Crediti: Naio-technologies.com
L'azienda Naïo Technologies ha realizzato un robot autonomo capace di diserbare manualmente gli ortaggi, denominato Dino.
Naïo Technologies è un’azienda francese nata nel 2011 da due ingegneri della robotica.
Il suo obiettivo è contribuire ad un’agricoltura sostenibile, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio i robot.
Ad oggi, l’azienda commercializza tre diversi robot autonomi che diserbano e assistono gli agricoltori nel lavoro quotidiano.
Il primo robot, Oz, è nato nel 2013 con l’intento di rimuovere le erbacce nei campi agricoli. Il secondo, Dino, è nato nel 2016 per il diserbo specializzato su larga scala nelle colture orticole (es. carote, insalate e cipolle) e infine Ted, nato nel 2018, destinato sempre al diserbo, ma nel settore viticolo (vigneti).
La PMI EZ Lab ha realizzato una piattaforma per la tracciabilità dei prodotti agroalimentari, utilizzando la tecnologia BlockChain.
EZ Lab rientra nella categoria delle piccole e medie imprese (PMI) innovative. Essa è stata creata nel 2014 dall’ingegnere informatico Massimo Morbiato.
Il suo obiettivo è contribuire ad un sistema agroalimentare migliore, volto ad aumentare la fiducia tra produttore e consumatore, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, come le tecnologie blockchain.
A fronte di questo, è nata la piattaforma digitale AgriOpenData, che consente di tracciare le varie fasi del ciclo di vita dei prodotti, garantendo una maggiore trasparenza e sicurezza del processo alimentare, oltreché monitoraggio dell’impatto ambientale prodotto dall’intero sistema di produzione
Crediti: Ezlab.it
Nel 2016, EZ Lab è stata selezionata da H-Farm – una piattaforma di supporto all’innovazione e trasformazione digitale delle aziende – e ha partecipato allo SMAU - la principale fiera italiana dedicata alle tecnologie informatiche e della comunicazione – ottenendo il riconoscimento di startup promettente, da parte del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria.
In seguito, dal 2017, è iniziato il processo di internazionalizzazione dell’azienda tramite la partnership con Ernst & Young - organizzazione mondiale specializzata in servizi di consulenza nel settore finanziario – che ha portato alla prima produzione di vino con certificazione di qualità a livello mondiale, grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain. Per tale motivo, è stata anche selezionata per un programma di crescita aziendale da parte di Thrive, acceleratore di riferimento globale per il settore agroalimentare.
Infine, nel 2018, EZ Lab, insieme a Turatti S.p.A – leader mondiale nella realizzazione di soluzioni innovative per l’industria alimentare - ha presentato il primo macchinario a livello mondiale che utilizza la tecnologia blockchain per garantire la sicurezza alimentare.
L'azienda Treedom, tramite una piattaforma web, permette di piantare alberi a distanza e in seguito monitorarli.
Treedom è una società a responsabilità limitata (s.r.l.) creata nel 2010 da due giovani italiani.
Il suo obiettivo è combattere la deforestazione e, al tempo stesso, favorire l’aumento del tasso di occupazione nel settore agricolo in alcune zone del mondo, grazie all’utilizzo di un sistema innovativo di piantumazione da remoto
Crediti: Iloveparquet.com
A tal proposito, la società ha sviluppato una propria piattaforma digitale ispirata al videogioco “Farmville”-che consente di simulare la vita dell’agricoltore, di allevare animali e di piantare alberi in modo virtuale – con l’obiettivo di dare la possibilità agli utenti di piantare alberi a distanza e, in seguito, monitorarne lo sviluppo o donarli a terzi.
Ogni albero piantato viene poi geolocalizzato e registrato sulla piattaforma. L’utente può anche considerare la piattaforma come mezzo per compensare la CO2 emessa dalle proprie attività. Degli esempi di utenti che hanno aderito a tale servizio sono stati il cantante Jovanotti, che ha comprato oltre 10 mila alberi per compensare le emissioni di CO2 derivanti da uno dei suoi ultimi tour e l’azienda Enel - azienda del settore energetico - che ha acquistato un quantitativo pressoché identico al primo.
Infine, dal 2014 Treedom fa parte delle imprese con certificazione “B Corporation®” – ossia quelle imprese che presentano elevate performance in termini ambientali e sociali - e grazie al contributo di oltre 100 mila utenti attivi, tra singoli individui e aziende, è riuscita a piantare oggigiorno, più di 1 milione di alberi in diversi Paesi del mondo, come l'Africa, l'America Latina e l'Italia.
L'azienda Alibaba, ha realizzato, grazie a tecniche di AI, un sistema di monitoraggio e analisi dei processi produttivi degli agricoltori, denominato ET Agricultural Brain.
Alibaba Cloud è un’azienda cinese, leader mondiale nel settore del cloud computing – servizio di distribuzione su richiesta di risorse IT via internet – nata nel 2009 e appartenente al gruppo Alibaba, che fornisce servizi cloud in più di 200 Paesi.
Il suo obiettivo è contribuire all’innovazione di molti settori, in questo caso del settore agricolo, grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, come piattaforme di cloud computing che permettono di analizzare dati relativi all’allevamento dei suini e definire così delle soluzioni volte all’aumento della produttività e dell’efficienza dei cicli produttivi
Crediti: Xinhuanet.com
A fronte di questo, Alibaba Cloud ha realizzato l’ET Agricultural Brain, il programma basato su tecniche di intelligenza artificiale (AI) proprietarie dell’azienda, che consente di ottenere dati utili da ciascun suino allevato, attraverso il monitoraggio automatizzato di molte variabili, tra cui lo stato di salute, il tasso di produttività e, più in generale, l’attività quotidiana dell’animale, con il successivo sviluppo di modelli di prevenzione della salute, del benessere e dell’ottimizzazione dell’attività produttiva.
Grazie alle sue potenzialità, ET Agricultural Brain è utilizzato da molte aziende del settore agricolo e ha già portato a miglioramenti nelle tempistiche, nei volumi e nella qualità delle produzioni zootecniche, ma anche agricole (ortofrutta). Alibaba Cloud, inoltre, opera come intermediario tra agricoltori, imprese e consumatori, poiché da un lato aiuta i produttori agricoli a migliorare la propria attività, ma dall’altro dà la possibilità ai consumatori di ottenere prodotti più sani e di qualità.
Dal 2017, infine, grazie all’accordo tra il gruppo Alibaba e il Comitato Olimpico Internazionale, Alibaba Cloud si occuperà della fruizione dei propri servizi di cloud computing anche per le varie edizioni dei Giochi Olimpici fino al 2028.