, dove tutti possono crearsi il loro mondo e il loro gioco, attraverso attività e vere e proprie rappresentazioni visive. Si da la possibilità così di rendere ulteriormente versatile l’ambiente a disposizione e completamente rinnovabile. Le possibilità di rendere lo spazio vivibile per tutti e per tutto.

LA FORTE IDENTITA' DI QUARTIERE 

LA STORIA 


Vengono costruite le case-torri in Viale Etiopia, progettate dall’architetto Mario Ridolfi tra il 1949 ed il 1954.


Il 16 gennaio 1963 venne innaugurato il Ponte delle Valli, ponte che collega il Quartiere Trieste a quello di Monte Sacro. 




FONTI
*https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/01/16/news/ponte_delle_valli_inaugurazione_16_gennaio_1963-383864398/

chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://archidiap.com/beta/assets/uploads/2014/10/etiopiabiblio.pdf


I CITTADINI IN PRIMA LINEA

 
Il nuovo volto della ciclabile Aniene sotto al Ponte delle Valli:
Da percorso grigio e degradato, disseminato di rovi e preda di insediamenti abusivi nascosti nel verde selvaggio, a tracciato sicuro e colorato: i volontari di 'Operazione fai da te', da anni attivi del quartiere di Sacco Pastore, hanno dato un nuovo volto al tratto di pista ciclabile che in quella zona corre lungo l'Aniene.

Bonifica sotto al Ponte delle Valli

La parte sottostante il ponte delle Valli è stata bonificata e abbellita: via i rifiuti sversati in modo abusivo, i tronchi degli alberi sono diventati delle opere d'arte, i vecchi bancali sono stati recuperati e trasformati in comode panchine. Intorno poi la segnaletica, colorata e fai da te: non solo le frecce per indicare i punti di interesse, ma anche veri e propri totem informativi su luoghi e piante. 


*foto prese da https://www.romatoday.it/foto/zone/montesacro/ciclabile-aniene-i-residenti-installano-cartelli-e-arredi/#ciclabile-aniene-volontari-7.html

Data 30 Aprile 2021


 In meno di un anno il volto dell’area sotto al Ponte delle Valli è cambiato profondamente. Grazie al contributo di un gruppo di volontari di Sacco Pastore e all’opera settimanale di Retake Roma III Municipio, l’angolo a cavallo tra II e III Municipio è rinato. Là dove prima c’erano materassi, fornelli, vecchi copertoni bruciati, vestiti buttati a terra, ora vi sono attrezzi per la ginnastica e divanetti di legno riciclato. 



*fonte https://romah24.com/montesacro/news/dal-degrado-al-fitness-il-nuovo-volto-della-ciclabile-aniene-sotto-al-ponte-delle-valli-4/

Ponte ciclo-pedonale sull'Aniene

Il ponte in questione è previsto nei lavori della nuova diramazione nella linea B della metropolitana e collegherà l'area di Via Valsoda direttamente a Piazza Conca d'Oro

MAI REALIZZATO.


PENSARE AD UN ISTALLAZIONE... 

-MULTITASKING 

-PER IL QUARTIERE E CON IL QUARTIERE 

-UTILIZZANDO MATERIALI INNOVATIVI 

-CUORE DEL PROGETTO L'INFORMATION TECNOLOGY 

PISTA CICLABILE ed NFT

-VISIBILITA' 

-SICUREZZA 

-FRUIZIONE

Questa pista ciclabile è fatta di un materiale luminòforo, che riesce cioé ad assorbire la luce del sole durante l’arco della giornata per poi restituirla dal tramonto per circa dieci ore durante la notte, sotto forma di luminescenza rosa fluo.

La casa produttrice Italiana di questo materiale è BRIGHT MATERIALS SRL, Via Paganella 297 b, Verona - Italia.


Gli NFT sono un'aspetto importante del nostro porgetto. L'infomation Tecnology è parte integrante e fondatrice del pensiero che ha seguito l'intero iter di progettazione. La nostra idea è quella di rendere il viadotto un luogo per l'esposizione di opere NFT acquistabili. L'interattività secondo il nostro studio permetterà una fruizione fluida e puntuale.
Gli NFT sono "non fungible token" che sono degli "oggetti" unici non sostituibili, questi nel nostro progetto sono presenti sia nelle istallazioni sotto al Viadotto Ponte delle Valli, sia all'interno di spazi espositivi di forma esagonale.  

  

RELAZIONE CON IL FIUME 

-CONSAPEVOLEZZA DEI LUOGHI 

-SOCIALITA' 

-FRUIZIONE

-RELAX

-SICUREZZA

Il nostro progetto si pone il compito di ridonare al Quartiere un vero rapporto con la grande risorsa del fiume Aniene, per far ciò abbiamo progettato un istallazione in legno che con un alternanza di volumi a diversa altezza coglie la caratteristica del multitasking diventando passerella, seduta, spazio interattivo per i più piccoli, ma anche invaso per la vegetazione e soprattutto una scia luminosa che permette di vivere questo luogo nelle 24h.
L'idea delle piantumazioni è nata dalla consapevolezza della flora e della fauna del fiume Aniene fondamentali per la creazione di biodiversità. Per la depurazione delle sue acque abbiamo deciso di utilizzare piante fitodepuranti. 

  

MULTITASKING 

-STAGIONALITA' 

-EVITARE DEGRADO 

-FRUIZIONE DI DIVERSI UTENTI

-PER OGNI ETA'

Come accennato più volte una caratteristica puntuale della nostra istallazione è quella del MULTITASKING. Al centro del nostro progetto  si trova un piccolo playground, la cui particolarità è quella si ospitare al suo interno diverse funzioni come: sedute, giochi per bambini, ha anche la funzione protettiva e anch'esso avendo la sua illuminazione a terra è possibile viverlo nelle 24h. 


GRASSOPPER 

Abbiamo inoltre voluto eseguire una progettazione parametrica per sfruttare al meglio le esercitazioni svolte durante il corso. 





PASSAGGI: 

1) CREAZIONE DEL POLIGONO

1- Per prima cosa, scelta la forma esagonale, vado nel MENU, seleziono "CURVE" all'interno di "Primitive" e scelgo il COMPONENTE "Poligono". 

2-Nella finestra di Rhino mi apparirà un esagono

3- ZOOMANDO sul singolo COMPONENTE "Poligono" ci renderemo conto che questo è formato da tre parti: i parametri in input, la parte centrale che rappresenta il componente stesso e i parametri in output. Al variare di ogni "INPUT" cambierà la funzione del componente

TRA GLI IMPUT abbiamo: "P" Ossia un piano su dove localizzare il poligono (in questo caso piano XY", “R” ossia il raggio del poligono, “S” ossia il numero dei segmenti del poligono e “Rf” ossia il raggio di curvatura dei raggi del poligono.

4- Ogni parametro dovrà essere collegato parametricamente ad un algoritmo, ossia uno SLIDERS. Gli “Slider” creano dei valori numerici sulla base di alcuni dati che inseriremo. All’interno del Menù “PARAMETRI” seleziono il menù a tendina “INPUT” e seleziono il componente “NUMBER SLIDER”. Una volta inserito lo Slider deciso cliccando il tasto destro del mouse i parametri che voglio inserire (“R” insieme di numeri reali, ”N” insieme di numeri naturali ,”E” insieme di numeri pari ,”O” insieme di numeri dispari”).
Una volta stabilito l’insieme di numeri utilizzati inserisco un minimo ed un massimo dei lati del nostro poligono, che nel nostro caso trattandosi di un esagono daremo come valore numerico massimo 6!

5-Collego lo Slider di cui ho appena scelto i parametri, trascinando l’output (semicerchio posto alla fine del componente) finale dello slider fino al nostro input “S” del numero dei segmenti, si formerà così il nostro collegamento ed il dato passa come informazione e possiamo visualizzare le diverse opzioni di poligoni, trascinando i valori dello slider, nella finestra di Rhino.

6-Creo un altro slider per il raggio “R” inserendo i valori progettati precedentemente.

2) CREAZIONE ESTRUSIONE

7- Procediamo con inserire gli Slider in output per creare volumetria. Vado nel menù “SUPERFICI” ed all’interno di “FREEFORM” troviamo il componente “ESTRUSIONE”. Questo componente richiede due input ed un output. Gli input sono “B” ossia la base del poligono, che nel nostro caso sarà data dal componente Poligono appena creato e quindi procediamo con collegare L’OUTPUT “P” del nostro poligono con L’INPUT “B” del nostro componente “estrusione”, procediamo con il dare una DIREZIONE ed una QUANTITA’ alla nostra estrusione.

8- Creiamo il nostro collegamento parametrico tra “D” ossia la direzione per cui è richiesto un parametro vettoriale. Andiamo quindi nel menù “Vettori” e nell’ultimo sottomenù “Vector” scegliamo un vettore unitario “IN DIREZIONE Z”. Collego l’output del componente vettore in direzione Z con “l’INPUT D” 8direzione” del componente estrusione. Vediamo all’interno di Rhino che si è creata un’estrusione.

9- Essendo le nostre istallazioni progettate con un’alternanza di diverse altezze, abbiamo inserito un “NUMBER SLIDER” collegato con l’input del vettore in direzione Z e aumentando e diminuendo questo, le nostre figure in Rhino cambieranno la loro altezza.

 

Avendo il nostro progetto una progettazione di base esagonale per ogni componente di progetto, ho scelto di raggruppare ogni componente creando un “Gruppo”, ossia selezionando i componenti di cui ho bisogno una volta che vado a replicare i passaggi svolti, e potendoli in questo modo raggruppare e suddividere per facilitare il lavoro di modifica di altezze e raggio.

3) CREAZIONE DI UNO SPOSTAMENTO VETTORIALE NEL PIANO DEL NOSTRO POLIGONO DUPLICATO

10- Andiamo a selezionare il nostro componente di spostamento  nel Menù nella sezione “Trasform” seleziono il menù a tendina “Euclidean” e seleziono il componente “MOUVE”. Tale componente ha in input “G” Geometria ossia il poligono di base e “T” ossia un movimento vettoriale con una direzione ed una intensità

11- Colleghiamo quindi L’estrusione al nostro input Geometria del componente Mouve.

12- A questo punto Inseriamo un vettore in XTZ al quale in INPUT sono collegati 3 ”number slider” rispettivamente in X,Y,Z dal quale posso gestire autonomamente il mio solido spostandomi nelle 3 direzioni del piano.

13- Collego infine l’input del componente il vettore XTZ, in “T” del mio componente “Mouve”.