Ciao! Sono Mirco Gentili, ideatore e gestore di questo sito web e della pagina instagram Dell'Arte Della Frusta, nonchè scrittore dell'omonimo libro Dell'Arte Della Frusta, il primo vero corso pensato per scoprire il mondo della frusta a livello professionale dal punto di vista tecnico e culturale.
Mio Curriculum in breve
Ho imparato a fare schioccare le fruste romagnole nell'Ottobre del 2006, e da allora non ho mai mollato. Il mio percorso artistico e sportivo ha avuto origine all'interno di una scuola folkloristica del forlivese, dal nome New Dance Club, e nelle federazioni sportive FIDS e AICS-FDF. Dopo aver vinto alcuni campionati italiani in diverse categorie, nel 2016 ho sostenuto l'esame per diventare maestro di questa fantastica disciplina, nonché tecnico di gara, il che mi ha permesso di prendere parte a diverse commissioni di giuria nel corso di competizioni sulla frusta romagnola. Nel corso del tempo ho creato diversi personaggi, che presento durante i miei spettacoli, e che continuerò a sviluppare e far crescere.
Nel 2017 è stata resa pubblica la prima APP per dispositivi mobili android laFrusta, ritirata dalla circolazione nell'anno 2021 a causa di corposi aggiornamenti tutt'ora in corso.
A partire dal 12 Ottobre 2023 sarà disponibile il mio primo libro inerente al mondo della frusta: Dell'Arte della Frusta. Storie, curiosità, cultura e tanta tecnica in più di 400 pagine di divertimento e tradizione.
Dove ci possiamo vedere?
La sezione EVENTI è creata apposta per avere accesso alle date degli spettacoli, o alle competizioni a cui prendo parte. Attualmente non ho un tour di spettacoli da solista dedicati ai miei personaggi, ma collaboro con gli spettacoli di altre scuole di folklore romagnolo, portando un po' di movimento ed imprevedibilità grazie al mio team di personaggi che mi segue continuamente.
Tutti i miei show di frusta sono da leggere in chiave prettamente comica, e puntano a regalare un sorriso alle nuove generazioni di spettatori, ma anche un dolce ricordo a chi le fruste le conosce da tempo come un'antica tradizione contadina, che non deve assolutamente sparire dalla terra Romagnola.