21-22 novembre 2024

L'italiano parlato e chi parla italiano. 

Teoria, pratica e casi di studio

Università di Torino

 Il convegno in breve 

 Tavola rotonda 

 Giornata di Studi 

Il convegno è finanziato dall'Unione Europea tramite fondi PRIN PNRR 2022 (Codice progetto MUR P2022RFR8T - CUP J53D23017320001) e ha beneficiato del co-finanziamento del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino. 

 Il progetto DiverSIta 

Il convegno si svolge nell’ambito del progetto DiverSIta: diversità nell’italiano parlato (Università di Torino e Bologna), che ha lo scopo di documentare l’italiano parlato da persone con un background migratorio, contribuendo così a un significativo ampliamento del corpus KIParla (Mauri et al. 2019). Infatti, nonostante KIParla sia stato il primo corpus di italiano parlato disponibile online in grado di condividere un'ampia gamma di metadati relativi ai profili dei parlanti, la risorsa, come la quasi totalità delle risorse oggi disponibili per lo studio corpus-based dell’italiano, include esclusivamente individui esclusivamente italofoni, o con un multilinguismo limitato a varietà del territorio (tipicamente i dialetti). Tuttavia, con l’intensificarsi dei flussi migratori, l'italiano è parlato da un insieme ben più eterogeneo di individui e comunità, è spesso parte di repertori instabili e “troncati”, e il suo uso si colloca in un insieme di pratiche plurilingui. Questa situazione rende necessario anche un ripensamento dei corpora di italiano parlato, all’interno dei quali è necessaria una migliore rappresentazione delle diverse costellazioni di parlanti presenti sul suolo nazionale e delle loro varietà di italiano. Fanno parte di questo insieme di varietà, ad esempio, i socioletti di gruppi con un basso livello di istruzione, le varietà di apprendimento e gli etnoletti dell’italiano che si sono consolidati all'interno di comunità con un background migratorio internazionale. Nell’ambito del progetto DiverSITa è dunque in corso una raccolta dati volta a documentare l’italiano utilizzato nelle comunità straniere maggiormente rappresentate nelle città di Torino (Marocco, Perù, Romania e Cina) e Bologna (Bangladesh, Ucraina, Marocco e Cina), con un’attenzione particolare sia per i repertori e le biografie linguistiche delle persone coinvolte, sia per le pratiche plurilingui osservabili all’interno di queste comunità.

Durante la prima giornata del convegno verrà presentato lo stato dei lavori da parte dei membri del progetto: scelte metodologiche, avanzamento della raccolta dati e risultati preliminari.

 Tavola rotonda

Nella seconda metà della prima giornata del convegno si terrà una tavola rotonda con rappresentanti sia delle istituzioni locali che della società civile, finalizzata al racconto di progetti ed esperienze concluse sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’inclusione scolastica e all’individuazione di bisogni, istanze e problemi. Infatti, riteniamo che una migliore rappresentazione della diversità dell’italiano parlato sia un passo importante che la ricerca linguistica può compiere in direzione di una società più inclusiva, capace cioè di riconoscere, valorizzare e rappresentare la diversità delle persone che la compongono. È dunque importante che si crei un dialogo sistematico fra la ricerca accademica e i vari attori sociali che operano in contesti tipicamente plurilingui. 


Partner

La sede

RETTORATO

AULA MAGNA

 Via Po, 17

10123 Torino TO

La partecipazione al convegno è libera e gratuita ma ti chiediamo di registrarti per agevolarci nell'organizzazione. Grazie!

Contatti

Comitato organizzatore

Cecilia Andorno, Beatrice Bernasconi, Massimo Cerruti, Paolo Della Putta, Eugenio Goria, Guglielmo Inglese

Comitato scientifico

Cecilia Andorno, Beatrice Bernasconi, Massimo Cerruti, Paolo Della Putta, Eugenio Goria, Francesco Grande, Guglielmo Inglese (Università di Torino, Dip. Studi Umanistici) Simone Bettega (Università di Torino, Dip. Lingue e Letterature straniere e Culture moderne), Silvia Ballarè, Claudia Borghetti, Nicola Grandi, Yahis Martari, Caterina Mauri, Rosa Pugliese, Eleonora Zucchini (Università di Bologna), Fabio Gasparini (Freie Universitaet Berlin)