Siamo insegnanti della scuola secondaria di primo grado, abbiamo lavorato insieme per sette anni e abbiamo condiviso classi, valori, formazioni, progettazioni, sviluppando un'idea comune di didattica e di valutazione basate sull'INCLUSIONE.
Crediamo in una scuola dove i ragazzi siano i costruttori delle proprie conoscenze, attraverso la condivisione, il lavoro cooperativo, la didattica attiva, il coinvolgimento, il piacere di stare bene insieme.
Le nostre proposte vanno nella direzione di metodologie finalizzate a:
aiutare gli alunni a pensare in modo critico e a migliorare l'intelligenza emotiva;
permettere di confrontare diversi punti di vista, sviluppando l'empatia e le competenze sociali;
favorire lo sviluppo della creatività, attraverso lo scambio cognitivo e l'adozione di tecniche di lavoro condivise ;
promuovere l'apprendimento autonomo.
I migliori insegnanti sono quelli che vi mostreranno dove guardare, ma non vi diranno cosa vedere (Alexandra K. Trenfor)
La cosa importante non è tanto che ad ogni alunno debba essere insegnato, quanto che a ciascuno debba essere dato il desiderio di imparare (John Lubbok)
L'obiettivo principale dell'educazione nelle scuole, dovrebbe essere quello di creare uomini e donne che siano capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere semplicemente ciò che le altre generazioni hanno fatto. (Jean Piaget)
Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, egli continuerà il processo di apprendimento finché vive. (Argilla P. Bedford)
Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco. L'idea che l'educazione della mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere. (Gianni Rodari)
Sara Antiglio - sara.antiglio@gmail.com Umberto Malazzi - umberto.malazzi@gmail.com