Giuseppe D’Errico è nato nel 1993, ha cominciato a studiare violino all’età di sei anni con Cristina Romagnolo. Si è diplomato in violino nell’estate 2014 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino dove ha studiato con Christine Anderson e Piergiorgio Rosso.

Ha cominciato a suonare la viola nel contesto del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Ha preso parte ai corsi dello Xenia Ensamble, a masterclass con Bruno Giuranna, Aida Carmen Soanea, Maurizio Kharitian Redegoso, Kim Kashkashian, Simonide Braconi, Simone Briatore, Yura Lee e Lilli Maijala presso lo Jӓrna Academy Festival 2018; è stato iscritto al Corso di Perfezionamento per Quartetto d'Archi presso l’accademia Stauffer e allievo del corso di perfezionamento Professione Orchestra tenuto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nella classe di viola di Ula Ulijona; nell’ambito della musica baorcca ha studiato presso il conservatorio di Verona nella classe di Stefano Marcocchi ed ha vinto una borsa di studio per il Bremen Musik Fest Atelier Katharinas Hofmusik 2021.

Nel Giugno 2016 ha concluso, ricevendo la lode, il Master in Music Pedagogy presso il Conservatorio della Svizzera italiana studiando Viola con Yuval Gotlibovich e Pedagogia con Anna Modesti. La sua tesi di laurea riguardo lo studio di una pratica di yoga, strutturata sulle problematiche muscolo scheletriche in cui possono incorrere i musicisti, con un taglio particolare sui violinisti e violisti, ha vinto nel 2018 il premio della Yoga Associazione Nazionale Insegnanti.

Nel giugno 2018 ha conseguito il brevetto di insegnante di yoga con Claudio Conte e Patrick Tomatis.

È insegnante di terzo livello Suzuki.

È membro co-fondatore dell’associazione Ensemble (www.musicesemble.eu) e, dal 2019, socio della Yoga Associazione Nazionale Insegnanti.

Dal 2014 al 2016 è stato borsista dell’Associazione per la Musica De Sono e della fondazione Schaub.

Nel 2022 ha vinto, in duo con Simeon Bekchiev, il Primo premio ex-aequo al Concorso di Musica da Camera "Milano City".